Tutti gli articoli con tag: infanzia

Riforma costituzionale, perchè la tutela del diritto alla salute diventa materia di competenza statale

Diritto e tutela della salute pubblica e la riforma costituzionale: la cronaca ci propone nuove notizie che, a mio parere, confermano la bontà della scelta del legislatore di intervenire sul riparto delle competenze tra Stato e Regioni (il famoso Titolo V della Costituzione). Dopo la Regione Emilia-Romagna, anche il Consiglio comunale della città di Trieste ha approvato l’obbligo delle vaccinazioni per i bambini che frequenteranno il primo anno degli asili-nido. Senza fanatismi, nella consapevolezza che l’informazione è comunque lo strumento fondamentale per aumentare la consapevolezza delle famiglie, trovo che la decisione della mia Regione prima, e della città di Trieste ora, vadano nella giusta direzione della tutela della salute pubblica. Da notare che, dal punto di vista politico, si tratta di due amministrazioni schierate all’opposto: ciononostante, proprio in un’ottica superiore di bene comune, sono arrivate a una medesima conclusione. E i bambini e le famiglie che vivono in altre Regioni o in altre città? Ma è possibile che su una materia fondamentale per la vita dei cittadini i singoli territori possano agire in ordine sparso, …

Approvato il dl Enti locali, novità importanti per infanzia, vigili del fuoco e la Bassa colpita dal sisma 2012

L’Aula del Senato ha approvato nella tarda mattinata di oggi il decreto che contiene misure finanziarie urgenti per gli enti locali e il territorio. I voti favorevoli sono stati 165. Il provvedimento, già approvato dalla Camera, è legge dello Stato. Diventano così operative alcune importanti novità che riguardano anche il territorio modenese, a cominciare dal pacchetto di azioni per le aree del cratere sismico. Innanzitutto viene confermata la proroga del termine per iniziare la restituzione delle rate dei mutui accesi dalle imprese per pagare le tasse: non più il 30 giugno, ma il 31 ottobre del 2016. Le rate saranno poi diluite nel tempo: il pagamento avverrà ogni sei mesi, dal giugno 2017 fino a dicembre 2020. I Comuni, inoltre, potranno beneficiare di una riduzione graduale dei tagli al Fondo di solidarietà, da cui, finora, erano stati esentati. Il taglio avrebbe dovuto scattare, tutto insieme, con l’inizio del 2017, ora avverrà in maniera graduale, spalmato su quattro anni. Prevista inoltre la possibilità per la Regione Emilia-Romagna (così come per Lombardia e Veneto), nonché per i …

Servizi 0-6 anni, bene piano assunzioni straordinario

Come deputati Pd avevamo denunciato il problema non più tardi di un mese fa: con una risoluzione, avevano impegnato il Governo a risolvere nel primo provvedimento legislativo utile il problema, sempre più gravoso, del precariato nei nidi e nelle scuole d’infanzia comunali. La sera di lunedì 20 giugno, nel corso della riunione del Consiglio dei ministri, é arrivato l’atteso provvedimento che conferma la leale collaborazione istituzionale tra i diversi livelli di governo. L’Esecutivo, con il decreto legge Enti locali, ha, infatti, previsto la possibilità per i Comuni di predisporre piani di assunzione straordinaria su base triennale, in modo da garantire un avvio regolare del prossimo anno scolastico e anche i livelli formativi necessari per il buon funzionamento delle strutture comunali. E’ un provvedimento che avevamo sollecitato con forza raccogliendo la denuncia congiunta del personale educativo precario e dell’Anci sulle difficoltà per i Comuni nel mantenere la qualità dei servizi educativi rivolti ai bambini della fascia d’età da 0 a 6 anni, servizi apprezzati e sempre più necessari alle famiglie. Com’è noto, infatti, fino ad ora, …

Servizi 0-6 anni, serve piano straordinario assunzioni

Il grave problema del precariato nei nidi e nelle scuole comunali d’infanzia è al centro di una risoluzione presentata alla Camera dai deputati Pd della Commissione Istruzione, compresa la modenese Manuela Ghizzoni. “Lo stato di sofferenza dei Comuni è stato più volte denunciato dall’Anci – spiega l’on. Ghizzoni – Occorre che si preveda un piano straordinario di assunzione di educatori e insegnanti e, nel frattempo, si applichi la possibilità di reiterare i contratti di lavoro a tempo determinato in attesa di attivare il nuovo piano e le nuove procedure concorsuali”. I Comuni devono essere messi nelle condizioni di attuare un piano di azione per la salvaguardia e lo sviluppo dei servizi educativi e scolastici per l’infanzia, grazie anche alla risoluzione della cronica carenza di personale attuata attraverso un piano straordinario di assunzione di educatori e insegnanti e alla possibilità di reiterare, nel frattempo, per il prossimo triennio i contratti di lavoro a tempo determinato. La sofferenza in cui versano i Comuni nel mantenere la qualità dei servizi educativi rivolti ai bambini della fascia d’età 0-6 …

Maternità surrogata, un tema complesso e delicato

In Aula mercoledì sono state votate le mozioni su un argomento che interroga le nostre coscienze. Quale? Per alcuni è “utero in affitto”, per altri è “maternità surrogata”, ma non manca chi lo chiama “gestazione per altri”. Alle diverse denominazioni si associa, evidentemente, un giudizio di valore: dalla ferma condanna del mercimonio e dello sfruttamento del corpo della donna all’espressione di un gesto di altruismo. E in effetti il ventaglio delle opzioni possibili a livello internazionale è un dato di realtà: donne che, illegalmente, per costrizione economica, disperazione o per interesse accettano di partorire un figlio per una coppia disposta a pagare e donne che, senza ricompensa e nel rispetto della legislazione del proprio Paese, decidono liberamente per la gestazione di un figlio concepito da e per altri. Nel nostro Paese questa pratica è vietata dalla legge 40: smantellata pezzo dopo pezzo da ripetute sentenze della Corte su altri suoi aspetti, resiste invece su questo punto.L’argomento è complesso e delicato, poiché attiene al corpo della donna (e all’autodeterminazione nel disporne) e ai diritti dei bambini. …