Tutti gli articoli relativi a: scuola | formazione

“Scuola, è allarme abbandoni uno su cinque senza diploma Italia tra i peggiori d´Europa”, di Corrado Zunino

La crisi economica, a scuola, fa crescere i dispersi. Il ministro dell´Istruzione, letti gli ultimi dati sulla fuga dalle classi, ha scelto di porre la questione tra le priorità del suo mandato. In Italia un ragazzo su cinque non ha un diploma di media superiore né una qualifica professionale: è “disperso scolastico”, secondo l´accezione europea, destinato al fallimento personale. Gli ultimi dati Istat, passati dall´Istituto nazionale di statistica al Miur dieci giorni fa e ora pubblici, illuminano il quadro: il 18,8 per cento dei giovani italiani fugge la scuola prima del diploma (si sale al 22 tra i maschi). Certo, alle spalle c´è un recente recupero: dal 2004 al 2010 è tornato in aula e agli esami finali il 4 per cento degli iscritti, ma l´ufficio statistica del ministero sta lavorando nuovi dati che illustrano come la lunga crisi economica abbia interrotto il recupero e stia allargando un problema storicizzato al Sud alle periferie delle metropoli italiane: Milano, Torino, Genova, Verona, Bologna, Roma. Il ministro Francesco Profumo è stato un mese fa a Ponticelli (Napoli) …

"Scuola, è allarme abbandoni uno su cinque senza diploma Italia tra i peggiori d´Europa", di Corrado Zunino

La crisi economica, a scuola, fa crescere i dispersi. Il ministro dell´Istruzione, letti gli ultimi dati sulla fuga dalle classi, ha scelto di porre la questione tra le priorità del suo mandato. In Italia un ragazzo su cinque non ha un diploma di media superiore né una qualifica professionale: è “disperso scolastico”, secondo l´accezione europea, destinato al fallimento personale. Gli ultimi dati Istat, passati dall´Istituto nazionale di statistica al Miur dieci giorni fa e ora pubblici, illuminano il quadro: il 18,8 per cento dei giovani italiani fugge la scuola prima del diploma (si sale al 22 tra i maschi). Certo, alle spalle c´è un recente recupero: dal 2004 al 2010 è tornato in aula e agli esami finali il 4 per cento degli iscritti, ma l´ufficio statistica del ministero sta lavorando nuovi dati che illustrano come la lunga crisi economica abbia interrotto il recupero e stia allargando un problema storicizzato al Sud alle periferie delle metropoli italiane: Milano, Torino, Genova, Verona, Bologna, Roma. Il ministro Francesco Profumo è stato un mese fa a Ponticelli (Napoli) …

«Caro ministro, in classe vorrei un termosifone», di Mila Spicola

Caro ministro, mi chiamo Alessio, vorrei un termosifone per ogni classe, i banchi che sono rotti, una palestra, i libri, armadi, pavimenti che sono rotti, le sedie, vetri alle finestre, spesso vorrei utilizzare l’aula di danza, non la possiamo utilizzare perché mancano i soldi per chiamare un professore, dipingere i muri che sono mascherati. Per favore agliutaci che la scuola Falcone ha bisogno di una mano. Alessio». Si scrive «aiutaci» Alessio, attenzione. «Ah..e chiffazzu? Unciadugnu?». «No, no…dagliela. È molto bella la tua lettera, posso pubblicarla?» Si illumina d’immenso. Istituto Comprensivo Giovanni Falcone, quartiere Zen, Palermo. Persa tra le agghiaccianti insulae della progettazione degli anni 70, la scuola in fondo è bella. Sono seduta tra il pubblico, nell’aula magna, in fondo, accanto ad Alessio, Salvo, Sabrina… Siamo tutti in attesa di ascoltare il ministro, «il presidente di tutte le scuole ». Hanno una malloppetto di cartoncini colorati, pieni di parole, di disegni. «Sono le lettere per il presidente, dove che gli chiediamo quello che ci manca, le vuole vedere? Ci dice se sono buone?» Certo, dai… …

“Chi assiste a scuola i ragazzi disabili”, di Franco Buccino

La scuola ha chiamato la nonna di Luca, un ragazzo disabile, perché il nipote se l’è fatta addosso. La signora si precipita a scuola con l’occorrente, anche se salviette e ricambio stanno sempre nella cartella del nipote. Lo pulisce e lo cambia sotto gli occhi dell’assistente materiale, che sta lì in piedi, a braccia conserte, con uno sguardo tra severo e accigliato. L’assistente si rivolge alla signora facendole notare che è quasi mezzogiorno e le chiede se si porta via il nipote. E no – sbotta la nonna – c’è ancora un’ora e mezza di scuola; vengo a prenderlo alla fine delle lezioni. Mentre va via, già si pente per quello scatto. Sia chiaro, la signora ha energia e risorse per mettere in riga assistente materiale, insegnanti e preside. Teme per suo nipote. Non che lo maltrattino, ma che lo prendano in antipatia. A pensare, dice, che il mattino il papà lo obbliga a stare seduto sul water anche per un’ora. Proprio per evitare quell’inconveniente e soprattutto l’umiliazione al figlio. Insomma, tornando battagliera, chiede quali …

"Chi assiste a scuola i ragazzi disabili", di Franco Buccino

La scuola ha chiamato la nonna di Luca, un ragazzo disabile, perché il nipote se l’è fatta addosso. La signora si precipita a scuola con l’occorrente, anche se salviette e ricambio stanno sempre nella cartella del nipote. Lo pulisce e lo cambia sotto gli occhi dell’assistente materiale, che sta lì in piedi, a braccia conserte, con uno sguardo tra severo e accigliato. L’assistente si rivolge alla signora facendole notare che è quasi mezzogiorno e le chiede se si porta via il nipote. E no – sbotta la nonna – c’è ancora un’ora e mezza di scuola; vengo a prenderlo alla fine delle lezioni. Mentre va via, già si pente per quello scatto. Sia chiaro, la signora ha energia e risorse per mettere in riga assistente materiale, insegnanti e preside. Teme per suo nipote. Non che lo maltrattino, ma che lo prendano in antipatia. A pensare, dice, che il mattino il papà lo obbliga a stare seduto sul water anche per un’ora. Proprio per evitare quell’inconveniente e soprattutto l’umiliazione al figlio. Insomma, tornando battagliera, chiede quali …

“Quanto ci costa la scuola?” Mila Spicola

Quanto ci costa la scuola in Sicilia? Lo dicono i dati: più della Lombardia. Però: le prove sui livelli cognitivi dei ragazzi siciliani li trovano ultimi nella classifica mentre primi risultano proprio i lombardi. Badate bene che riguarda tutti, per questo ho messo un titolo generale: sono gli ultimi in classifica che abbassano la media nazionale e dunque i costi siciliani riguardano la scuola intera. Da ragazzino lombardo potrebbe rodermi parecchio, è bene che le cose dunque si conoscano per come sono anche in Lombardia. Riferendo la cosa ai costi: soldi mal spesi, si potrebbe dire. E così è, ma per motivi diversi da quelli che si potrebbero supporre. Ma allora cosa accade? La Gelmini disse subito “i docenti siciliani non sanno insegnare”. Eppure i miei colleghi precari che si sono spostati a Brescia, in Emilia, per avere il ruolo, mi pare che siano uguali uguali… Logicamente, quei risultati sono il combinato disposto di parecchi fattori, altrove analizzati e raccontati in modo ben più accurato e pertinente di quanto possa io fare adesso in poche …

"Quanto ci costa la scuola?" Mila Spicola

Quanto ci costa la scuola in Sicilia? Lo dicono i dati: più della Lombardia. Però: le prove sui livelli cognitivi dei ragazzi siciliani li trovano ultimi nella classifica mentre primi risultano proprio i lombardi. Badate bene che riguarda tutti, per questo ho messo un titolo generale: sono gli ultimi in classifica che abbassano la media nazionale e dunque i costi siciliani riguardano la scuola intera. Da ragazzino lombardo potrebbe rodermi parecchio, è bene che le cose dunque si conoscano per come sono anche in Lombardia. Riferendo la cosa ai costi: soldi mal spesi, si potrebbe dire. E così è, ma per motivi diversi da quelli che si potrebbero supporre. Ma allora cosa accade? La Gelmini disse subito “i docenti siciliani non sanno insegnare”. Eppure i miei colleghi precari che si sono spostati a Brescia, in Emilia, per avere il ruolo, mi pare che siano uguali uguali… Logicamente, quei risultati sono il combinato disposto di parecchi fattori, altrove analizzati e raccontati in modo ben più accurato e pertinente di quanto possa io fare adesso in poche …