Tutti gli articoli relativi a: scuola | formazione

Edilizia scolastica, Ghizzoni “Fondi finalmente in dirittura d’arrivo” – comunicato stampa 08.01.15

  «Per il nostro territorio che ha fame di nuove scuole si apre finalmente una concreta opportunità di interventi sostanziali»: questo il commento della parlamentare modenese del Pd Manuela Ghizzoni sull’attuazione del Dl Istruzione n. 104 del 2013, con importanti misure in materia di edilizia scolastica. Ecco la sua dichiarazione:   Buone notizie per l’edilizia scolastica. Sono infatti in dirittura di arrivo i fondi, stimati fra gli 800 e i 900 milioni, a disposizione dei Comuni che dovranno realizzare nuove scuole. La possibilità si aprirà con l’attuazione del Dl Istruzione n. 104 del 2013. “Nei prossimi giorni – dichiara la parlamentare modenese del Pd Manuela Ghizzoni, componente della Commissione Istruzione della Camera – il decreto attuativo, già firmato dal Ministero dell’Istruzione, dovrà passare alla firma dei ministri delle Infrastrutture e dell’Economia. I fondi verranno erogati dallo Stato alle Regioni sulla base di un prestito concesso dalla Banca europea degli investimenti. Per gli Enti locali si apre la possibilità di realizzare le opere senza esborso di risorse e al di fuori del patto di stabilità. I …

"Its, 120 nuovi corsi per le superscuole che danno più lavoro", di Alberto Magnani – Il Sole 24 Ore 29.12.14

Se ti specializzi, lavori di più. Il principio diventa regola negli Its, gli Istituti tecnici superiori che rappresentano dal 2010 l’unica alternativa all’università nella formazione terziaria. Per il solo biennio 2014-2016, le 75 fondazioni Its attive in Italia hanno registrato 120 nuovi corsi e più di 2.400 iscritti al primo anno. Un’infornata che rinforza i 232 moduli presentati nel 2013 e le sei aeree dell’offerta formativa: efficienza energetica, mobilità sostenibile, nuove tecnologie per la vita, nuove tecnologie per il made in Italy, tecnologie innovative per i beni e le attività di turismo, tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Ma come funzionano i programmi? Radicati sulla vocazione economica delle regioni, gli Its offrono corsi biennali con impatto diretto sul lavoro. Le 1.800-2mila ore di corso sono occupate per almeno il 30% da uno stage, corsia preferenziale per un tasso di occupazione record: il 65% degli allievi ha trovato lavoro, con picchi del 90% in Veneto e del 100% nel caso dell’Its di Genova. Secondo i diplomati nei primi bienni, gli Its garantiscono quella contaminazione tra formazione e …

Pensioni, Ghizzoni “E’ economico tenere a scuola i “Quota 96”?” – comunicato stampa 11.12.14

La parlamentare modenese del Pd Manuela Ghizzoni prosegue il suo impegno a favore dei cosiddetti “Quota‘96”, ovvero il personale della scuola escluso dal pensionamento a causa di un errore della legge Fornero. Mentre fino al 12 dicembre una loro rappresentanza sarà  in sciopero della fame in concomitanza con la discussione in Senato della Legge di stabilità, Manuela Ghizzoni ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Istruzione Giannini in cui si chiede se sia più economico sbloccare il pensionamento dei lavoratori con 40 anni di attività alle spalle o mantenere in servizio, a scuola, personale ultrasessantenne.   “E’ più economico sbloccare il pensionamento di lavoratori con 40 anni di attività alle spalle o mantenere in servizio personale ultrasessantenne?”. Lo chiede la parlamentare modenese del Pd Manuela Ghizzoni, componente della Commissione Istruzione della Camera, nell’interrogazione avanzata al ministro per l’Istruzione Giannini a proposito dei cosiddetti “Quota 96”, docenti e personale Ata che hanno visto negato il loro diritto al pensionamento per un errore della legge Fornero, a cui ancora oggi non è stato posto rimedio, mentre, proprio in questi …

"Quegli insegnanti dell’istituto tecnico al premio per il miglior prof del mondo", di Antonella De Gregorio – Corriere della Sera.it 08.12.14

Può un insegnante diventare una star, senza passare per Hollywood? Ritrovarsi famoso nel mondo per quello che fa ogni giorno, con fatica, competenza e pochi, nella quotidianità, disposti a dirgli «bravo»? Succederà. Grazie a un’idea della Varkey Gems Foundation , che ha messo in palio un milione di dollari da assegnare a un prof eccezionale. In marzo il bando, poi la selezione tra 5 mila nomi di tutto il mondo e oggi l’annuncio della rosa finale. Tra i 50 candidati migliori ci sono anche due italiani: Daniela Boscolo, docente di un istituto tecnico della provincia di Rovigo e Daniele Manni, di Lecce. La prof veneta che insegna a studenti diversamente abili dell’Itsc Colombo di Porto Viro dà gambe a progetti per inserire nella normale vita scolastica alunni con «esigenze educative speciali». Nel 2010 ha ottenuto il riconoscimento di «miglior insegnante dell’anno». Ha «rivoluzionato la didattica tradizionale e introdotto una nuova mentalità», si legge nelle motivazioni, per aiutare anche i ragazzi meno dotati a sviluppare le loro capacità in normali situazioni sociali. Un suo successo il …

"A Matera la prima Scuola di restauro del Sud", di Eliana Di Caro – Il Sole 24 Ore 07.12.14

Nel cuore del centro storico di Matera, in via La Vista, a un soffio dai tanti accessi ai Sassi, qualcosa si muove. «Le aule sono quasi pronte, stanno arrivando gli ultimi arredi. I laboratori di restauro e quelli scientifici sono in via di completamento»: Gisella Capponi, direttore dell’Istituto superiore per la conservazione ed il restauro, si riferisce all’ultima nata, la Scuola di restauro, figlia della prestigiosa sede romana, i cui corsi partiranno l’anno prossimo. Un risultato che arriva alla fine di un lungo percorso. «L’Istituto, nel 2006, aveva pensato di aprire una Scuola nel Mezzogiorno e aveva scelto Matera, sia per il riconoscimento tributato dall’Unesco ai Sassi, sia per l’interesse e la sensibilità dimostrati dalle istituzioni del territorio, dall’Università alla Fondazione Zetema. Eravamo inoltre colpiti dal fascino indubbio di questa città», racconta Capponi. L’idea fu raccolta dagli enti locali, e dopo una serie di difficoltà logistiche e burocratiche, «il Comune ha messo a disposizione il complesso conventuale di Santa Lucia Nova, dove si terranno i corsi, che saranno a tutti gli effetti corsi di laurea …

"Università, sempre meno matricole e sempre più abbandoni e pentimenti. Crolla popolazione 19 anni", La Repubblica 04.12.14

Il rapporto annuale di Almalaurea sui diplomati evidenzia un quadro scoraggiante: nel nostro paese diminuiscono i giovani, dopo il diploma solo il 30% prosegue gli studi, tantissimi lasciano durante il primo anno e molti se potessero tornare indietro farebbero un percorso diverso Neodiplomati demotivati e “frastornati” che sbagliano sovente la scelta universitaria e si pentono del percorso scolastico appena concluso. Il quadro che scaturisce dall’annuale rapporto di Almalaurea sui diplomati nel 2014 è tutt’altro che incoraggiante. E richiama l’attenzione della classe politica sui giovani. “Il nostro è un Paese – dichiara Andrea Cammelli, fondatore nel 1994 e direttore del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea – che sta “perdendo”, a causa di mancate nascite, giovani ad una velocità impressionante. Si tratta di una vera e propria emorragia che si traduce in una contrazione della popolazione diciannovenne, negli ultimi 30 anni, del 40 per cento (-389mila ragazzi e ragazze). Quella che un tempo si chiamava piramide per età oggi, in Italia, è diventato un asso di picche, con forti restrizioni alla base”. E’ ovvio quindi che “un Paese come …

"Per l’Italia abbandono scolastico record", di Federica Micardi – Scuola 24 03.12.14

  L’Italia ha un tasso di abbandono scolastico tra i più alti d’Europa. È quanto rileva il rapporto “Tackling Early Leaving from Education and Training in Europe ” realizzato dal network educativo europeo Eurydice e dal Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop). La percentuale di abbandoni nel nostro paese è del 17%, in leggero calo rispetto al 2009 quando era del 19,2%, ma pur sempre molto alta. Solo quattro paesi sono “peggio” di noi: Romania (17,3%), Portogallo (18,9%), Malta (20,8%) e Spagna (23,6%). La media europea è del 12%, in linea con questo valore è l’Inghilterra (12,4), migliori sono le performance di Francia (9,5%) e Germania (10) . Però i paesi dove l’abbandono è più basso sono la Slovenia, che registra il 3,9% – era 5,3 nel 2009 – e la Croazia con il 4,5% in crescita però rispetto al 2009 quando registrava il 3,9% Il dato sull’abbandono scolastico è tanto più allarmante se si pensa che secondo gli esperti del rapporto, esiste una connessione diretta tra gli abbandoni scolastici e la disoccupazione …