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Anche #ioleggoperchè2017

Quattro libri per le scuole carpigiane. Oggi sono entrata nella libreria vicino a casa, che partecipa alla rassegna #ioleggoperchè2017, e ho acquistato questi libri di autori diversi e di contenuto diverso, ma, penso, tutti di grande interesse. Dalle storie per bambine ribelli a Daniel Pennac, passando per un autore di casa nostra come Caliceti fino a “Fuga dal campo 14”. Sono tutti titoli già pre-selezionati dagli istituti. Chi vuole può partecipare all’iniziativa acquistando uno o più titoli. L’associazione degli editori si è impegnata a donarne altrettanti alle scuole. Insomma un circuito virtuoso che premia le scuole, i ragazzi e la lettura in generale.

Il 16 ottobre tra Austria, l’anniversario del rastrellamento del Ghetto e i progetti delle scuole Ferraris

Oggi, 16 ottobre, il verdetto delle urne in Austria ci consegna l’affermazione dei Popolari, ma soprattutto il boom delle forze xenofobe, quelle che in campagna elettorale hanno invocato la chiusura delle frontiere e la messa al bando degli stranieri. Sempre oggi, 16 ottobre, si ricorda il rastrellamento del Ghetto di Roma del 1943, quando oltre un migliaio di ebrei furono catturati dalle Ss e inviati ai campi di sterminio in Polonia. Tornarono soltanto in 15: il frutto avvelenato delle leggi razziali e di un odio viscerale verso il diverso da sé. Nell’accostare questi due eventi, apprezzo ancora di più il progetto laboratoriale messo a punto dalle scuole modenesi Ferraris. Venerdì questi ragazzi e queste ragazze, accompagnati dai loro insegnanti, verranno a Roma e si metteranno sulle tracce dei bambini ebrei rastrellati nel Ghetto, dove vivevano, dove andavano a scuola, dove furono catturati. La scolaresca ha in programma anche un incontro con i rappresentanti delle istituzioni democratiche: sarà, infatti, ricevuta dalla vice-presidente della Camera Marina Sereni. Un bel progetto, un modo per ribadire i valori democratici …

Campo Fossoli, importanti risorse per la valorizzazione

Arrivano i fondi attesi per proseguire con buona lena la conservazione e la valorizzazione del Campo di Fossoli. Oggi pomeriggio, la Conferenza unificata (stamane analogo passo era stato compiuto in Conferenza delle Regioni) ha approvato il piano strategico “Grandi progetti per i beni culturali”. Con questo piano, dal Ministero arriveranno a Comuni e Regioni ben 65 milioni di euro, 3 milioni e mezzo dei quali sono destinati al Campo di Fossoli. Questo finanziamento, unitamente al milione di euro stanziato dalla Regione Emilia-Romagna e ai 500mila euro dalla Presidenza del Consiglio, rappresenta un punto di svolta nella tutela e nella valorizzazione del Campo di Fossoli. A questo luogo della Memoria sono stati destinati 3 milioni e mezzo di euro, di cui una piccola parte, 240mila euro, per la progettazione, e la gran parte per la realizzazione pratica delle opere. Ci saranno le condizioni economiche per poter, finalmente, mettere mano a specifici interventi di tutela e salvaguardia (tra i quali illuminazione della struttura, approvvigionamento idrico e sistemazione della pavimentazione). I “Grandi progetti per i beni culturali” sono …

La notte in cui la guerra si fermò

L’uomo non è solo “homo hominis lupus”. Nel dicembre del 1914, all’inizio della prima Guerra Mondiale, nelle trincee delle Fiandre, i soldati inglesi e quelli tedeschi, spontaneamente, sospesero le ostilità per il giorno di Natale, si scambiarono piccoli doni e, incontrandosi nella terra di nessuno, giocarono a pallone. Episodi malvisti dai comandi superiori che si affrettarono a impedirli per le festività successive perché “fraternizzare con il nemico” privava la guerra del suo senso, perverso e immorale, a cui i soldati dovevano sottostare. Ma questo episodi raccontano di una umanità non ancora perduta nell’odio e nella brutalità. Domani sera, a Carpi, quella tregua natalizia verrà ricordata in una pubblica lettura e insieme ad altri presterò la mia voce alle parole scritte dai soldati britannici su quell’inconsueto momento di respiro dalla guerra. L’appuntamento è per domani, domenica 10 settembre, alle ore 21.30, nel cortile delle stele del Museo monumento al deportato, a Carpi (o nella Sala dei Nomi in caso di maltempo).

La bufala della patente regalata agli immigrati e le “notizie” a senso unico dei social

La “notizia” (non a caso tra virgolette) è vecchia di molti mesi, eppure, nonostante evidenti e pacchiane mistificazioni, nel carpigiano sta circolando con virulenza e semina dubbi anche nelle persone più avvedute. La patente regalata agli immigrati, con tanto di bonus punti aggiuntivi rispetto agli automobilisti italiani, è una bufala. Molte le prove (non indizi!) che lo attestano e una assenza “sospetta”: nessun riferimento al numero del provvedimento che dovrebbe contenere la norma. Eh, in questo modo sarebbe troppo facile smascherare la bufala, dato che non esiste alcun atto legislativo di questo tipo! Ma torniamo alle “prove”. Non è vero che il Senato ha approvato un tale provvedimento approfittando del clamore per il sisma: se si trattasse di quello di Ischia, è noto che il Senato è chiuso per tutto il mese di agosto. Ma poiché questa bufala è del gennaio scorso, forse ci si riferisce all’ultima scossa che ha devastato il Centro Italia; ad ogni modo, ogni seduta del Senato è pubblica mediante ripresa TV e ogni parola pronunciata è stenografata e riportata nel …

flebo

In attesa di una norma nazionale, anche Carpi ha il registro delle Dat

Anche Carpi, la mia città, ha il Registro delle Dat, dichiarazioni anticipate di trattamento. La notizia era già stata annunciata, a luglio, nel corso dell’incontro pubblico che abbiamo organizzato alla locale Festa de l’Unità dedicato ai temi del fine vita. Fu una iniziativa molto partecipata, a testimonianza, se mai ce ne fosse ancora bisogna, che si tratta di un tema “sentito”, sebbene riguardi – o forse proprio per questo – la nostra sfera più personale e privata. Sono, quindi, soddisfatta che anche a Carpi, come già in altri Comuni, in attesa di una norma nazionale, sia possibile, per chi lo desidera, depositare le proprie volontà circa i trattamenti sanitari che si intendono accettare nel momento in cui non si possa esprimere in prima persona il proprio convincimento.  In Senato, alla ripresa dei lavori dopo la pausa agostana, dovrà avviarsi la discussione sul progetto di legge nazionale sul fine vita. Alla Camera ne abbiamo discusso a lungo, approfondendo aspetti che potevano risultare controversi, ascoltando pareri e sensibilità diversi, ma cercando di avere come orientamento costante la …

Ponteggi scuola

Edilizia scolastica: tutto su Internet, cantiere per cantiere

A più riprese, in genere in concomitanza con un evento tragico, viene lanciato l’allarme sulla sicurezza delle nostre scuole. Dopo vent’anni di inazione, finalmente, gli ultimi tre Governi hanno affrontato con decisione e azioni omogenee e continuate il tema dell’innovazione e della manutenzione del patrimonio pubblico di edilizia scolastica. La conferma arriva da uno degli ultimi atti che, come Commissione Cultura della Camera, abbiamo approvato prima della pausa agostana nei lavori: l’indagine conoscitiva sullo stato dell’edilizia scolastica in Italia, uno studio cominciato nel 2013 e che ha registrato tutte le azioni attuate in questi anni. La situazione era, sostanzialmente, di caos burocratico e di carenza di una visione d’insieme: assenza di provvedimenti complessivi specifici e linee di finanziamento discontinue nell’ammontare e nell’erogazione, in capo a Ministeri diversi e senza programmazione degli interventi. A distanza di quattro anni, sono diventate realtà la maggior parte delle proposte avanzate dai tecnici nel corso delle audizioni attuale in Commissione: spazi di manovra per gli Enti locali al di fuori del Patto di stabilità; istituzione dell’8 per mille da destinare …