Tutti gli articoli con tag: scuola

Servizi 0-6 anni, serve piano straordinario assunzioni

Il grave problema del precariato nei nidi e nelle scuole comunali d’infanzia è al centro di una risoluzione presentata alla Camera dai deputati Pd della Commissione Istruzione, compresa la modenese Manuela Ghizzoni. “Lo stato di sofferenza dei Comuni è stato più volte denunciato dall’Anci – spiega l’on. Ghizzoni – Occorre che si preveda un piano straordinario di assunzione di educatori e insegnanti e, nel frattempo, si applichi la possibilità di reiterare i contratti di lavoro a tempo determinato in attesa di attivare il nuovo piano e le nuove procedure concorsuali”. I Comuni devono essere messi nelle condizioni di attuare un piano di azione per la salvaguardia e lo sviluppo dei servizi educativi e scolastici per l’infanzia, grazie anche alla risoluzione della cronica carenza di personale attuata attraverso un piano straordinario di assunzione di educatori e insegnanti e alla possibilità di reiterare, nel frattempo, per il prossimo triennio i contratti di lavoro a tempo determinato. La sofferenza in cui versano i Comuni nel mantenere la qualità dei servizi educativi rivolti ai bambini della fascia d’età 0-6 …

La sventura educativa di nascere al Sud: la denuncia di Save the children

Una volta il successo personale era determinato dal censo alla nascita, oggi dall’area geografica di provenienza. Nel nostro Paese il divario Nord-Sud è diventato drammatico. L’ennesima conferma viene dal rapporto dell’organizzazione non governativa “Save the children” sulla povertà educativa in Italia. Che il figlio del notaio facesse il notaio e il figlio del medico il medico era considerato normale, ma, dal dopoguerra, l’ascensore sociale si era messo in moto e, a un certo punto, anche al figlio dell’operaio o del contadino, pur con maggiori sacrifici, era stato possibile diventare notaio o medico. Il nostro Ermanno Gorrieri ci aveva ben spiegato che uguali per tutti devono essere le condizioni di partenza. Il rapporto di “Save the children” ci conferma, invece, ancora una volta peraltro, che chi nasce nella maggior parte delle regioni del Sud parte svantaggiato fin da subito, sia da un punto di vista educativo che delle competenze che verranno acquisite. In Italia, stando ai dati Istat, per i ragazzi tra i 6 e i 17 anni la situazione è, in generale, allarmante: il 48% …

Scuole innovative per un Paese capace di crescere

Non solo scuole, ma vere e proprie “civic center”. Le scuole del futuro, insomma, dovranno essere non solo luogo della didattica, ma centro delle relazioni di una comunità. Per questo il Ministero dell’Istruzione bandisce un concorso internazionale indirizzato ad architetti e ingegneri affinché immaginino come potrebbero essere le nuove scuole, luoghi sicuri, sostenibili e a misura di studente e cittadino. Il concorso di idee “Scuole innovative” è stato presentato oggi a Roma. I progetti vincitori saranno utilizzati in concreto come base per costruire ben 52 nuove scuole in tutto il Paese, nei piccoli come nei grandi centri. Inail, che garantisce anche il montepremi per i tre progetti finalisti selezionati, provvederà ad acquistare le aree dove sorgeranno le nuove strutture. Per chi fosse interessato, tutte le notizie sul concorso di idee sono sul sito www.scuoleinnovative.it. Ogni nuova scuola è un progetto di speranza per una comunità.

Edilizia scolastica, il punto sulle linee di finanziamento

Stamattina in Commissione Cultura è è intervenuta l’arch. Laura Galimberti, che coordina la Struttura di missione sull’edilizia scolastica, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. Si è fatto il punto sulle diverse linee di finanziamento che, con diverse tipologie (finanziamenti diretti, fondi rotativi, sblocchi dai vincoli di bilancio), sommano a 4,2 miliardi di investimenti, come illustra la foto sottostante. Una disponibilità di risorse importanti che hanno consentito e consentiranno in tutta Italia l’apertura di cantieri per nuove scuole o per intervenire su quelle esistenti. Sul sito italiasicura.governo.it si può prendere visione della mappa interattiva dei cantieri. A questo proposito, la struttura di missione ha sviluppato un webgis open data dove saranno georiferiti tutti gli interventi sugli edifici scolastici, che potranno essere visionati da tutti i cittadini. La relazione dell’Architetto Galimberti della Struttura di missione sull’edilizia scolastica (file pdf)

studente

Cittadinanzattiva, “Premiate le buone prassi delle scuole”

Le Ras, ovvero le Rappresentanze degli alunni per la sicurezza; una proposta di legge sull’invecchiamento attivo; un orto didattico e un albergo per gli insetti: sono questi i progetti che si sono aggiudicati l’edizione 2016 del Premio Buone pratiche “Vito Scafidi”, promosso dall’associazione Cittadinanzattiva. La cerimonia di consegna dei premi si è tenuta, in mattinata, a Roma, presso la sede dell’Istituto della Enciclopedia italiana. La deputata modenese del Pd Manuela Ghizzoni, componente della Commissione Istruzione della Camera, è stata invitata a premiare uno dei progetti vincitori. Il commento di Manuela Ghizzoni: “Ho premiato i ragazzi di un liceo di Cagliari il cui progetto sui temi della sicurezza stradale ha ottenuto una menzione speciale e anche il voto del pubblico presente – spiega Manuela Ghizzoni – Si tratta veramente di una bellissima iniziativa, molto partecipata. Il centinaio di progetti arrivati da tutta Italia sono il frutto delle buone pratiche messe in atto, dal basso, nelle scuole di ogni ordine e grado”. I progetti sono suddivisivi su tre sezioni: sicurezza a scuola, benessere ed educazione alla cittadinanza …

Fermi, “Finalmente giunto a compimento un lungo percorso”

La deputata modenese del Pd Manuela Ghizzoni, componente della Commissione Istruzione della Camera, commenta con favore la chiusura del percorso che ha portato alla statalizzazione dell’Istituto Fermi. Ecco la sua dichiarazione: “Un lungo e, in qualche momento, tormentato iter è arrivato oggi a felice conclusione. La statalizzazione dell’Istituto Fermi segna la fine di un percorso che ha visto il positivo coinvolgimento e impegno della scuola, delle istituzioni locali, dei rappresentanti a Roma del territorio che, come sempre in questi frangenti, hanno provato a garantire risposte alle esigenze della comunità modenese. Spero che anche il mio contributo e l’impegno di questi mesi, in raccordo tra gli enti locali e la dirigenza del Ministero, abbia potuto essere utile al raggiungimento di questo risultato. L’unico rammarico è che non tutto il personale Ata, in parte penalizzato economicamente, sia potuto transitare allo Stato. Il percorso, comunque, è stato pensato e costruito in modo da garantire che un istituto della tradizione e della qualità riconosciuta come il Fermi continui, anche in questa sua seconda fase, a mantenere inalterata la sua …

bambino

La sfida è ampliare la platea, recuperando anche gli studenti dei ceti più poveri

  Vi propongo l’articolo che ho scritto per Scuola24 il 22 febbraio 2016 sul tema dell’inclusione anche in ambito scolastico. Arrivano i primi dati utili per valutare, su basi obiettive, gli effetti delle politiche di inclusione affidate al nuovo modello di calcolo dell’Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) nel campo del diritto allo studio universitario (Dsu). In occasione della discussione in commissione Cultura della Camera di una risoluzione concernente l’accesso alle prestazioni del Dsu (vale a dire borsa di studio, posto alloggio, mense, trasporti, etc.), i dati forniti dal ministero del Lavoro per il 2015, primo anno del nuovo Isee, hanno acceso un primo faro sulla situazione denunciata l’anno scorso dalle associazioni studentesche, cioè la perdita o il mancato accesso alla borsa di studio da parte di molti studenti universitari le cui condizioni economiche familiari non erano cambiate dal 2014. Si tratta di informazioni “fresche”, aggregate per il momento a livello nazionale, pertanto inadeguate a restituire la complessità del composito quadro regionale del diritto allo studio, ma ugualmente utili per alcune osservazioni generali. Il primo …