Votate, votate, votate!
Votate, votate, votate! In questo modo i conduttori di Canzonissima invitavano gli italiani a scegliere il cantante preferito. Allo stesso modo vorrei sollecitare chi legge questa pagina a recarsi alle urne, domenica, per esercitate il proprio diritto/dovere di voto. Io lo farò votando Pd e i suoi candidati, nella speranza che siano eletti, in particolare, quelli territorialmente a me più vicini: Edo Patriarca, Teto Vaccari, Matteo Richetti e Giuditta Pini, oltre a Paola De Micheli, Vanna Iori e Paola Boldrini amiche e colleghe della legislatura che si chiude. Non mi dilungo: le ragioni stanno scritte in questo profilo da quando l’ho aperto. Quindi non da ieri e non dall’inizio di questa legislatura, ma da quando alla breve esperienza di governo Prodi succedette quella di Berlusconi. Storia recente, responsabile di molti dei drammi attuali (a partire dalla incapacità di affrontare in alcun modo la crisi economica iniziata nel 2008: mentre a migliaia perdevano il posto di lavoro, il governo di centrodestra si baloccava a sgravare il lavoro straordinario), ma già coperta da una spessa corte di …