Tumori, le terapie e l’importanza del rapporto medico-paziente
Venerdì scorso ho partecipato, a Genova, a “Grandangolo 2016”, il convegno di ambito oncologico più importante a livello nazionale, perché è l’occasione per fare il punto sul trattamento standard delle principali neoplasie in relazione ai lavori più significativi pubblicati o presentati durante l’anno. Io ho portato la mia esperienza in un approfondimento sulla relazione medico-paziente che, troppo spesso, è lasciata alla sola “buona volontà” dei professionisti sanitari, sebbene essa, ne sono convinta, costituisca parte integrante del percorso di cura. Ieri, sull’inserto Domenica del Sole 24 Ore, è apparso un articolo “La verità vi prego sulla chemio”, di Arnaldo Benini: un testo di stretta attualità e non solo per me che ero reduce dal Convegno, ma tutti coloro i quali hanno riflettuto, nei mesi scorsi, su alcuni casi di cronaca di donne che hanno rifiutato di sottoporsi a questa cura. In merito all’articolo, un amico oncologo mi ha scritto: «Concordo al 90% con quanto è scritto, ma il problema è maledettamente più complesso. Da uno studio, pubblicato sulla più importante rivista mondiale di Medicina NEJM, risulta …