Tutti gli articoli relativi a: politica italiana

"Renzi: senza riforme Italia ridotta a fanalino di coda Ue", di Vladimiro Fruletti

L’alternativa è secca: o guida dell’Europa o fanalino di coda. O fare da traino, diventare la locomotiva o accontentarsi di essere trainati. Il premier si presenta al convegno organizzato dal Pd sulle riforme istituzionali dopo che nella mattina, alla direzione democratica, ha chiesto al suo partito di giocarsi la sfida elettorale a viso aperto, nelle piazze. E dai costituzionalisti e parlamentari, chiamati a dire la propria sul disegno di legge costituzionale, Renzi incassa un sostanziale via libera. È vero che sono assenti i cosiddeti “professoroni” come Rodotà e Zagrebelsky, e che non mancano le osservazioni, i distinguo e le critiche: Valerio Onida e anche altri gli fanno notare che le riforme non possono avere come giustificazione il taglio dei costi della politica. Ma tirando le somme finali la platea sembra più orientata a dare fiducia al progetto del governo che non ad affondarlo. Del resto lo stesso Renzi dando il via al confronto smonta subito le accuse più dure dei suoi professori avversari. Il progetto di riforma costituzionale non è né autoritario né estemporaneo. Che …

"Un utile richiamo alla realtà", di Stefano Lepri

L’Europa ci ricorda che l’Italia soffre di guai annosi, scarsissima dinamica di crescita, alto debito pubblico. Nelle analisi uscite ieri da Bruxelles è vano cercare giudizi pro o contro l’ultimo mese di attività del nostro governo, come vorrebbe la nostra politica. Vi si legge invece un richiamo alla realtà, utile anche in altri Paesi dell’Unione. A meno di tre settimane dal voto per il Parlamento di Strasburgo, gli stessi mercati finanziari che nel 2011-12 hanno spinto l’euro sull’orlo della rottura ora paiono sicuri che la costruzione reggerà. Anche il Portogallo si svincola dall’assistenza, d’ora in poi non dovrà più obbedire alla «troika». Perfino la Grecia tira il fiato, tanto che i sondaggi elettorali mostrano un calo delle estreme. I tassi di interesse nel Sud dell’area euro scendono, esponendo a una nuova figuraccia le ormai screditatissime agenzie di «rating». Secondo loro, il debito italiano resta oggi meno affidabile di quello della Colombia o del Kazakhstan; il debito spagnolo, che gli investitori si contendono accettando di ricavarne meno del 3%, è addirittura classificato un gradino più in …

Renzi: "Il PD ha un luogo dove vincere le elezioni, la piazza"

“Mancano 20 giorni al passaggio elettorale e il PD deve avere la forza e la voglia di scegliere il luogo nel quale andare a vincere le elezioni, e questo luogo è la piazza”. Lo ha detto il premier e segretario del PD, Matteo Renzi aprendo i lavori della Direzione nazionale del Partito democratico a Roma. Per Renzi “il passaggio del 25 maggio, sia per i Comuni che per le Europee, vede nel PD il punto di riferimento più forte, noi vogliamo essere dove ci sono i problemi – ha detto – senza ribattere colpo su colpo, ma raccontando le nostre idee per i comuni e per l’Europa. Non dobbiamo essere timidi – ha ribadito – il nostro posto è in piazza senza nessuna timidezza”. Comuni al voto. “I 4.106 comuni che vanno al voto, sono 4.106 occasioni per stare in piazza, la sfida della politica la prendiamo tutta in pieno. Di questi Comuni, 27 sono capoluogo – ha ricordato Renzi – per questo abbiamo bisogno di uno sforzo straordinario in queste realtà, in quanto proprio …

"Promesse alla prova dei conti", di Primo Ceppellini e Roberto Lugano

Riduzione del carico fiscale, certezza del diritto, tempi rapidi di attuazione delle norme. Tre principi che sono diventati uno slogan: tutti li conoscono, la politica li enuncia, i tecnici ne declinano le diverse forme, gli imprenditori e più in generale i contribuenti li reclamano a gran voce. Ma in concreto si fa fatica a vederne gli effetti. Certo ci sono segnali importanti – la riduzione dell’Irap, a esempio, primo passo nella direzione della riduzione del carico fiscale –. Ma capire quanto questi segnali impattino in termini di effettivo risparmio di cassa non è mai facile. L’esigenza di trovare copertura finanziaria alle manovre comporta spesso uno spostamento dell’imposizione: si riduce l’Irap ma aumentano la Tasi e le altre imposte locali; migliora il beneficio Ace ma diminuisce la deduzione fiscale delle auto aziendali; spesso le norme prevedono benefici il cui effettivo ottenimento è rimandato al futuro e nel frattempo gli acconti continuano ad applicarsi senza considerare la riduzione e così via. Per di più, questo travaso continuo del carico fiscale, in molti casi poco trasparente e quindi …

"Cercando il lavoro si trova l’Europa", di Giuseppe Provenzano

Primo: il lavoro: Ma prim’ancora il lavoro che non c’è. Il primo maggio c’era poca aria di festa, per l’Italia dei disoccupati, per i troppi che ancora rischiano di perderlo, il lavoro. E hanno fatto bene la Cgil e l’Unità a rimarcare quel giorno ciò che dal 2008 sappiamo troppo bene, raccontato dalle lettere dei lettori, dai messaggi di tanti coetanei: il 1° maggio di chi non ha un lavoro per festeggiare. Il giorno dopo, col ritardo consueto della statistica sulla vita, l’Eurostat avrebbe certificato tutto questo nella cifra – sempre più sconvolgente – del 12,7%, in controtendenza rispetto al lieve miglioramento registrato in Europa. E però, non ci stancheremo di ripeterlo: si discuta pure, con maggiore preoccupazione, del dato nazionale della disoccupazione, ma nella consapevolezza che questo ne nasconde altri, che restituiscono un’immagine assai più reale – più drammatica, cioè – della crisi. L’immagine di un’Italia spezzata, con un Centro-Nord che peggiora la sua condizione ma che, con poco più del 9% di disoccupati (giovani, nella stragrande maggioranza), rimane ben al di sotto della …

“Noi, tutti i giorni una minaccia” Sul fronte dei sindaci eroi normali d’Italia, di Alessandra Ziniti

Rosario Rocca, sindaco di Benestare, piccolo centro in provincia di Reggio Calabria, si è dimesso sette mesi fa via facebook dopo l’incendio della sua auto e di quella della sorella: «Lo stato di abbandono in cui versa il nostro territorio, dimenticato volutamente e tragicamente da uno Stato sordo e assenteista non mi consente più di rappresentare dignitosamente la mia gente. Né ritengo di averne più la forza dopo anni di resistenza isolata e inascoltata al malaffare, alla criminalità e alla burocrazia autoreferenziale ». Alvise Stracci, sindaco di Alimena, piccolo centro sulle Madonie in Sicilia, ha deciso invece di restare al suo posto: «Da quando hanno bruciato l’auto a mia moglie ogni notte mi sveglio alle quattro del mattino e non riesco più a dormire. Sto solo portando avanti un’amministrazione imparziale, improntata su legalità e trasparenza con un taglio deciso contro il malaffare e la mafia. La mia porta è sempre aperta». Così come sempre aperta era la porta di Laura Prati, la “sindaca” di Cardano al Campo (Varese) uccisa a luglio nella sua stanza in …

"Disoccupazione record: colpa anche dei salari bassi", di Carlo Buttaroni

Nei quarant’anni che hanno preceduto la crisi, il Pil in Italia è più che raddoppiato ma il numero degli occupati è rimasto sostanzialmente stabile. Un risultato che dipende, prevalentemente, dalle innovazioni che hanno reso più efficienti i processi e hanno permesso alle aziende di produrre quantità sempre maggiori di merci con un numero sempre minore di lavoratori. Ma le trasformazioni che hanno riguardato il mondo della produzione e del lavoro sono state molteplici. L’innovazione più significativa è venuta da un nuovo paradigma che ha capovolto la tipica logica del flusso produttivo: la produzione, anziché essere spinta dall’alto, è tirata dal basso. Trasformazione, questa, che ha determinato profonde ripercussioni nell’organizzazione del mondo del lavoro, ribaltando la logica delle economie di scala e dell’integrazione verticale. Progressivamente, è quindi diminuita la dimensione media dell’impresa per numero di addetti, è aumentata la quota degli occupati nelle imprese minori sul totale e il sistema delle imprese si è andato disponendo e articolando in orizzontale. LA LISTA DELLE PROFESSIONI La conseguenza sul mercato del lavoro è che, a livello macro, la …