Tutti gli articoli relativi a: scuola | formazione

Docenti, un concorso e poi la formazione iniziale retribuita

Sono la relatrice della delega, prevista dalla legge 107, sulla formazione iniziale e l’accesso al ruolo di insegnante di scuola secondaria. Il provvedimento, che introduce un vero e proprio ribaltamento del sistema precedente, è stato incardinato oggi. Il nuovo meccanismo di ingresso nella professione di docente prevede prima la partecipazione a un concorso pubblico e, poi, a seguire, un triennio retribuito di formazione e di tirocinio, al termine del quale è prevista l’automatica immissione in ruolo.   Formazione iniziale e accesso all’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado Schema di D.lgs. n. 377 Bozza di relazione Lo schema di decreto legislativo di cui oggi avviamo l’esame recepisce la delega prevista dalla legge 107/2015, in materia di nuovo sistema di formazione iniziale e di accesso nei ruoli di docente nella scuola secondaria. Il nuovo sistema è profondamente diverso da quello, anzi da tutti quelli previgenti, anche se si può pensare che ne costituisca una naturale evoluzione motivata dalle esperienze e dalle riflessioni degli ultimi decenni. Si tratta però di un vero ribaltamento di paradigma: …

Le “belle teste”, anche di provincia, e le nuove misure sulle “superborse”

Per noi che in provincia ci abitiamo, non è poi così sorprendente quanto riportano i quotidiani nazionali: le “belle teste”, fra i nostri ragazzi, non crescono necessariamente solo nei licei delle grandi città, che vantano istituzioni scolastiche “blasonate” e, come corollario, neppure solo nelle famiglie più acculturate o abbienti (anche se entrambe le condizioni, la realtà ce lo dimostra, sono sicuramente avvantaggianti). Lo testimonia Il Messaggero con un articolo che raccoglie i nomi e gli istituti di provenienza degli studenti delle superiori che, quest’anno, hanno brillato nelle olimpiadi nazionali delle varie discipline, da quelle scientifiche a quelle umanistiche. Sono ragazzi con propensioni particolari per certe materie, disponibili a impegnare parte del loro tempo “libero” per preparare competizioni capaci di mettere in luce i loro talenti e, di riflesso, anche quelli dei loro insegnanti e delle scuole di provenienza. Modena, qualche anno fa, ospitò la finale internazionale di una di queste competizioni: la Olimpiadi internazionali della geologia (Ieso 2011). Toccammo con mano come in certi Paesi, soprattutto quelli asiatici (allora vinse un giovane coreano), lo Stato supporta questi ragazzi così …

Serve un piano «Formazione Italia» per salvare l’educazione superiore

Il 12 settembre, quindi in tempi relativamente lontani dai commenti del post-voto referendario, pubblicai un articolo nel quale individuavo una parte della cura utile a comporre, a mio avviso, le gravi fratture del Paese. Dico subito che non fu frutto di una particolare capacità precognitiva, ma solo dell’osservazione del corpo sociale italiano negli ultimi 10 anni da un osservatorio particolare (quello di parlamentare). Mentre in treno scendo a Roma per il voto di fiducia al nuovo Esecutivo, ripenso a queste 4 fratture (Sud e Nord, generazionale, di genere, sociale) e mi auguro che il presidente Gentiloni possa affrontare il tema nel proprio intervento alle Camere   Italia terra di tutti dottori? No, è un luogo comune: l’Ocse certifica che l’Italia ha la più bassa percentuale di laureati in Europa. Questo deficit formativo è un enorme ostacolo alla crescita solidale, sostenibile e intelligente del nostro Paese ed è anche il miglior sostegno all’immobilità sociale e al mantenimento delle rendite di posizione, perché la laurea non è un pezzo di carta, bensì un percorso di formazione che …

A “scuola di musica” nell’Area Nord insieme a Luigi Berlinguer

Il nostro territorio ha sempre avuto una attenzione particolare alla pratica musicale: lo testimoniano le tante bande e filarmoniche, presenti in ogni comune, grande o piccolo che sia. Una attenzione tramandata e trasferita oggi alle scuole. Nel pomeriggio di mercoledì ho avuto la fortuna di avvicinarmi ad alcune esperienze del fare musica insieme a scuola attive nella Bassa modenese. Avevo un compagno di eccezione, Luigi Berlinguer, già ministro dell’Istruzione e ora presidente del Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della Musica per tutti gli studenti. Alla scuola media di San Prospero abbiamo ascoltato le prove della Doremi banda. È un progetto finanziato dalla Scuola di Musica Fondazione Andreoli (fondata dai 9 Comuni dell’Area Nord e da loro sostenuta con un forte impegno finanziario), che ha indirizzato la generosità ricevuta per affrontare il terremoto verso la pratica musicale d’insieme tra i piccoli alunni della quarta elementare. Hanno iniziato a suonare allora e non hanno ancora smesso, ora che sono arrivati alle medie. Una esperienza che sta facendo “scuola” e che ora è presente anche in altre realtà …

La finanziaria in pillole per università, ricerca e scuola

UNIVERSITA’ E RICERCA Garanzia di accesso all’università e prosecuzione degli studi, perché nessuno resti indietro Ridefinita la disciplina della tassazione universitaria: per gli studenti dei corsi di laurea, di laurea magistrale e dei corsi AFAM che appartengono ad un nucleo familiare con ISEE fino a 13.000 euro, è istituita la “no tax area”. Per gli studenti con ISEE fino a 30.000 euro è definita una tassazione “calmierata”. Sono inclusi nelle disposizioni gli studenti fino al primo anno fuori corso. I dottorandi di ricerca che non sono beneficiari di borsa di studio sono esonerati dal pagamento delle tasse e dei contributi universitari. Si compensano gli atenei dei mancati introiti con un incremento del Fomdo di finanziamento ordinario di 105 milioni di euro. Aumentato stabilmente di 50 milioni di euro il Fondo integrativo statale per la concessione delle borse di studio, che supererà quindi i 216 milioni. Le risorse saranno assegnate sulla base dei fabbisogni finanziari regionali, da attribuire entro il 30 settembre di ogni anno. Si prevede l’istituzione, in ogni regione, di un unico ente erogatore …

Che tipo di cittadino costruiamo per la società di domani?

A scuola non si va solo per apprendere saperi e competenze, ma anche, e soprattutto, per cominciare a comprendere come si diventa cittadini e come si sta da cittadini in una comunità. Guardando a tante prese di posizione recenti di genitori singoli o in gruppo su temi svariati – compiti pomeridiani e delle vacanze, pasto in mensa o panino portato da casa, vaccinazioni, educazione al rispetto dell’altro trasformato in insegnamento della teoria gender, installazione delle telecamere – mi chiedo, e vi chiedo, se non stiamo buttando a mare il senso delle istituzioni. E’ un’affermazione forte, me ne rendo conto, ma è un tema che, penso, ci riguardi tutti, e da molto vicino. Ognuno vorrebbe una scuola a propria immagine e somiglianza, una scuola “à la carte”, e in questo, pur con tutti i possibili distinguo e il rispetto per le ragioni di tutti, io intravvedo una deriva potenzialmente pericolosa per il nostro patto sociale. Non sono una operatrice della scuola, quindi non ho nulla da difendere, non sto difendendo lo status quo, non sto difendendo …

Rapporto Cittadinanzattiva, sull’edilizia scolastica imboccata la strada giusta

Questa mattina ho partecipato alla presentazione del XIV Rapporto di Cittadinanzattiva su Sicurezza, qualità e accessibilità delle scuole italiane, che per me rappresenta, da 10 anni, uno strumento molto utile di indirizzo del mio impegno per le politiche di edilizia scolastica. A concludere la lunga mattinata di riflessione e confronto, organizzata in occasione della presentazione del Rapporto di quest’anno, è stata il ministro per la Pubblica amministrazione Marianna Madia, che mi sento di poter dire, abbia colto con particolare sintonia le sollecitazioni giunte da Cittadinanzattiva, da un lato per una cittadinanza più coinvolta e resa consapevole e dall’altro per una pubblica amministrazione più ricettiva e trasparente. Direzioni che lo stesso ministro ha indicato come obiettivo della sua azione. Il Rapporto presentato questa mattina mostra molte ombre sul sistema e alcune luci, ma è vero che già rispetto allo  scorso anno le luci aumentano. E non è poco per processi complessi come quelli che riguardano la realizzazione di nuove scuole o la ristrutturazione di quelle esistenti per renderle più accessibili, sicure e di qualità. E’ stato …