Bagarinaggi online, mentre la Commissione Cultura indaga, Vasco Rossi punta su Modena per un concerto “trasparente”
Parte da Modena, da casa mia, lo sforzo più ponderoso per garantire massima trasparenza e tracciabilità nella vendita dei biglietti di un grande concerto rock. Il prossimo 1° luglio Vasco Rossi, dopo 40 anni, torna laddove aveva cominciato, in quel “Modena Park” (il Parco Ferrari) reso famoso in tutta Italia dalle sue canzoni. Ebbene, mi fa piacere sottolineare che, mentre la Commissione Cultura della Camera di cui faccio parte ha avviato un’indagine conoscitiva sul bagarinaggio online (il fenomeno per cui, pochi minuti dopo l’apertura della prevendita online dei biglietti di un grande concerto, tutti i ticket sono già esauriti per poi ricomparire sul mercato secondario a prezzi decuplicati), a Modena gli organizzatori non solo si sono posti seriamente il problema, ma, insieme agli organismi preposti, stanno prevedendo meccanismi, mai sperimentati prima in tutta la loro complessità, che siano in grado di tutelare tanto gli acquirenti dei biglietti quanto, come immediata ricaduta, l’immagine degli stessi artisti. E’ stato reso noto proprio oggi, a Milano, dagli organizzatori del concerto, mentre la Siae annunciava il ricorso alla magistratura per …