Tutti gli articoli relativi a: territorio

Dalle mura di Carpi al valore delle cose

Dopo una lunga trattativa, quest’anno il Comune di #Carpi dovrebbe riuscire, finalmente, ad acquistare il terreno da cui sono emersi i resti delle antiche #mura che circondavano la città. Una dichiarata assurdità per coloro i quali in quel fazzoletto di terra su via Catellani non vede altro che quattro pietre. Inutili. Prive di alcun valore. Stante questa premessa, mi chiedo quanto quantificherebbero l’anno e mezzo – perché tanto ci volle – trascorso fra archivi e documenti, per ricostruire la storia di quelle “quattro pietre” che un tempo furono le mura di Carpi, oggetto della mia tesi di laurea. Ancora meno immagino, ma non sto certo scrivendo per quello. Nessuno metterebbe in dubbio il valore (storico, artistico, architettonico e non economico) del nostro “Castello”: è inestimabile per chiunque. Ma lo stesso Palazzo Pio e tutto il nostro pregevole centro storico potrebbero essere ben diverso senza quelle quattro pietre, che oggi qualcuno guarda con tanta sufficienza, limitandosi ad attribuire loro, impropriamente, un mero valore commerciale trascurandone però quello storico e urbanistico. Quelle mura, costate fatica e sudore a …

Bagarinaggi online, mentre la Commissione Cultura indaga, Vasco Rossi punta su Modena per un concerto “trasparente”

Parte da Modena, da casa mia, lo sforzo più ponderoso per garantire massima trasparenza e tracciabilità nella vendita dei biglietti di un grande concerto rock. Il prossimo 1° luglio Vasco Rossi, dopo 40 anni, torna laddove aveva cominciato, in quel “Modena Park” (il Parco Ferrari) reso famoso in tutta Italia dalle sue canzoni. Ebbene, mi fa piacere sottolineare che, mentre la Commissione Cultura della Camera di cui faccio parte ha avviato un’indagine conoscitiva sul bagarinaggio online (il fenomeno per cui, pochi minuti dopo l’apertura della prevendita online dei biglietti di un grande concerto, tutti i ticket sono già esauriti per poi ricomparire sul mercato secondario a prezzi decuplicati), a Modena gli organizzatori non solo si sono posti seriamente il problema, ma, insieme agli organismi preposti, stanno prevedendo meccanismi, mai sperimentati prima in tutta la loro complessità, che siano in grado di tutelare tanto gli acquirenti dei biglietti quanto, come immediata ricaduta, l’immagine degli stessi artisti. E’ stato reso noto proprio oggi, a Milano, dagli organizzatori del concerto, mentre la Siae annunciava il ricorso alla magistratura per …

Terra dei padri, anche io aderisco al presidio Anpi

Insieme ai colleghi modenesi del Pd Baruffi, Guerra, Pini e Vaccari, anche io sarò presente al presidio antifascista organizzato per il pomeriggio di sabato prossimo davanti al Sacrario della Ghirlandina. L’apertura del circolo La Terra dei Padri rischia di trasformarsi in una ferita per la città di Modena e per valori dell’antifascismo che sono strettamente connessi con il nostro territorio. L’obiettivo di tale struttura è quello di veicolare vera e propria cultura neo-fascista per il tramite di manifestazioni cosiddette “culturali”. Riteniamo tutto ciò chiaramente incompatibile con la nostra città e riteniamo che tale iniziativa vada contrastata politicamente e legalmente. Oltre all’intervento degli organismi preposti dalla legge a vigilare contro i pericoli di rigurgiti di fascismo, è necessaria la mobilitazione della società civile modenese per questo, come parlamentari Pd, aderiremo al presidio presso il Sacrario dei Caduti della Ghirlandina convocato per il 14 gennaio alle ore 16 dall’ANPI provinciale. Modena è e rimarrà una città antifascista.

Sulla sicurezza importante il dialogo fra Ministero ed Enti locali

Giovedì il sindaco di Modena e presidente della Provincia Gian Carlo Muzzarelli incontrerà il ministro dell’Interno Marco Minniti per affrontare il tema sicurezza. Insime ai colleghi modenesi del Pd Baruffi, Guerra, Pini e Vaccari, già all’indomani dell’insediamento del neo-ministro, ci erano attivati per segnalare le sollecitazioni in materia arrivate da diverse parti della provincia. Il tema della sicurezza resta, anche in questo inizio d’anno nuovo, uno dei capitoli più delicati con i quali le istituzioni sono chiamate a confrontarsi, in particolar modo gli Enti locali e i sindaci, i primi ai quali i cittadini rivolgono le loro istanze. Proprio perché convinti che un tema così complesso e articolato, come quello della sicurezza, non possa che essere affrontato attraverso la fattiva collaborazione di tutti i livelli istituzionali, come parlamentari Pd, già all’indomani dell’insediamento del nuovo Governo ci siamo attivati presso il nuovo ministro dell’Interno Minniti per segnalare le diverse sollecitazioni che, proprio sul tema sicurezza, provenivano da sindaci e associazioni di categoria del nostro territorio, con il duplice obiettivo da un lato, di far giungere quelle stesse …

Il giudizio di un’addetta ai lavori sulle graduatorie delle performance dei parlamentari

E se gli ultimi non fossero poi davvero gli ultimi e i primi non davvero i primi… In genere, le classifiche di produttività e presenza dei parlamentari mi hanno sempre fatto ben figurare, quindi, a rigore, non dovrei aggiungere nulla alle buone performance registrate, ma anche questo tipo di graduatoria, come tutte del resto, ha bisogno di un piccolo vademecum per comprenderne, fino in fondo, la portata. Oggi i giornali locali hanno pubblicato la classifica stilata da Openpolis e, l’estensore dell’articolo, mi posiziona – sono le parole usate nel titolo – “al top” insieme a Ferraresi del Movimento 5 stelle. Sono grata, ma, da addetta ai lavori, devo dire che vedo anche le “pecche” procedurali, ovvero tutti quegli elementi, comunque importanti per l’attività di chi fa politica, che, in questo caso, non vengono presi in considerazione. Penso ad esempio all’attività di Governo: nella graduatoria dei parlamentari emiliano-romagnoli il ministro Dario Franceschini e la viceministro Paola De Micheli veleggiano verso la parte bassa della classifica, ma non perché non siano “produttivi”, semplicemente i parametri misurati – …

Il Governo intervenga sui disservizi della Modena-Carpi-Mantova

Già in passato avevo portato all’attenzione del ministro competente i disservizi che devono fronteggiare i viaggiatori sulla linea ferroviaria Modena-Carpi-Mantova. Occorre constare che con il passare del tempo il servizio è andato ulteriormente deteriorandosi. Ultima denuncia, in ordine di tempo, quella presentata da Federconsumatori che, dopo aver monitorato il nuovo orario per un paio di settimane, ha riscontrato ritardi continui, soppressioni di treni e anomalie. Fra queste la paradossale introduzione di due treni veloci che, alla prova dei fatti, non solo non risultano puntuali, ma, a caduta, causano ritardi anche per i treni regionali che circolano negli stessi orari. Insomma il nuovo orario pare non essere stato studiato in maniera coerente né con le esigenze degli utenti, né con le corse esistenti. Segnalo, tra l’altro, che il Mantova-Roma, si è ora assestato su un tempo di collegamento tra Mantova e Bologna, con fermata a Modena, troppo lungo e quindi incongruo per gli standard attuali di un Frecciabianca. E’ per questo serie di ragioni che, ancora una volta, sottoporrò la situazione del nodo ferroviario locale all’attenzione …

Lotta alla povertà, la Regione Emilia-Romagna istituisce il reddito di solidarietà

Un altro ambito, fondamentale, in cui la mia Regione, l’Emilia-Romagna, fa da apripista: l’Assemblea legislativa ha votato un progetto di legge – targato Pd e Sel – che istituisce, già dal 2017, il Res – reddito di solidarietà. Si tratta di un contributo massimo di 400 euro al mese, per un anno, destinato alle famiglie che hanno un Isee di 3mila euro o inferiore. Situazioni di marginalità economica, quindi, ma, purtroppo, molto diffuse: la stima è che, tra i fondi stanziati dalla Regione ottenuti sulla base di risparmi interni e quelli erogati dallo Stato come sostegno all’inclusione attiva, si potranno aiutare ben 35mila nuclei familiari. L’assegno è collegato a un progetto di attivazione sociale e inserimento lavorativo. Non una misura semplicemente assistenziale, quindi, ma un aiuto concreto, pensato per provare a porre un argine alle difficoltà che la crisi economica ha aperto e in cui persone sole o famiglie con figli piccoli o ancora lavoratori occasionali stanno sprofondando. Salva