Contribuzione universitaria, riprendiamo da dove abbiamo lasciato
Ecco il testo del mio intervento in Aula lunedì 18 luglio nel corso della discussione generale sulla proposta di legge Vacca (M5stelle) di modifica alla disciplina in materia di contribuzione universitaria Signora Presidente, Onorevoli Colleghi, il 29 giugno abbiamo approvato una mozione sull’accesso all’università, un obiettivo purtroppo fuori portata per decine di migliaia di giovani diplomati ogni anno. Il Governo ha preso importati impegni a questo proposito, ma riparliamo prematuramente del tema, avendo al nostro esame la proposta di legge Vacca sulle tasse universitarie. Credo sia inutile ripetere dati già ampiamente riportati durante la recente discussione della mozione. Il punto fondamentale, citato anche dalla relatrice, è che l’Italia è l’ultima di tutti i paesi dell’OCSE, non solo di quelli dell’Unione Europea, per numero di laureati sulla popolazione, anche nelle fasce più giovani. Senza incentivare con opportune misure il conseguimento della laurea – soprattutto tra i ceti meno abbienti che ne sono più lontani ma anche nel ceto medio impoverito dalla lunga crisi economica e quindi sempre più in difficoltà a mantenere i figli all’università – …