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2017, un pessimo inizio

Un pessimo inizio. A Istanbul un attentato nelle notte di Capodanno si è portato via 39 vite. Per un puro caso non ci sono vittime italiane, sebbene 5 connazionali fossero presenti: 3 sono modenesi, ma hanno preferito mantenere l’anonimato – e questo deve far riflettere – per l’aria pesante che si respira a Istanbul dopo il “fallito” golpe dell’estate scorsa. In Italia, in questo tempo sospeso tra il Capodanno e l’Epifania, la cronaca si concentra sull’approdo al “garantismo” di Grillo, sui casi di meningite e sul fenomeno migratorio, in particolare dopo la rivolta del CPA di Cona. Fatti molto diversi, che qualcuno potrebbe leggere comunque come forieri di un futuro preoccupante. Non sarà così se saranno letti e affrontati – come si è augurato qualche giorno fa Pisapia per il campo della politica, ma l’auspicio credo sia giusto estenderlo a tutti – superando la faziosità e le strumentalizzazioni. Bene, quindi se la base del M5S accoglierà il principio democratico che un avviso di garanzia non coincide con una dichiarazione di colpevolezza, se i casi di …

Verso il 2017. Un augurio a tutti

Verso il 2017 Se penso al 2016, la prima cosa che mi viene in mente è terremoto. Un’associazione di idee di certo condizionata dal devastante sisma che ha colpito il Centro Italia (e noi della Bassa, abbiamo maturato una certa sensibilità all’argomento…), ma tra gli eventi o i fenomeni accaduti nell’anno che sta finendo molti hanno l’impatto di una scossa tellurica. La scia di sangue degli attentati terroristici che attraversa l’Europa, con l’ultima strage al mercatino di Natale di Berlino, il cui esecutore ha trovato la morte in Italia, come italiana è una delle vittime, Fabrizia di Lorenzo. Una nuova “strategia della tensione” che può trovare una risposta efficace solo nel lavoro di intelligence sovranazionale, ma che è sostanzialmente impedita dalla debolezza delle istituzioni europee. L’incessante flusso migratorio, reso ancora più drammatico dalla tragedia siriana: fenomeno che, ancora una volta, misura la febbre ad un’Europa in cattiva salute, troppo occupata alla tenuta dei bilanci e alla finanza, dimenticando di proteggersi con specifiche politiche sociali contro i virus della xenofobia e del populismo, che rinnegano i …

Il giudizio di un’addetta ai lavori sulle graduatorie delle performance dei parlamentari

E se gli ultimi non fossero poi davvero gli ultimi e i primi non davvero i primi… In genere, le classifiche di produttività e presenza dei parlamentari mi hanno sempre fatto ben figurare, quindi, a rigore, non dovrei aggiungere nulla alle buone performance registrate, ma anche questo tipo di graduatoria, come tutte del resto, ha bisogno di un piccolo vademecum per comprenderne, fino in fondo, la portata. Oggi i giornali locali hanno pubblicato la classifica stilata da Openpolis e, l’estensore dell’articolo, mi posiziona – sono le parole usate nel titolo – “al top” insieme a Ferraresi del Movimento 5 stelle. Sono grata, ma, da addetta ai lavori, devo dire che vedo anche le “pecche” procedurali, ovvero tutti quegli elementi, comunque importanti per l’attività di chi fa politica, che, in questo caso, non vengono presi in considerazione. Penso ad esempio all’attività di Governo: nella graduatoria dei parlamentari emiliano-romagnoli il ministro Dario Franceschini e la viceministro Paola De Micheli veleggiano verso la parte bassa della classifica, ma non perché non siano “produttivi”, semplicemente i parametri misurati – …

Il Governo intervenga sui disservizi della Modena-Carpi-Mantova

Già in passato avevo portato all’attenzione del ministro competente i disservizi che devono fronteggiare i viaggiatori sulla linea ferroviaria Modena-Carpi-Mantova. Occorre constare che con il passare del tempo il servizio è andato ulteriormente deteriorandosi. Ultima denuncia, in ordine di tempo, quella presentata da Federconsumatori che, dopo aver monitorato il nuovo orario per un paio di settimane, ha riscontrato ritardi continui, soppressioni di treni e anomalie. Fra queste la paradossale introduzione di due treni veloci che, alla prova dei fatti, non solo non risultano puntuali, ma, a caduta, causano ritardi anche per i treni regionali che circolano negli stessi orari. Insomma il nuovo orario pare non essere stato studiato in maniera coerente né con le esigenze degli utenti, né con le corse esistenti. Segnalo, tra l’altro, che il Mantova-Roma, si è ora assestato su un tempo di collegamento tra Mantova e Bologna, con fermata a Modena, troppo lungo e quindi incongruo per gli standard attuali di un Frecciabianca. E’ per questo serie di ragioni che, ancora una volta, sottoporrò la situazione del nodo ferroviario locale all’attenzione …

Barbara Jatta: quando le donne ricoprono un ruolo “unico”

Barbara Jatta è la nuova curatrice dei Musei Vaticani. Una esperta del settore, con una solidissima competenza acquisita in oltre un ventennio di esperienza specifica. Insomma, un curriculum professionale coerente con il prestigioso ruolo. E allora la notizia dov’è? Nel fatto che per la prima volta nella loro centenaria storia i Musei vaticani saranno diretti da una donna. Per questo motivo, alla neo direttrice Jatta sono ovviamente piovute addosso richieste di interviste da tutto il mondo. Rispondendo alla rete spagnola Efe, quasi schermendosi da tanta improvvisa notorietà non strettamente connessa alle sue competenze, ha commentato: “Spero di essere stata scelta per i miei 20 anni nei Musei, e non perché sono una donna”. Una affermazione comprensibile, per chi ha l’orgoglio di aver dedicato alla propria professione serietà e dedizione costanti e quindi “pretende” che il raggiungimento di una meta importante sia riconducibile solo al proprio merito e al proprio valore. Quando viene nominato un uomo a capo di un ente di levatura internazionale, nessuno si domanda se è stato scelto in quanto uomo o in quanto competente …

Finalmente approvata la legge sul sostegno alle Scienze geologiche

Dopo oltre due anni di attesa, è finalmente legge il provvedimento a sostegno della formazione e della ricerca nelle Scienze geologiche, presentato dalla collega Raffaella Mariani, di cui sono stata relatrice alla Camera. Una legge dal percorso, per così dire, non sempre facile e lineare, per la quale abbiamo lavorato con tenacia, nella convinzione che un Paese fragile come il nostro debba necessariamente investire in ricerca e prevenzione. Perché se è vero che alcune calamità naturali non possono essere previste, a maggior ragione occorre lavorare per minimizzare quanto più possibile le loro conseguenze, come ha purtroppo dimostrato anche il recente e violento sisma che ha colpito il Centro Italia. Gli effetti sono stati drammatici in termini di vittime e danni materiali, effetti che avrebbero comunque potuto essere ancora più devastanti senza il lavoro compiuto in quel territorio alla fine degli anni ’90. In una situazione di oggettivo pericolo, da più parti – università e media in primis – è stato rimarcato il paradosso tutto italiano di una necessità sempre più pressante di esperti delle Scienze …