“Dalle staminali alle scoperte la ricerca conquista i ragazzi”, di Elena Cattaneo – “La gaia scienza”, di Massimiliano Bucchi – La Repubblica 23.03.15
«Come si diventa scienziato?» La risposta potrebbe sembrare disarmante: non si smette mai di diventarlo. Continue, le domande su come scegliere per il futuro, tanti i cuori colmi di speranza: «Io vorrei studiare per capire l’Alzheimer, mia mamma ce l’ha da tempo ma mi interessa ancora di più aiutare gli altri». Tanta la fantasia: «Magari posso con un microrobot entrare nelle cellule e aggiustare quel gene impazzito». Queste sono solo alcune delle voci dei ragazzi dell’Unistem Day 2015 del 13 marzo scorso, 20.000 studenti delle scuole superiori che sono stati accolti dai 46 atenei italiani e stranieri partecipanti, per parlare e ascoltare di scienza e rendersi conto che non è vero che farlo è difficile o noioso. Questi giovani hanno discusso di staminali insieme agli scienziati e del perché sembrano, a chi le studia, ogni giorno così affascinanti, e di come può funzionare la medicina rigenerativa, di quello che è stato fatto davvero e di cosa si sta facendo oggi. Ma le staminali sono solo un pretesto (non di minore conto) per raccontare il mestiere dello …