Tutti gli articoli relativi a: scuola | formazione

"Poche matricole tra i meno abbienti, laureate sempre più numerose", di Marzio Bartoloni – Scuola 24 27.10.14

Nuovo appuntamento con il focus di Almalaurea, questa volta dedicato all’identikit dei giovani al loro ingresso all’università e ai fattori che influenzano le scelte La maggior parte delle matricole proviene da famiglie di estrazione più elevata o con almeno un genitore laureato. I più disposti a spostarsi per motivi di studio sono i giovani del Mezzogiorno e, in generale, tra i laureati le donne sono più numerose degli uomini. Il nuovo focus realizzato da Scuola 24 in collaborazione con Almalaurea traccia l’identikit dei laureati al loro ingresso all’università , individuando i fattori che influenzano le scelte dei giovani: contesto socio familiare, migrazioni territoriali, differenze di genere e motivazioni. Scoprendo innanzitutto una prevalenza dei laureati provenienti da contesti familiari avvantaggiati dal punto di vista socioculturale. «Solo 30 diciannovenni su 100 si iscrivono all’università,provenendo nella maggioranza dei casi dai contesti familiari più favoriti – spiega il direttore di Almalaurea, Andrea Cammelli – mentre al restante 70 per cento dei giovani non è consentito affrontare gli studi universitari per l’assenza di una seria politica del diritto allo studio, delle …

Pd Soliera, lunedì si parla de “La buona scuola” con l’on. Ghizzoni – comunicato stampa 23.10.14

  23 ottobre  Pd Soliera, lunedì si parla de “La buona scuola” con l’on. Ghizzoni L’incontro è programmato presso “Il Mulino” di Soliera, in via Nenni 55, dalle ore 20.45    Sarà la deputata del Pd Manuela Ghizzoni, componente della Commissione Istruzione della Camera, l’ospite dell’incontro pubblico, organizzato dal Pd di Soliera, per la sera di lunedì 27 ottobre sul tema della riforma della scuola. Appuntamento presso il centro civico “Il Mulino” di Soliera a partire dalle ore 20.45. Il Pd di Soliera ha organizzato per la sera di lunedì prossimo un incontro di approfondimento sulla riforma della scuola intitolato “La buona scuola”. Relatore dell’incontro sarà la deputata modenese del Pd Manuela Ghizzoni, componente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera. “Abbiamo organizzato questo incontro – spiega il segretario del Pd di Soliera Roberto Drusiani – con l’intento di approfondire una delle riforme più importanti messe a punto dal Governo Renzi, fondamentale per il futuro dei nostri ragazzi e per la crescita del nostro Paese”. L’iniziativa è aperta a tutti, ma è rivolta in …

Riconquistare i giovani alla scuola, le misure contro l'abbandono scolastico – Manuela Ghizzoni 21.10.14

Oggi la Commissione Istruzione della Camera ha approvato la relazione conclusiva della indagine conoscitiva sulla dispersione scolastica. Un lavoro iniziato qualche mese fa, quando tutti i gruppi parlamentari concordarono sulla necessità di indagare questo fenomeno, nella convinzione che non può esservi crescita individuale e dell’intero Paese se un’enorme massa di studenti (la più alta percentuale in Europa) abbandona la scuola. La Commissione, nelle sue riflessioni conclusive, ha concordato che occorre mettere in campo tutte le energie in una strategia nazionale dispiegata su più livelli che, attraverso la definizione di precise misure e traguardi da raggiungere (indicati nella relazione), “reinventi l’azione didattica, ridisegni gli ambienti di apprendimento, rimotivi gli studenti e riconosca il lavoro dei docenti”. Per tutti i decisori politici, gli amministratori, gli insegnanti e le famiglie contrastare l’abbandono e la dispersione scolastica – e quindi “riconquistare i giovani alla scuola” – diventa un obiettivo “per ridare all’educazione e alla formazione il ruolo di spinta per l’avvenire del Paese”. Ecco il documento conclusivo approvato dalla Commissione: http://www.camera.it/leg17/824?tipo=A&anno=2014&mese=10&giorno=21&view=filtered_scheda&commissione=07#data.20141021.com07.allegati.all00020      

"La sicurezza sul lavoro si impara a scuola: dall’Indire 4 milioni per le best practice", di Alessia Tripodi – Scuola 24 22.10.14

  Oltre 4 milioni di euro per finanziare le best practice sulla cultura della sicurezza realizzati dalle scuole italiane. Sono i fondi messi in campo dall’Indire – il più antico istituto di ricerca del Miur – con Memory Safe, il progetto di formazione sui temi della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro che viene presentato oggi a Bologna in occasione del salone Ambiente Lavoro. Il progetto  L’iniziativa, partendo dalla valutazione dei costi sociali annui degli incidenti sul lavoro – 45 miliardi di euro l’anno pari al 3% del Pil, 700 morti e 700mila denunce di infortuni nel 2013, incidenti nel 65% causati da scarsa consapevolezza dei rischi e delle procedure da seguire – punta a diffondere la cultura della prevenzione tra gli studenti, per prepararli a conoscere i pericoli esistenti sul futuro luogo di lavoro e a rispettare le normative esistenti. Anche in applicazione del Testo unico sulla sicurezza, che richiede l’inserimento dei temi della salute sul lavoro nei programmi scolastici e universitari. «Memory Safe – spiega Flaminio Galli, direttore generale di Indire – …

"Con lo «sblocca-Italia» a rischio i 150 milioni per le borse di studio" , di Eugenio Bruno – Scuola 24 03.10.14

Il decreto “sblocca-Italia” mette a rischio l’erogazione delle borse di studio. A sostenerlo è la commissione Istruzione della Camera che – nel parere consultivo sul provvedimento reso ieri – chiede al Governo di modificare la norma. Raccogliendo le sollecitazioni giunte nei giorni scorsi dal Pd, dal Movimento 5 Stelle e dalle associazioni studentesche. Nel mirino c’è l’articolo 42, comma 1, del decreto 133 del 2014 che ha eliminato l’esonero dal patto di stabilità interno per i contributi delle Regioni sul diritto allo studio universitario.  Ma l’impatto della misura è ancora più ampio visto che coinvolge anche gli stanziamenti per scuole paritarie, studenti disabili e libri di testo. La norma contestata  L’articolo 42, comma 1, dello sblocca-Italia interviene sull’articolo 46 del cosiddetto “decreto Irpef” che imponeva un contributo alla finanza pubblica da parte delle regioni di 500 milioni. Dando attuazione all’intesa sancita in sede di Conferenza permanente tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano del 29 maggio 2014, la disposizione sospendeva l’esonero dal patto di stabilità interno di una …

Università, Ghizzoni “Difendiamo le speranze di chi fa un Master” -comunicato stampa 26.09.14

Dopo l’inquietante vicenda che ha visto il capitano Schettino relatore nell’ambito di un Master organizzato dall’Università romana La Sapienza, la parlamentare modenese del Pd Manuela Ghizzoni ha presentato una interrogazione al ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Giannini per capire quanto la normativa sui Master sia effettivamente applicata nel nostro Paese, soprattutto tenendo conto del fatto che sono sempre di più i neolaureati che, sostenendo costi in genere anche elevati, puntano a frequentare un Master con la speranza che possa facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro. Ecco la sua dichiarazione:   «C’è una forte domanda di Master universitari da parte dei neolaureati nella speranza che aiutino a trovare lavoro. I costi sono generalmente elevati, il ventaglio delle offerte diventa sempre più ampio, ma la qualità spesso non corrisponde alle attese. Capita poi che la progettazione del Master sia carente, mentre quasi sempre la gestione è individualistica. Inutile ricordare l’inquietante vicenda dell’intervento di Schettino a un Master di Roma La Sapienza che ha riempito le cronache dell’estate. I Master sembrano ambientati in un far west in cui nessuno …

"La Gran Bretagna dice stop al nozionismo, sui banchi ora si «impara» la vita", di Nicola Barone – Scuola 24 23.09.14

Basta con i soli tradizionali corsi d’insegnamento, ora il Regno Unito apre le porte della scuola a nuove e più allargate forme di sapere. È solo un passo iniziale ma i fondi supplementari stanziati dal ministro inglese dell’Istruzione Nicky Morgan segnano una svolta: il primo mattone di una riforma del curriculum che offra ai giovani, accanto alle nozioni di base, una cultura di senso moderno. Le scuole saranno perciò incoraggiate finanziariamente a offrire dibattiti, coaching sportivo, produzioni teatrali e lezioni di musica, sia all’ora del pranzo sia nel dopo-scuola, puntando allo sviluppo di attitudini come la «resilienza», la perseveranza e la capacità di lavorare in team. L’annuncio davanti a esponenti dell’impresa e del non profit  Molte ricerche di ambito psicologico concordano sull’utilità di dare, già in età scolare, elementi di quelle conoscenze che nel mondo anglosassone vanno sotto il nome di «character-building». L’accento è soprattutto posto sulla resilienza, che nel mondo dei materiali indica la capacità di assorbire un urto senza rompersi. Traslato nel mondo degli uomini e delle donne in carne e ossa, ciò …