Tutti gli articoli relativi a: politica italiana

Nuove norme rafforzano la lotta alle cosche mafiose

Le norme che combattono il voto di scambio sono in dirittura d’arrivo e la presidente della commissione Giustizia, Donatella Ferranti, difende il lavoro fatto alla Camera, assicurando che le sanzioni e le misure previste rafforzeranno la lotta alle cosche. “Siamo a un passo dall’approvazione di una norma attesa da venti anni. Ormai si puo’ parlare di certezza, in virtu’ anche dell’impegno dichiarato questa mattina dal presidente Nitto Palma, che ha calendarizzato per martedi’ prossimo il testo in commissione Giustizia al Senato. Il riconoscimento di questo reato ha una doppia valenza, sia sul fronte della giustizia sia sul fronte politico. Infatti con il testo approvato dalla Camera, si punisce anche solo la promessa di voti per denaro o altre utilita’. Noi eravamo disponibili ad approvare il testo cosi’ come e’ arrivato dal Senato, nonostante le problematiche che avevamo ravvisato. La magistratura ci aveva fatto notare che il testo di palazzo Madama avrebbe potuto creare problemi di prova in Tribunale per la generita’ di una norma che, qui alla Camera, e’ stata cambiata e non per indebolirla …

"Dove osano i capitali", di Fedele De Novellis

Le economie avanzate stanno vivendo una fase di ripresa che, partita in alcune aree, si sta gradualmente diffondendo a tutti i Paesi, compresi quelli della periferia europea. In questo percorso, gli Stati Uniti sono in una fase più avanzata, anche perché le loro politiche economiche hanno sostenuto l’economia con maggior forza. Man mano che la ripresa Usa con il passare dei mesi si è consolidata, iniziando a produrre effetti tangibili anche in termini di riduzione della disoccupazione, è apparso evidente che le politiche economiche avrebbero dovuto rientrare rispetto alle misure eccezionalmente espansive adottate negli anni precedenti. Per la politica monetaria è iniziato il cosiddetto tapering, ossia una riduzione dell’ammontare di acquisti mensili di titoli da parte della Fed, cui seguirà, se la ripresa si protrarrà nei prossimi mesi, l’avvio della fase di rialzi dei tassi d’interesse, nella seconda metà del 2015. Come tutte le fasi di inversione della politica monetaria, anche questa volta le fibrillazioni sui mercati non hanno tardato a manifestarsi. In particolare diversi Paesi, che ne- gli anni scorsi avevano fortemente beneficiato dell’ondata …

"Il male del Veneto", di Ilvo Diamanti

L’inchiesta dei magistrati di Brescia contro gli indipendentisti veneti può avere effetti pericolosi. Almeno quanto le iniziative e i comportamenti perseguiti. Perché, al di là del merito delle indagini, rischia di ridurre a caricatura un fenomeno complesso e fondato, che supera i confini della regione. È il “male del Veneto”. Una questione che va presa sul serio. Perché il Veneto ha costituito, negli ultimi trent’anni, il sismografo dei cambiamenti e delle crisi, in Italia. A partire dai primi anni Ottanta, quando, appunto, emerse la Liga. «Madre di tutte le leghe», la definì il fondatore, Franco Rocchetta. Uno dei cospiratori, secondo i magistrati. Ora costretto agli arresti domiciliari. (Anche se non mi riesce di immaginarlo nei panni del para-terrorista.) L’insorgenza della Liga, anticipò la diffusione e l’affermazione della Lega in tutto il Nord. Ma annunciò anche la crisi della Prima Repubblica. Perché erose e, in seguito, sgretolò le fondamenta del partito che aveva governato, da sempre. La Democrazia Cristiata na. La geografia della Liga ricalca, infatti, quella della DC. E segna, dunque, il passaggio di questa …

Approvata la riforma delle Province

Un nuovo patto nel paese per migliori servizi. “Fra i molti importanti passaggi del disegno di legge Delrio mi preme sottolinearne due. Il primo è la creazione delle città metropolitane . Se ne parla dal testo unico sugli Enti Locali del 2000, ma fino ad ora si è fatto un elenco di nomi e basta. Oggi prendono finalmente forma dopo 14 anni di parole. A differenza di quanto detto in modo volutamente sbagliato non si tratta di creare nuovi enti, nuove poltrone. Si tratta invece di una nuova collaborazione, un nuovo patto tra sindaci di comuni vicini per un miglior funzionamento dei servizi a favore dei cittadini”. Lo ha detto fra le altre cose nella dichiarazione di voto in Aula Silvia Fregolent, della presidenza del Gruppo Pd. “Il secondo elemento di novità è la trasformazione delle province in Enti di secondo livello –ha aggiunto Fregolent-. Non si tratta di contenere i costi, ma di dare un nuovo slancio al Paese una nuova energia. Né si tratta di mandare a casa 3000 amministratori, di avere paura …

"Coperture incerte per gli sconti fiscali deficit al 3% a rischio", di Federico Fubini

Proprio oggi i tecnici del Tesoro e di Palazzo Chigi sono al lavoro per stringere i bulloni, martellare le escrescenze, coprire le crepe: martedì prossimo il governo presenta il Documento di economia e finanza. E c’è ancora molto da fare. Perchè da ciò che è dato sapere dalle slide di Matteo Renzi, i conti faticano a tornare. In totale le misure che sono state promesse aprono un buco per 18 miliardi di euro, ma molte delle coperture si presentano incerte: le una tantum o le misure friabili pesano per più di 10 dei 18 miliardi da trovare. Quasi due terzi della manovra. Da Palazzo Chigi al ministero dell’Economia, tutti hanno presenti i problemi. Che per ora non presentano sintomi, è vero. L’onda lunga dei capitali internazionali a caccia di rendimenti è arrivata anche in Italia, in uno degli ultimi party prima che la Federal Reserve fra un anno chiuda il bar del denaro facile. Ma nel frattempo il deficit e il debito minacciano di salire: mentre si lavora al Def, nel governo cresce la convinzione …

"Le riforme per superare l’emergenza", di Stefano Lepri

Un così alto livello di disoccupazione in Italia può essere fatto risalire a tre diversi errori del recente passato. Il primo è il ritardo con cui l’Italia ha dato inizio al risanamento del bilancio, nella seconda metà del 2011. Il secondo è la cattiva gestione della crisi dell’euro, tra istituzioni comuni deboli, sfiducia reciproca tra nazioni, ritardi. Il terzo errore lo commisero governi e istituzioni del mondo quando, a metà del 2010, si illusero che aggiustamenti di bilancio rapidi e contemporanei in molti Paesi avrebbero riportato la fiducia tra gli operatori economici, senza causare una seconda recessione. Quale sia il peso relativo di ciascuno dei fattori è materia di dibattito, e lo resterà a lungo. È difficile evitare che i disoccupati continuino ad aumentare anche nella prima fase della ripresa, specie se è fievole come in Italia. Quello che si può fare subito è riformare il mercato del lavoro in modo che il peso non ricada tutto sui giovani, rendendoli disperati; è procedere con le riforme, anche politiche, per alzare il morale del Paese. Ricette …

"Stop al reato di clandestinità Via libera della Camera", da unita.it

Con 332 voti a favore e 104 contrari l’aula della Camera ha dato via libera definitivo al disegno di legge «Deleghe al governo in materia di pene detentive non carcerarie e di riforma del sistema sanzionatorio. Disposizioni in materia di sospensione del procedimento con messa alla prova e nei confronti degli irreperibili». Hanno votato contro Lega Nord, Fratelli d’Italia e Movimento Cinque Stelle. La legge prevede che per i reati punibili con una pena fino a quattro anni si ricorra – almeno per chi non è recidivo – alla cosiddetta messa alla prova, vale a dire a misure alternative al carcere, concordando con lo Stato un percorso di riabilitazione e di lavori socialmente utili. «Non è una legge svuota-carceri, ma una riforma del sistema sanzionatorio» ha sottolineato nel suo intervento in aula la presidente della Commissione Giustizia della Camera Donatella Ferranti. Vani i tentativi di ostruzionismo dei deputati leghisti, fortemente contrari al provvedimento che depenalizza, tra le altre cose, il reato di immigrazione clandestina nato nel 2009 quando Roberto Maroni era ministro dell’Interno. Durante le …