Tutti gli articoli relativi a: scuola | formazione

Educazione con insegnanti “usa e getta”, di Marina Boscaino

Provate a inserire la parola “precariato” su Google, e vi renderete conto che – nonostante si tratti di un problema di carattere generale – l’intera prima pagina di occorrenze riguarda la scuola. Un termine che nella lingua italiana designa una condizione che riguarda molte categorie – quasi tutte oggi – di lavoratori; ma che indicativamente, viene individuata dal motore di ricerca come specifica o prioritariamente riferibile al mondo della scuola, al pari di POF, competenza, collegio. I supplenti sono oltre 116 mila Il precario per antonomasia è, insomma, il precario della scuola. Vorrà pur dire qualcosa. L’ultima Commissione d’inchiesta istituita dal Parlamento italiano ad aver aperto un’indagine conoscitiva sul fenomeno risale alla XV legislatura, anni 2006-7. Gli ultimi dati pubblicati dal MIUR in proposito sono quelli del 2009-10, che evidenziano come il precariato rappresenti tra i docenti l’unico dato di certezza in un panorama caotico, che negli anni è diventato sempre più complesso, grazie anche ai restyling improvvisati e pedestri di Mariastella Gelmini. E che individuano una progressiva tendenza alla scuola usa-e-getta, a cominciare dal …

Semplificazioni, Ghizzoni “Intervenga il ministro Profumo”

La parlamentare Pd “E’ inaccettabile che l’offerta formativa sia sottoposta a risparmi”. Ancora cambiate nel pomeriggio le posizioni del Governo in merito all’offerta formativa. L’on. Ghizzoni, dopo aver sentito le parole del sottosegretario all’economia Polillo, chiede che sulla vicenda intervenga direttamente il ministro Profumo. “È inaccettabile che le necessità dell’offerta formativa siano sottoposte ai limiti dei risparmi di spesa. Farlo significherebbe tradire gli indirizzi espressi dal Governo al Parlamento in materia di Istruzione nonché disattendere gli obiettivi europei che ci chiedono più investimenti nell’istruzione e nell’educazione permanente. Il ministro Profumo non può restare a guardare quanto sta accadendo in Parlamento. Non intervenire significherebbe avallare scelte contro la scuola”. Lo dichiara la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni in merito alla proposta che il sottosegretario all’economia Polillo ha fatto oggi in commissione: “quella richiesta – ha concluso – stravolge quanto indicato dal viceministro Grilli solo questa mattina”.

Semplificazioni, Pd: bene nuovo emendamento scuola, ma è solo primo timido inizio

Ghizzoni e Bressa: governo rispetti impegni presi, per la scuola servono soldi in più. “Il Pd rivendica di aver sollevato come l’articolo 50 del decreto semplificazioni fosse totalmente insufficiente a dare risposte all’offerta formativa delle scuole. L’emendamento che abbiamo votato ieri era la risposta vera ed attesa, ma il governo non ha ritenuto di sostenerne la copertura. La proposta approvata oggi, che il Pd giudica solo un primo timido inizio, introduce due elementi di novità. La prima riguarda la possibilità di mettere a disposizione del ministro dell’Istruzione una parte dei risparmi derivati dai tagli di organico della Gelmini. Risorse che torneranno alla scuola e che potranno essere utilizzate anche per finanziare il potenziamento dell’organico funzionale all’offerta formativa introdotta dal dl per l’integrazione degli alunni con bisogni educati speciali, per la formazione permanente, per la prevenzione dell’abbandono e per il contrasto dell’insuccesso scolastico e formativo. La seconda importante novità riguarda l’impegno del governo a ricontrattare con i concessionari dei giochi la destinazione di una parte delle risorse ricavate per la scuola in analogia a quanto già …

“Una scuola da… sballo”, di Pippo Frisone

Continua il tira-molla sulla scuola. Prima con le dichiarazioni del Ministro Profumo, poi con la bozza del decreto semplificazioni e ancora col testo varato dal consiglio dei ministri e adesso col lavoro delle Commissioni Affari costituzionali e attività produttive della Camera. Al centro la questione degli organici dell’autonomia col corollario dei 10mila posti aggiuntivi da destinare al recupero, al sostegno, ai bisogni educativi speciali e per estendere il tempo scuola e il tempo pieno. Nel testo finale emanato dal Governo, la ragioneria generale dello Stato faceva prima sparire i 10mila posti aggiuntivi, mentre sull’ organico funzionale cassava ogni riferimento al blocco dei posti in organico di diritto 2011/12 ( 724.000 cattedre e 233.000 ata) . Nell’esame in Commissione affari costituzionale con 29 si e 13 no passava un emendamento del Pd che reintroducendo il blocco degli organici del 2011/12, stoppava i tagli di trascinamento per il biennio 12/14 nella primaria e per il triennio 12/15 della secondaria e infine riassegnava agli organici funzionali delle scuole 10.000 posti aggiuntivi con le finalità originarie. Costo dell’operazione 350milioni …

"Una scuola da… sballo", di Pippo Frisone

Continua il tira-molla sulla scuola. Prima con le dichiarazioni del Ministro Profumo, poi con la bozza del decreto semplificazioni e ancora col testo varato dal consiglio dei ministri e adesso col lavoro delle Commissioni Affari costituzionali e attività produttive della Camera. Al centro la questione degli organici dell’autonomia col corollario dei 10mila posti aggiuntivi da destinare al recupero, al sostegno, ai bisogni educativi speciali e per estendere il tempo scuola e il tempo pieno. Nel testo finale emanato dal Governo, la ragioneria generale dello Stato faceva prima sparire i 10mila posti aggiuntivi, mentre sull’ organico funzionale cassava ogni riferimento al blocco dei posti in organico di diritto 2011/12 ( 724.000 cattedre e 233.000 ata) . Nell’esame in Commissione affari costituzionale con 29 si e 13 no passava un emendamento del Pd che reintroducendo il blocco degli organici del 2011/12, stoppava i tagli di trascinamento per il biennio 12/14 nella primaria e per il triennio 12/15 della secondaria e infine riassegnava agli organici funzionali delle scuole 10.000 posti aggiuntivi con le finalità originarie. Costo dell’operazione 350milioni …

Scuola, Ghizzoni e Puglisi (PD): stop a tagli, approvato emendamento PD

Dichiarazione di Manuela Ghizzoni, capogruppo Pd VII Commissione Camer a e Francesca Puglisi Responsabile Scuola segreteria Pd. Importante vittoria del Partito Democratico a favore della scuola: è infatti stato approvato oggi alla Camera (Commissioni Affari Costituzionali e Attività Produttive) l’emendamento PD al decreto semplificazioni che definisce l’organico dell’autonomia che permetterà in particolare di bloccare il trascinamento dei tagli nella scuola primaria e alle superiori. Vengono inoltre aggiunti ulteriori 10.000 posti per attività di recupero, di integrazione e sostegno agli alunni con bisogni educativi speciali anche per estendere il tempo scuola, con particolare riguardo alla scuola primaria e alle medie. Si tratta di una importante inversione di tendenza che dovrà essere confermata dalla Commissione Bilancio e che restituisce ossigeno e fiducia alle scuole.

“I prof hanno paura e il «Raffaele Viviani» rischia di chiudere”, di Massimiliano Amato

Nella scuola media del rione Parco Verde di Caivano, Napoli, disponibili 17 cattedre a tempo indeterminato. La preside va a prendere i ragazzi con la sua auto. Solo due iscritti. Era necessario uno scatto d’orgoglio. Costruire una trincea, decidere di indossare l’elmetto e accettare di combattere. Perché nella «banlieue» dei deportati del sisma dell’80, dove i guaglioni dello spaccio improvvisano spericolati rodei in sella agli scooter, tra falansteri di vetrocemento verde marcio, orridi, fatiscenti e senza fogne perché c’è il sospetto che siano stati utilizzati per tombare i bidoni tossici arrivati dal Nord, la «Raffaele Viviani» era un raggio di luce. Una speranza. Invece la Regione Campania ha deciso che quello in corso sarà l’ultimo anno scolastico per la scuola media del Parco Verde di Caivano, dove la preside, per combattere la dispersione, i ragazzi li va a prendere casa per casa con la sua Peugeot ammaccata che tutti hanno imparato a riconoscere in questi vialoni lunghi, dritti e senza nomi. Eugenia Carfora, bionda, minuta, un fascio di nervi che è un concentrato di energia, …