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"Atleti e studenti allo stesso tempo? In Italia è (quasi) impossibile", di Giulia Zonca

La giornata è sempre in salita perché la sveglia suona davvero presto, le ore sono troppo piene e gli extra non ci stanno mai. Essere campione e studente insieme in Italia è difficile perché è tutto fai da te: se riesci a strizzare la tua vita nello zaino quotidiano bene, altrimenti o molli lo sport o ti fai bocciare. Lisa Fissneider ha 17 anni, un soprannome da campionessa, «Goldfisch», e non si ricorda il titolo dell’ultimo film che ha visto: «È passato troppo tempo». Alessia Polieri ha la stessa età e l’unico sfizio quotidiano che riesce a nominare è «un po’ di facebook serale purché il computer sia spento prima delle 10». Entrambe nuotano, hanno talento e questa settimana, ai campionati italiani di Riccione, cercano la qualificazione per le Olimpiadi. A scuola si accontentano di stare a galla perché faticare per una medaglia e avere buoni voti sono obiettivi incompatibili da queste parti. Lisa è una ranista, vive a Caldaro, a 15 km da Bolzano. Oro ai Mondiali juniores, elemento della staffetta mista azzurra e …

“Atleti e studenti allo stesso tempo? In Italia è (quasi) impossibile”, di Giulia Zonca

La giornata è sempre in salita perché la sveglia suona davvero presto, le ore sono troppo piene e gli extra non ci stanno mai. Essere campione e studente insieme in Italia è difficile perché è tutto fai da te: se riesci a strizzare la tua vita nello zaino quotidiano bene, altrimenti o molli lo sport o ti fai bocciare. Lisa Fissneider ha 17 anni, un soprannome da campionessa, «Goldfisch», e non si ricorda il titolo dell’ultimo film che ha visto: «È passato troppo tempo». Alessia Polieri ha la stessa età e l’unico sfizio quotidiano che riesce a nominare è «un po’ di facebook serale purché il computer sia spento prima delle 10». Entrambe nuotano, hanno talento e questa settimana, ai campionati italiani di Riccione, cercano la qualificazione per le Olimpiadi. A scuola si accontentano di stare a galla perché faticare per una medaglia e avere buoni voti sono obiettivi incompatibili da queste parti. Lisa è una ranista, vive a Caldaro, a 15 km da Bolzano. Oro ai Mondiali juniores, elemento della staffetta mista azzurra e …

Scuola, Bersani: "Investire sull'istruzione per uscire dalla crisi"

Il Partito Democratico aderisce alle iniziative promosse dall’Urlo della Scuola. “La battaglia per la qualità della scuola italiana è la battaglia per garantire a tutti opportunità di successo e per tornare a offrire al nostro Paese una chance importante di sviluppo e di crescita economica e sociale”. Lo scrive in una nota il Segretario nazionale del PD, Pier Luigi Bersani. “In un momento di crisi generalizzata, la scuola non deve essere assolutamente trascurata. L’Italia non può sopportare ancora la visione miope di chi immagina che tagliare le risorse alla scuola rappresenti un risparmio, mentre ovunque in Europa si investe in istruzione proprio per uscire dalla crisi. Ogni euro investito nella scuola è un euro di investimento nell’avvenire, è un ragazzo di meno che abbandona la scuola, è una possibilità in più per vincere le sfide del mercato del lavoro, è un mattone solido che rafforza la democrazia. Dobbiamo esser capaci di una lettura d’orizzonte che restituisca fiducia a chi la sta perdendo nei confronti della politica, e la scuola è il luogo migliore per scommettere …

Scuola, Bersani: “Investire sull’istruzione per uscire dalla crisi”

Il Partito Democratico aderisce alle iniziative promosse dall’Urlo della Scuola. “La battaglia per la qualità della scuola italiana è la battaglia per garantire a tutti opportunità di successo e per tornare a offrire al nostro Paese una chance importante di sviluppo e di crescita economica e sociale”. Lo scrive in una nota il Segretario nazionale del PD, Pier Luigi Bersani. “In un momento di crisi generalizzata, la scuola non deve essere assolutamente trascurata. L’Italia non può sopportare ancora la visione miope di chi immagina che tagliare le risorse alla scuola rappresenti un risparmio, mentre ovunque in Europa si investe in istruzione proprio per uscire dalla crisi. Ogni euro investito nella scuola è un euro di investimento nell’avvenire, è un ragazzo di meno che abbandona la scuola, è una possibilità in più per vincere le sfide del mercato del lavoro, è un mattone solido che rafforza la democrazia. Dobbiamo esser capaci di una lettura d’orizzonte che restituisca fiducia a chi la sta perdendo nei confronti della politica, e la scuola è il luogo migliore per scommettere …

"RSU : il 5-6-7 marzo si vota" di Pippo Frisone

Nei giorni 5,6 e 7 marzo il personale della scuola assieme a tutto il pubblico impiego voterà i propri rappresentanti nei luoghi di lavoro. Nella scuola votano tutti i dipendenti a tempo indeterminato e i supplenti annuali (elettorato attivo) sia su posti interi sia su spezzoni o in part-time, mentre le candidature ( elettorato passivo) restano prerogativa del personale di ruolo. L’8 febbraio è scaduto il termine per la presentazione delle liste e delle candidature. Cisl e Cgil hanno fatto a gara per coprire tutte le scuole, seguono snals e uil ma anche gilda, cobas,cub,ugil e anief sono riusciti a presentare liste proprie nelle scuole. Le liste presentate sembrano superare quelle del 2006. Qualche difficoltà, invece, a completare le liste ma soprattutto a reperire i designati nelle commissioni elettorali e ancor più nei seggi elettorali. Un segnale di disinteresse ? I timori ci sono e sono tanti. Innanzitutto quello sulla partecipazione che si prevede al di sotto delle tornate precedenti. La stanchezza per un mandato durato 6 anni, invece di 3, per volontà del ministro …

“RSU : il 5-6-7 marzo si vota” di Pippo Frisone

Nei giorni 5,6 e 7 marzo il personale della scuola assieme a tutto il pubblico impiego voterà i propri rappresentanti nei luoghi di lavoro. Nella scuola votano tutti i dipendenti a tempo indeterminato e i supplenti annuali (elettorato attivo) sia su posti interi sia su spezzoni o in part-time, mentre le candidature ( elettorato passivo) restano prerogativa del personale di ruolo. L’8 febbraio è scaduto il termine per la presentazione delle liste e delle candidature. Cisl e Cgil hanno fatto a gara per coprire tutte le scuole, seguono snals e uil ma anche gilda, cobas,cub,ugil e anief sono riusciti a presentare liste proprie nelle scuole. Le liste presentate sembrano superare quelle del 2006. Qualche difficoltà, invece, a completare le liste ma soprattutto a reperire i designati nelle commissioni elettorali e ancor più nei seggi elettorali. Un segnale di disinteresse ? I timori ci sono e sono tanti. Innanzitutto quello sulla partecipazione che si prevede al di sotto delle tornate precedenti. La stanchezza per un mandato durato 6 anni, invece di 3, per volontà del ministro …

"Diritto violato per i docenti in odor di pensione". Nasce il comitato "Quota 96", di Giuseppe Grasso

Migliaia di lavoratori della conoscenza – auspice la blindatissima riforma delle pensioni targata Fornero – si sono trovati di nuovo uniti, in questi ultimi mesi, e hanno riscoperto la passione di impegnarsi oltre alla volontà di passare alla controffensiva. Hanno lasciato i banchi di scuola, nel tempo libero, e sono tornati a reclamare i propri diritti dando vita a un movimento di opinione nato sul web e propagatosi con una incredibile celerità. Era ora che il mondo dell’educazione, anche se non più di primo pelo, tornasse ad esigere dei diritti calpestati, che si ricompattasse intorno al proprio ruolo umiliato da una inveterata ‘filosofia’ tecnocratica sempre più asservita agli interessi e alle lobby dell’economia. Per quanto tempo i docenti italiani, ignorati da politiche culturali dannose, sono stati la cenerentola della società italiana? Quante cose ingiuste sono state scritte sul loro conto? E perché mai, infine, si dovrebbe far cassa con le loro pensioni invece che con gli aerei da guerra? Ad accendere la miccia della riscossa ci ha pensato il comitato “Quota 96”, la cui nascita …