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QUOTA 96

Qui prosegue la discussione avviata il 19 gennaio sul post https://preview.critara.com/manughihtml/?p=28998 a seguito della presentazione di un emendamento al decreto Milleproroghe per differire al 31 agosto 2012, nel comparto scuola, il termine di applicazione della riforma Fornero. Attualmente la discussione verte sulla eventualità di avviare una class action e sulle strade legislative per adattare la riforma Fornero alla specificità previdenziale della scuola, che da sempre dispone di un’unica finestra di uscita.

Il PD al ministro Profumo sul reclutamento (anche lombardo).

BACHELET, GHIZZONI, MARAN, LENZI, QUARTIANI, GIACHETTI, COSCIA, DE BIASI, DE PASQUALE, DE TORRE, LEVI, LOLLI, MAZZARELLA, MELANDRI, NICOLAIS, PES, ROSSA, ANTONINO RUSSO e SIRAGUSA. – Al Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca. – Per sapere – premesso che: il Ministro interrogato ha in più occasioni espresso l’intenzione di avviare una tornata di concorsi di reclutamento per il personale docente della scuola; l’Italia è il Paese dell’Unione europea con la percentuale più alta di insegnanti ultracinquantenni nelle scuole superiori (57,8 per cento) e quella più bassa di insegnanti sotto i 30 anni (0,5 per cento); peraltro, la normativa previdenziale recentemente approvata determinerà la permanenza in servizio di docenti ultrasessantenni, aggravando, da un lato, i dati percentuali sopra riportati e, dall’altro, riducendo i posti vacanti e disponibili da coprire con il reclutamento di nuovo personale; circa il 7 per cento del numero di graduatorie ad esaurimento non hanno più al loro interno docenti abilitati da immettere in ruolo: soprattutto al Nord, vi sono numerose province che presentano graduatorie esaurite di matematica, matematica e fisica, ingegneria informatica e …

"Bocciato emendamento su pensioni. Che figura!", di Pasquale M.i. Almirante

Che figura! Pdl, Lega e parte del Centro hanno votato, in commissione Affari costituzionali e bilancio, contro l’emendamento proposto dal Pd affinchè i diritti maturati per la quiescenza da circa 4 mila docenti slittassero dal 31 dicembre 2011, come previsto per il resto del pubblico impiego, al 31 agosto col termine dell’anno scolastico, in perfetta sintonia con la sola, antica finestra unica di cui hanno da sempre disposto i professori. Un emendamento da inserire sul Milleproroghe, in approvazione definitiva al Senato, di assoluta equità e di normale giustizia. Le uniche preoccupazioni infatti, che non solo i deputati del Pd avevano, ma anche i docenti nati nel 1952, che compiono 60 anni e con i contributi versati conformi ai dispositivi scorsi, erano accalappiate alle lacrime poco convinte della ministra Fornero, l’unica, col Governo, che gettava acqua sul fuoco della speranza di costoro in febbrile attesa dell’approvazione dell’emendamento in commissione. Si temeva infatti l’opposizione del Governo, gli strilli della ministra, i lamenti squattrinati di Monti, non certo la sciabolata della Lega, i fromboli del Pdl, gli impantanamenti …

“Bocciato emendamento su pensioni. Che figura!”, di Pasquale M.i. Almirante

Che figura! Pdl, Lega e parte del Centro hanno votato, in commissione Affari costituzionali e bilancio, contro l’emendamento proposto dal Pd affinchè i diritti maturati per la quiescenza da circa 4 mila docenti slittassero dal 31 dicembre 2011, come previsto per il resto del pubblico impiego, al 31 agosto col termine dell’anno scolastico, in perfetta sintonia con la sola, antica finestra unica di cui hanno da sempre disposto i professori. Un emendamento da inserire sul Milleproroghe, in approvazione definitiva al Senato, di assoluta equità e di normale giustizia. Le uniche preoccupazioni infatti, che non solo i deputati del Pd avevano, ma anche i docenti nati nel 1952, che compiono 60 anni e con i contributi versati conformi ai dispositivi scorsi, erano accalappiate alle lacrime poco convinte della ministra Fornero, l’unica, col Governo, che gettava acqua sul fuoco della speranza di costoro in febbrile attesa dell’approvazione dell’emendamento in commissione. Si temeva infatti l’opposizione del Governo, gli strilli della ministra, i lamenti squattrinati di Monti, non certo la sciabolata della Lega, i fromboli del Pdl, gli impantanamenti …

Scuola, Pd: bene intervento su graduatorie per docenti precari invalidi o malati oncologici

“D’ora in poi i docenti precari invalidi o malati oncologici potranno richiedere annualmente il riconoscimento della riserva nelle graduatorie così come previsto dalla legge in altri ambiti lavoratvi”. Lo dichiarano in una nota le deputate democratiche, Siragusa, Schirru e Ghizzoni- che in questi anni si sono battute per questo riconoscimento con proposte di legge, interrogazioni ed emendamenti e che hanno finalmente convinto l’attuale governo- commentando l’approvazione di un emendamento al Milleproroghe al Senato. “Un risultato importante – continuano le parlamentari- che pone rimedio all’assurda situazione per cui i docenti che ottengono il riconoscimento dell’invalidità o di malattia oncologica dopo l’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento non possono godere dei diritti che pure la legge attribuisce loro, se non aspettando tre anni”

Milleproroghe, Pd “Occasione persa sui lavoratori della scuola”

Bastico e Ghizzoni “Bocciato emendamento a riforma Fornero. Lega determinante”. “Mentre nelle piazze il Carroccio sbraita contro il Governo e dice di voler difendere i pensionati, nei Palazzi non perde occasione per affossare interventi concreti per il superamento di alcune criticità della riforma Fornero”: è il commento della senatrice Mariangela Bastico e della deputata Manuela Ghizzoni. “Purtroppo per colpa della Lega si è persa un’occasione importante per dare risposte concrete, nel senso dell’equità, ai lavoratori della scuola”. Lo dichiarano la senatrice Mariangela Bastico e l’onorevole Manuela Ghizzoni, capogruppo del Pd in commissione Cultura alla Camera, commentando il voto contrario delle commissioni Bilancio e Affari costituzionali del Senato ad un emendamento del Pd al decreto Milleproroghe per inserire, per il solo comparto scuola, ‘uno slittamento al 31 agosto 2012 del termine per la maturazione dei requisiti per il pensionamento con le norme previgenti alla riforma Fornero’. “Si tratta di una soluzione resa necessaria dalla specificità della scuola – sottolineano le parlamentari Pd – e dei ritmi che la governano che sono cadenzati sull’anno scolastico e non …

“Nuova valutazione, saltano i premi”, di Mario D’Adamo

Il ministro dell’istruzione, Francesco Profumo, comincia ad abbozzare una risposta all’Unione europea, che nel novembre scorso, per saggiare l’affidabilità delle misure per contrastare la crisi del debito sovrano, aveva posto all’Italia 39 domande, due riguardavano l’istruzione. Con la n. 13 si volevano conoscere «quali caratteristiche avrà il programma di ristrutturazione delle singole scuole che hanno ottenuto risultati insoddisfacenti», mentre con la numero 14 si chiedevano chiarimenti sul piano di valorizzazione del «ruolo degli insegnanti in ogni singola scuola e sul tipo di incentivi che il governo intende mettere in campo». E così il ministro, impegnandosi per il momento a rispondere alla prima domanda, fa partire un’iniziativa sperimentale denominata “VALeS”- Valutazione e Sviluppo Scuola. Niente incentivi agli insegnanti e alle scuole migliori, però. Più risorse, invece, alle scuole meno preparate e più in difficoltà. Entro il 12 marzo prossimo le scuole interessate a partecipare all’iniziativa devono presentare richiesta, previa delibera positiva dei rispettivi collegi dei docenti, compilando il modulo di adesione on line disponibile sul sito del ministero della pubblica istruzione, e vi possono partecipare anche …