Tutti gli articoli relativi a: scuola | formazione

“La battaglia del lavoro si vince anche con l’istruzione” di Romano Prodi – Il Messaggero 05.04.15

Negli scorsi giorni abbiamo ricevuto notizie apparentemente contrastanti sulla situazione e sulle prospettive dell’economia italiana. Il crollo del prezzo del petrolio, la svalutazione dell’euro, la massiccia iniezione di moneta da parte della Banca Centrale Europea e l’attesa per gli effetti delle nuove leggi sul lavoro hanno prodotto un provvidenziale miglioramento del livello di fiducia delle famiglie e delle imprese. Le previsioni di crescita dell’Italia sono state perciò riviste al rialzo, passando dallo 0,3% dell’inizio dell’anno a livelli che stanno oggi fra lo 0,5 e l’1%. Si tratta sempre di previsioni inferiori a quelle della zona Euro (che si stima crescere dell’1,4%) ma si è finalmente usciti dal segno meno in cui eravamo stati confinati nei lunghi anni della crisi. L’aumento dei contratti a tempo indeterminato, anche se molta parte di questi deriva da una trasformazione di contratti a tempo determinato e co.co.co, trasmetteva il messaggio di un parallelo miglioramento del mercato del lavoro. Pochi giorni dopo queste buone notizie è arrivato, come una doccia gelata, il dato sull’aumento della disoccupazione, salita in febbraio al 12,7%, …

Ghizzoni “Oltre 50 milioni dalla Bei per l’edilizia scolastica in E.R.” – comunicato stampa 30.03.15

Calcolato l’attuale costo del denaro, sono oltre 50 milioni di euro le risorse che, nei prossimi tre anni, arriveranno in Emilia Romagna grazie al prestito Bei destinato all’edilizia scolastica, senza alcun onere per i Comuni. Lo rende noto la parlamentare modenese del Pd Manuela Ghizzoni, componente della Commissione Istruzione della Camera. “Un’occasione importantissima – commenta l’on. Ghizzoni – per rinnovare il patrimonio di edifici scolastici esistente, purtroppo, per la maggior parte, obsoleto e non più adeguato alle nuove esigenze didattiche”   “Con l’attuale costo del denaro e tenuto conto degli interessi, in Emilia-Romagna arriveranno oltre 50 milioni di euro di mutui destinati all’edilizia scolastica, da ripartire tra le diverse province”: la deputata modenese del Pd Manuela Ghizzoni, componente della Commissione Istruzione della Camera, anticipa le cifre rese note dal Ministero dell’Istruzione in relazione al percorso di avanzamento del  cosiddetto decreto Mutui del 2013, varato dall’allora ministro Carrozza. E’ stato calcolato, infatti, che la Banca europea degli investimenti, e in parte anche la Cassa depositi e prestiti, attiverà un prestito totale da circa 940 milioni di …

“Liberiamo i bambini”, di Laura Cinelli – Il Resto del Carlino 29.03.25

Si chiama Il pianeta nel piatto (Mondadori) ed è l’ultimo libro di Anna Sarfatti, scritto in collaborazione con il fratello Paolo. Un libro intelligente e scherzoso, dove si parla di alimentazione e di diritto al cibo attraverso racconti che hanno come protagonisti i bambini del mondo. C’è Ramatou, Pilù, Untina Eletta, Elìa, Catunta, nonno Amaro, Terra Madre, Chindhanai. Ci sono il tè delle farfalle, il sale del mare, i campi di patate, il miglio… E ci sono le storie di villaggi lontani, che parlano di ragazzini che lavorano giorno e notte per aiutare le famiglie, di quaderni che mancano, di richieste di mezzi per raggiungere la scuola, di computer che aiutino a studiare. Poi ci sono le schede, quelle serie, che aiutano a capire come si vive nel mondo e cosa si può fare per salvare il pianeta dagli sprechi. E le illustrazioni di Serena Riglietti, dove i tessuti disegnati degli abiti dei bambini sono gli stessi usati in India o Niger. Il libro sarà presentato alla Fiera del libro per ragazzi di Bologna, insieme …

“Un fantasma nella classe”, di Vittorio Lingiardi – Il Sole 24 Ore 22.03.15

Un fantasma si aggira per le scuole italiane: l’«ideologia del gender», detta anche «propaganda omosessualista». Sentinelle spesso in piedi, cardinali apocalittici («il nichilismo, annunciato più di un secolo fa, si aggira in Occidente, fa clima e sottomette le menti») e genitori allarmati temono che i figli possano ricevere insegnamenti in grado di distorcere le loro menti. Per esempio che i concetti di mascolinità e femminilità sono costruzioni sociali che dipendono dai contesti storici e culturali, che la complessità delle relazioni non si esaurisce nelle dicotomie di sesso (maschio/femmina) e genere (uomo/donna), addirittura che alcuni loro compagni di classe potrebbero essere figli (contenti) di (buoni) genitori (ancorché) omosessuali. Pare che queste pericolose affermazioni abbiano oggi diritto di cittadinanza non solo presso l’American Psychological Associationo l’American Academy of Pediatrics, ma anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità e persino l’Onu, l’Unesco e l’Unicef. E che l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali a difesa delle differenze (Unar, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le pari opportunità), sostenuto da una raccomandazione del Consiglio d’Europa, abbia in cantiere di proseguire la programmazione di …

Pd Soliera, lunedì si parla de La buona scuola con l’on. Ghizzoni – comunicato stampa 21.03.15

E’ la deputata Pd Manuela Ghizzoni, componente della Commissione Istruzione della Camera, l’ospite dell’incontro di approfondimento sui temi della riforma della scuola organizzato per la sera di lunedì 23 marzo dal Pd di Soliera. Appuntamento a Il Mulino alle ore 21.00.       Come procede la riforma della scuola? Quali modifiche? Quali miglioramenti? A queste domande tenterà di dare una risposta l’incontro pubblico organizzato dal Partito democratico di Soliera per la sera di lunedì 23 marzo: titolo dell’iniziativa “La buona scuola – facciamo crescere il Paese”. Si tratta di un incontro di approfondimento a cui partecipa la deputata modenese del Pd Manuela Ghizzoni, componente della Commissione Istruzione della Camera. L’appuntamento è presso Il Mulino, in via Nenni 55, a Soliera, a partire dalle ore 21.00.  

“Istruzione e formazione femminili sono un moltiplicatore per la crescita”, di Silvia Costa* – Scuola 24 09.03.15

La scolarizzazione femminile ha rappresentato la vera rivoluzione pacifica del Novecento, un secolo che – specie nella seconda parte, ha visto non solo crescere la presenza delle donne nell’educazione, anche come insegnanti, ma anche superare quella maschile. Tre dati per tutti, collegati agli obiettivi di Europa 2020: la dispersione scolastica tra 18 e 24 anni vede le ragazze coinvolte per il 12% e i ragazzi al 16% (obiettivo Ue: 10%); la frequenza delle scuole superiori registra una percentuale di ragazze superiore rispetto ai loro coetanei (addirittura dell’11%, in alcuni Paesi, come in Irlanda ma anche a Malta e in Romania); nelle università gli studenti di vent’anni sono per il 42% femmine e il 30% maschi, e le ragazze rappresentano inoltre il 60% dei laureati. Ma sappiamo che permangono, sia pure in misura diversa, precoci discriminazioni dirette e indirette e aree di segregazione negli studi universitari (discipline scientifico-matematiche), nella formazione professionale e nell’alta istruzione tecnica (le ragazze sono meno presenti nelle competenze legate al TIC, all’energia e all’ambiente). È ancora troppo basso il numero delle giovani …

“Se lei diventa informatica tra studio e tenacia la classe media è femmina”, di Maurizio Ricci – La Repubblica – 06.03.15

Il mondo è delle donne si dicono fra loro, da sempre, le donne. Nei fatti, poco più di un mantra per tenersi su. Solo che adesso è vero. O, almeno, sta diventando vero. Uno sguardo sul futuro del mondo del lavoro, il teatro per eccellenza dei rapporti sociali, ci dice che le occupazioni che innervano la società, perché su di esse si reggono le famiglie e le gerarchie sociali sono e saranno sempre più a tinte rosa. Qui non si tratta di ricchi, straricchi e di posti di comando, ma della gran massa della gente comune. In due parole, dimenticate il commesso viaggiatore che gira il paese con cappotto e valigia o il caposquadra con la tuta blu stirata di fresco. In un mondo che va uniformandosi sempre più al modello americano di economia e occupazione, l’America ci indica quasi sempre quello che ci aspetta. E l’America, oggi, dice che la classe media è femmina. Riflette in questa chiave, le tirate di Patricia Arquette alla cerimonia degli Oscar o di Christine Lagarde sul suo blog …