Il giudizio di un’addetta ai lavori sulle graduatorie delle performance dei parlamentari
E se gli ultimi non fossero poi davvero gli ultimi e i primi non davvero i primi… In genere, le classifiche di produttività e presenza dei parlamentari mi hanno sempre fatto ben figurare, quindi, a rigore, non dovrei aggiungere nulla alle buone performance registrate, ma anche questo tipo di graduatoria, come tutte del resto, ha bisogno di un piccolo vademecum per comprenderne, fino in fondo, la portata. Oggi i giornali locali hanno pubblicato la classifica stilata da Openpolis e, l’estensore dell’articolo, mi posiziona – sono le parole usate nel titolo – “al top” insieme a Ferraresi del Movimento 5 stelle. Sono grata, ma, da addetta ai lavori, devo dire che vedo anche le “pecche” procedurali, ovvero tutti quegli elementi, comunque importanti per l’attività di chi fa politica, che, in questo caso, non vengono presi in considerazione. Penso ad esempio all’attività di Governo: nella graduatoria dei parlamentari emiliano-romagnoli il ministro Dario Franceschini e la viceministro Paola De Micheli veleggiano verso la parte bassa della classifica, ma non perché non siano “produttivi”, semplicemente i parametri misurati – …