Tutti gli articoli con tag: parlamentari

Il giudizio di un’addetta ai lavori sulle graduatorie delle performance dei parlamentari

E se gli ultimi non fossero poi davvero gli ultimi e i primi non davvero i primi… In genere, le classifiche di produttività e presenza dei parlamentari mi hanno sempre fatto ben figurare, quindi, a rigore, non dovrei aggiungere nulla alle buone performance registrate, ma anche questo tipo di graduatoria, come tutte del resto, ha bisogno di un piccolo vademecum per comprenderne, fino in fondo, la portata. Oggi i giornali locali hanno pubblicato la classifica stilata da Openpolis e, l’estensore dell’articolo, mi posiziona – sono le parole usate nel titolo – “al top” insieme a Ferraresi del Movimento 5 stelle. Sono grata, ma, da addetta ai lavori, devo dire che vedo anche le “pecche” procedurali, ovvero tutti quegli elementi, comunque importanti per l’attività di chi fa politica, che, in questo caso, non vengono presi in considerazione. Penso ad esempio all’attività di Governo: nella graduatoria dei parlamentari emiliano-romagnoli il ministro Dario Franceschini e la viceministro Paola De Micheli veleggiano verso la parte bassa della classifica, ma non perché non siano “produttivi”, semplicemente i parametri misurati – …

Ripensare lo stipendio dei parlamentari, ma senza demagogia

I parlamentari sono sempre più invisi ai cittadini, e per come si sta mettendo il dibattito, non si può dar loro tutti i torti. Il senatore Ghedini, avvocato a tempo pieno di Berlusconi, si vanta del suo 0,85% di presenze nell’Aula di Palazzo Madama. E’ questa la sua bislacca “risposta politica” alla proposta di agganciare l’indennità del parlamentare alle presenze in Aula avanzata dal Pd, mentre il M5s cavalca la madre di tutte le battaglie, dimezzare gli stipendi. Salvo, poi, scoprire che parlano della sola indennità (quella, cioè, su cui si pagano le tasse), mentre la diaria e il rimborso delle spese per il mandato verrebbero sottoposti a sola rendicontazione. La proposta grillina è accompagnata da una significativa mobilitazione, in piazza e nelle stesse tribune di Montecitorio, ma approda in Aula, stante il regolamento della Camera, senza che se ne sia concluso l’esame in Commissione, con il voto sugli emendamenti e il mandato al relatore. A scanso di equivoci, faccio subito presente che, nel mio piccolo, a Montecitorio vado e ci lavoro con continuità (eccetto in caso di malattia: …