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Ghizzoni “Senza dottorandi non c’è ricerca: così muore l’università” – comunicato stampa 09.06.15

Manuela Ghizzoni, deputata modenese del Pd e componente della Commissione Cultura, ha partecipato, in mattinata, a Roma alla conferenza stampa, di presentazione della quinta indagine ADI, l’Associazione dottorandi e dottori di ricerca italiani, sulla situazione e le prospettive che il nostro sistema universitario offre ai giovani ricercatori. Manuela Ghizzoni è, tra l’altro, la prima firmataria di una proposta di legge che stabilisce l’abolizione della tassazione universitaria per i dottorandi. Ecco la dichiarazione della deputata Pd: “L’Italia investe molto poco, rispetto a tutti gli standard internazionali, in risorse finanziarie e in misure di sostegno per università e ricerca, in particolare in quello che è il luogo di formazione dei nuovi ricercatori, i dottorati di ricerca. La situazione è andata peggiorando negli ultimi anni, quando la crisi economica ha costretto a pesanti tagli. E’ ciò che ancora una volta emerge con chiarezza dall’indagine curata dall’ADI. Ritengo prezioso il lavoro, interamente volontario ma fortemente motivato, che quest’associazione di giovani ricercatori, supplendo alla preoccupante assenza delle istituzioni, svolge da anni. Sono analisi accurate e intelligenti, utili a comprendere la …

“Dottorato e Postdoc, martedì Ghizzoni alla conferenza stampa dell’Adi” – comunicato stampa 08.06.15

La deputata modenese del Pd Manuela Ghizzoni, componente della Commissione Cultura e Istruzione della Camera, nella mattinata di martedì 9 giugno, parteciperà a Roma alla conferenza stampa organizzata dall’Adi, l’Associazione dottorandi e dottori di ricerca italiani, per presentare i risultati di un’indagine nazionale su Dottorato e Postdoc. Manuela Ghizzoni, in particolare, è stata invitata per parlare della sua proposta di legge sulla “Disciplina della contribuzione studentesca per le università statali e le istituzioni statali di alta formazione artistica, musicale e coreutica”. Ecco la sua dichiarazione: “Voglio ringraziare l’Adi per avermi invitato a partecipare alla conferenza stampa nel corso della quale verranno presentati i risultati della loro indagine sul tema del Dottorato di ricerca. Ormai da cinque anni a questa parte, incrociando i dati del Ministero con quelli dei singoli atenei, grazie all’Adi, è possibile conoscere nel merito le prospettive che il nostro sistema universitario offre ai giovani ricercatori. In particolare, vengono analizzati i dati relativi ai posti di dottorato banditi, alla copertura delle borse di studio e ai mutamenti nella tassazione per l’iscrizione e la …

“Il bando Sir arriva al traguardo: pubblicata la graduatoria definitiva dei 154 progetti finanziati”, di Eugenio Bruno – Scuola 24 04.06.15

I ricercatori under 40 che hanno partecipato al bando Sir possono tirare il sospiro di sollievo definitivo. Dopo i tre decreti con l’elenco dei progetti prescelti nelle tre sezioniin cui si articolava la selezione – scienze della vita, scienze fisiche e ingegneria e scienze umanistiche e sociali – è arrivato anche quello più atteso:il decreto direttoriale con la graduatoria definitiva . A quasi un anno e mezzo dall’avvio della selezione pubblica. L’odissea del bando Sir Come ricordato su Scuola24 del 28 aprile scorso la pubblicazione del bando Sir (Scientific Independence of Young Researchers) risale addirittura al 23 gennaio del 2014. L’allora ministra Maria Chiara Carrozza lo aveva voluto al posto del vecchio Firb, concentrando tutte le risorse allora disponibili (47 milioni) su un programma di finanziamento simile ai bandi Ue dell’Erc (i cosiddetti Starting grant). Con l’obiettivo esplicito di finanziarie nella fase iniziale della loro carriera giovani ricercatori under 40. Ma una serie di “incidenti di percorso” nella selezione dei valutatori ha rallentato il suo scorso. E la situazione si è sbloccata solo a fine aprile. …

Intervento alla Camera su formazione iniziale dei docenti e accesso alla professione – DDl Scuola – 14.05.15

“Qui trovate la traccia del mio intervento di oggi in Aula sul DDL Scuola. Mi sono soffermata su un tema strategico, quello della formazione iniziale dei docenti e dell’accesso alla professione, per il quale proponiamo una riforma in senso evolutivo. Nei pochi minuti a disposizione non sono riuscita a chiarire un punto importante: il nuovo modello necessiterà di un periodo di transizione, nel quale dovremo prioritariamente tenere conto e dare valore a tutti i precari che sono già abilitati alla professione. Signora Presidente, Onorevoli Deputati! Per questioni di tempo, mi concentrerò su un solo tema – quello della formazione iniziale dei docenti e dell’accesso alla professione – perché lo ritengo assolutamente cruciale per una Buona scuola. Tengo volutamente insieme formazione e reclutamento perché avere separato queste due fasi, come è stato fatto fino ad ora, ha prodotto enormi problemi, basti pensare al precariato e alla discontinuità didattica. Non può esserci buona scuola senza buoni e motivati insegnanti. E per avere buoni e motivati insegnanti occorre formarli bene, reclutarli in base al merito e alle attitudini …

Carpi Fc, Ghizzoni, Patriarca e Vaccari “Gran bella impresa” – comunicato stampa 29.04.15

I parlamentari carpigiani del Pd Manuela Ghizzoni ed Edoardo Patriarca e il senatore Pd Stefano Vaccari, ex assessore provinciale allo Sport, commentano con soddisfazione la promozione in A del Carpi Fc 1909. Ecco la loro dichiarazione: “Qualcuno, nelle settimane scorse, quando aveva cominciato a risultare evidente che l’impresa era possibile, ha parlato di favola. La promozione del Carpi FC 1909 in serie A non è una favola, è il risultato di un duro lavoro e del serio impegno di una formazione che, come fece a suo tempo anche il Sassuolo, è riuscita, in soli sei anni, a passare dalla serie D alla massima serie. Non una favola quindi, ma certamente una gran bella storia, alla faccia di chi, come Lotito, aveva provato a denigrare valori e meriti di questo Carpi. I nostri più sinceri complimenti, quindi, alla società, ai dirigenti, all’allenatore, ai giocatori e ai tifosi che, con tenacia, coraggio e caparbietà, hanno permesso tutto questo. Forza Carpi!”

“Ok della Camera alla legge salva-scienze geologiche”, di Eugenio Bruno – Il Sole 24 Ore Scuola 24 – 27.04.15

L’operazione di salvataggio delle scienze geologiche è un po’ più vicina. Nei giorni scorsi la commissione Istruzione di Montecitorio ha approvato in via legislativa (dunque senza passare dall’aula) la proposta di legge Mariani-Ghizzoni (Pd) che, da un lato, rivede i criteri minimi per la costituzione di un dipartimento universitario e, dall’altro, estende agli aspiranti geologi le agevolazioni e i premi oggi previsti per gli iscritti agli altri corsi di laurea scientifici (su cui si veda Scuola24 del 4 febbraio ). La palla passa ora al Senato dove la maggiroanza spera di riuscire a incassare anche il secondo sì in sede deliberante La modifica della legge Gelmini Tutte le università italiane hanno modificato i loro statuti, attivando i nuovi dipartimenti sulla base dell’articolo 2, comma 2, lettera b), della legge Gelmini del 2010, che fissa a 35 il numero minimo di professori, ricercatori di ruolo e ricercatori a tempo determinato per attivare un dipartimento. Un tetto che sale a 40 nelle «università con un numero di professori, ricercatori di ruolo e a tempo determinato superiore a mille …

Geologi, Ghizzoni “Buone notizie per Scienze della Terra modenese” – comunicato stampa – 23.04.15

La Commissione Cultura, Scienze e Istruzione della Camera ha approvato, in prima lettura, in sede legislativa, la proposta di legge sul rilancio delle Scienze geologiche di cui è relatrice la parlamentare modenese del Pd Manuela Ghizzoni: “Con l’approvazione di questo provvedimento – spiega l’on. Ghizzoni – abbiamo ottenuto risultati concreti nell’azione di tutela del territorio e in favore della sicurezza dei cittadini. Della norma si avvantaggeranno anche le Scienze della Terra dell’Università di Modena e Reggio Emilia che, nonostante le solide tradizioni di ricerca riconosciute anche a livello internazionale, con la riforma Gelmini avevano perso la propria autonomia dipartimentale”. Ecco la sua dichiarazione: “La legge appena approvata prevede “Interventi a sostegno della formazione e della ricerca nelle Scienze geologiche” e rappresenta un intervento normativo fondamentale per diffondere una coscienza della tutela ambientale e una cultura della prevenzione dei rischi naturali. Con questa norma si interviene, innanzitutto, nel settore della formazione e della cultura, perché sono questi i pilastri su cui dobbiamo fondare gli interventi più generali contro il dissesto idrogeologico. Il nostro territorio – e …