Tutti gli articoli relativi a: politica italiana

Calamità naturali, un primo passo verso una strategia nazionale

Quello compiuto giovedì dal Consiglio dei ministri è un importante passo in avanti verso quella strategia nazionale per affrontare le calamità naturali che come parlamentari PD emiliano-romagnoli abbiamo più volte invocato mentre, insieme ad enti territoriale e cittadini, ci siamo confrontati prima con un sisma, poi con una tromba d’aria ed infine con l’alluvione, che colpirono il nostro territorio in meno di due anni. Data la straordinaria concomitanza di eventi calamitosi, per le aree del modenese vennero create norme ad hoc, che consentirono di veder riconosciuti risarcimenti anche per i danni dell’alluvione, cosa mai accaduta prima. E siamo probabilmente stati degli apripista. Con il via libera di giovedì diventa finalmente operativa, infatti, la norma contenuta nella legge di stabilità 2016 che, per la prima volta, riconosce in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale un contributo ai cittadini e alle imprese danneggiati dalle alluvioni e dalle calamità naturali, che si sono verificati tra il 2013 e il 2015, quindi incluse quelle recenti di Parma e Piacenza. Per la prima volta si guarda alla fase successiva …

Siamo tutti lobbisti? Solo nelle fantasie di Di Maio

Non sapevo di appartenre ad una lobby. Mi ci ha iscritto di diritto Di Maio, vicepresidente della Camera, per il quale i malati di tumori sono una “lobby”. Semplicemente inqualificabile. Che abbia scritto e che pensi ai malati di cancro come ad una consorteria tesa a perseguire un proprio limitato interesse (perché è questo il significato circostritto attribuito da Di Maio al termine “lobby”) restituisce la statura morale di un uomo politico che, secondo i media, si starebbe allenando per potersi sedere sulla poltrona di “premier”. Parlo a titolo personale, ma, purtroppo, ben conoscendo i fatti. Un malato di tumore non è un semplice “portatore di interessi”, è una persona che sta lottando per la vita, che vuole riconquistare la sua quotidianità, che, per queste ragioni, può sostenere un’associazione che ha tra i suoi compiti statutari la ricerca di cure più efficaci. Non c’è nulla di “lobbistico” in tutto questo. Ma Di Maio, con le sue parole, riecheggia il suo guru, Beppe Grillo che, se ricordate, nei suoi spettacoli aveva attaccato Umberto Veronesi, precursore della …

Verso il referendum costituzionale

Venerdì scorso, si è concluso il breve (ma intenso) ciclo di incontri dedicato alle Riforme Costituzionali, organizzato nell’ambito della festa dell’Unità di Terre d’Argine (Carpi, Campogalliano, Novi e Soliera), che chiude i battenti tra poche ore. Non sono state 3 conferenze, nemmeno 3 dibattiti: abbiamo preferito organizzare 3 lezioni (con aperitivo finale, per riprendersi dalle fatiche dello studio) sul testo riformato, al fine di sollecitare il confronto, far emergere dubbi e approfondire questioni controverse, e soprattutto far scaturire domande, che in ambienti più formali di solito vengono represse. Ecco perché le lezioni sono iniziate con la distribuzione del raffronto tra il testo vigente della Costituzione e il testo di legge costituzionale, che entrerà in vigore se al referendum di ottobre prevarranno i Sì. Se stiamo all’attenzione dei partecipanti, alla loro continuità di presenza, al numero di domande e alla durata media delle lezioni, credo si possa dire che abbiamo raggiunto l’obiettivo: fare conoscere il testo riformato, approfondirlo e discuterlo, affinché si arrivi al referendum con senso critico e consapevolezza. Abbiamo quindi cercato di rifuggire qualsiasi approccio propagandistico, poiché riteniamo che la …

Povertà, la Camera ha approvato il reddito di inclusione

L’Istat ci informa di un dato drammatico: nel 2015 le famiglie povere sono 1 milione e 582 mila (incluse quelle che ricevono la pensione sociale), composte da 4 milioni e 598 mila persone, dato che rispetto alla media nazionale le famiglie in difficoltà sono quelle numerose. La Camera giovedì 14 luglio ha approvato la Legge Delega sul contrasto alla povertà, che poggia su un Fondo, istituito dalla legge di stabilità, che dispone di 600 milioni per il 2016 e di 1 miliardo dal 2017, a regime. E’ la prima volta che l’Italia mette a disposizione risorse strutturali, e non “una tantum”, per un “reddito di inclusione” a chi è in condizioni di povertà assoluta e le accompagna con un coerente piano strategico e operativo. Si tratta dell’avvio di un percorso su basi solide e certe, che si dispone saranno incrementate. Sia chiaro, il nuovo Fondo non sostituisce altri finanziamenti a favore dei cittadini in condizioni di necessità, come il Fondo per la non autosufficienza, il fondo Affitti, il fondo per le famiglie… Abbiamo, finalmente, una …

Ilaria Capua, quanto poté l’invidia e l’indifferenza verso la ricerca

L’incubo giudiziario è finito, ma l’Italia, nel frattempo, ha perso una scienziata di valore, disposta a mettere le sue competenze al servizio della propria comunità nonché di quella scientifica internazionale. La ricercatrice Ilaria Capua, quella che per prima al mondo isolò il virus dell’influenza aviaria, era anche parlamentare di Scelta Civica e sedeva in Commissione Cultura e Istruzione della Camera e ne era, come me vicepresidente. Una donna dal forte profilo professionale, pacata, molto ironica e molto determinata. Quando venne indagata con l’accusa di aver fatto commercio di virus e delle sue scoperte, su di lei si scatenò una bufera mediatica e politica. L’Espresso venne in possesso di un dossier “riservato” la sbatté in prima pagina come “trafficante di virus”, i deputati del M5S in Commissione l’attaccarono chiedendone – come resta agli atti del 9 aprile 2014 – “formalmente le sue dimissioni dalla carica di vicepresidente della Commissione. Ritiene, infatti, che tale carica richieda, a chi la ricopra, trasparenza, stato d’animo e statura adeguati”. Peraltro a quella data a Ilaria Capua nulla era stato contestato …

Partiti, dopo 70 anni una legge che norma democrazia e trasparenza

Democrazia e trasparenza, sono questi i due assi su cui si muove il disegno di legge sui partiti approvato, mercoledì 8 giugno, in prima lettura, dalla Camera dei deputati. Per la prima volta, in 70 anni, si prova a dare attuazione pratica all’articolo 49 della Costituzione. In Parlamento erano stati presentati ben 22 progetti di legge che il collega modenese del Pd Matteo Richetti, nominato relatore, ha riunito in un testo unificato che, dopo il sì della Camera, approda ora al Senato. C’è chi dice sia un testo troppo blando, c’è chi, come i 5 stelle, dice che da movimento non si trasformerà mai in un partito. Fatto sta che, per la prima volta, c’è un tentativo serio e strutturato di proporre norme comuni che puntano a promuovere la partecipazione, la democrazia interna e la trasparenza nel funzionamento delle formazioni politiche che vogliono partecipare alle elezioni. Ad esempio, i finanziatori che versano al partito cifre superiori ai 15mila euro non potranno più nascondersi dietro questioni di privacy: i loro nominativi dovranno essere pubblicati sui siti …