Morbillo no, meningite sì: purtroppo, ci si vaccina sull’onda dell’emozione
E’ erroneamente considerata niente più che “una malattia da bambini”. E’ per questo, forse, che fa meno paura e le famiglie sentono meno impellente la necessità di vaccinare. Purtroppo le complicanze del morbillo sono molte e importanti, fino al possibile decesso. E’ per questo che i dati diffusi ieri dal Ministero della Salute sul picco di casi di contagio verificatosi nei primi mesi dell’anno deve far riflettere tutti, non solo le famiglie che sono le prime chiamate a difendere i propri figli da malattie insidiose. Continua l’onda lunga della diffidenza verso le vaccinazioni, unico strumento in grado di contenere, se non addirittura debellare, malattie pericolose per la salute del singolo e della comunità in cui vive. Si agisce, sempre più, sulla base dell’emozione del momento. Da una parte, quindi, il picco di richieste di vaccinazioni contro la meningite, dopo che i media avevano sottolineato diversi casi di decessi tra giovani e anziani, e, dall’altra, la sottovalutazione del morbillo con una media vaccinale che si attesta a meno 10 punti percentuali sotto la soglia considerata di …