Tutti gli articoli relativi a: politica italiana

"Per sconfiggere il grillismo", di Michele Prospero

Prima di affondare il giudizio di censura sul pericolo mortale rappresentato dal grillismo, è bene chiedersi cosa ancora induca migliaia di persone a gremire le piazze per ascoltare le intemperanze espressive di un comico che manda tutti a quel paese. Quello che sembrava avere i tipici connotati di una episodica esplosione di rivolta, catastrofica nell’impatto immediato ma destinata a un rapido spegnimento dopo il crollo sistemico del 2013, ha invece assunto tratti più complessi e meno effimeri nelle sue prospettive di durata. Comprendere la genesi nascosta del fenomeno, prima di aggredirne con efficacia la patologia visibile, diventa perciò una cautela analitica necessaria. Sul piano simbolico sono stati adottati o annunciati in questi mesi dei provvedimenti legislativi che avrebbero dovuto prosciugare in gran fretta il terreno di coltura del movimento e ridurlo entro di-ensioni quantitative prossime alla irrilevanza. Abolito il finanziamento pubblico dei partiti, alzata la bandiera del Senato a costo zero, soppresso il ruolo amministrativo delle province, inasprito il conflitto con il sindacato, la volontà di sangue contro il ceto politico avrebbe dovuto incassare la …

"Contro di lui niente timidezze", da L'Unità

Con Hitler non si può scherzare. Milioni di morti è costato all’umanità. Beppe Grillo invece ci gioca volentieri. Vuole mettere paura, dissacrando valori e principi comuni. Per essere altro da tutti. E, in effetti, fa paura la sua violenza verbale che scatena ovazioni nelle piazze. Non fidandoci dei sondaggi preferiamo attendere la sera del 25 maggio per discutere il peso dei consensi a Grillo. In ogni caso, tanti nostri concittadini voteranno ancora Cinque stelle. Alle europee più che alle amministrative. Il tripolarismo italiano, insomma, si consoliderà proprio nel voto più politico. E non è prevedibile che uno dei tre poli scompaia nel breve periodo: piuttosto la stabilizzazione di una forza di protesta antisistema, refrattaria a qualunque coinvolgimento per migliorare le cose che non vanno, tenderà a modificare il confronto pubblico. Non sta cambiando solo la scena, la novità incide anche sulle offerte politiche alternative. Del resto, il consenso di Grillo è apparentato con quello dei partiti populisti e antieuropei nel resto d’Europa. Questo impone alla sinistra una riflessione più impegnativa di quanto non sia finora …

"Ma in Italia si «gioca» il secondo tempo del voto 2013", di Lina Palmerini

Più che elezioni europee sembra il secondo tempo delle politiche dello scorso anno. Perfino il confronto sulle percentuali di voto non si è fatto e non si farà con il 2009, ma con il 2013, come se davvero questo voto fosse l’omologo di quello di un anno fa. Eppure i sondaggisti spiegano che non sono dati comparabili perché «quando va a votare almeno un 15% di cittadini in meno, come accade alle europee, è tutta un’altra partita», spiega Roberto Weber di Ixè. È vero che nel 2009 non c’era Grillo e non c’era la versione renziana del Pd (Berlusconi c’era), ma questo voto si gioca su un equivoco pienamente “riuscito”: e cioè che le europee possano cambiare il destino della legislatura e del Governo. È un equivoco su cui ha giocato per primo Beppe Grillo annunciando la «marcia su Roma» più che su Bruxelles, riuscendo così a centrare l’obiettivo di puntare contro Matteo Renzi e non contro le politiche europee. Un gioco a cui il premier non ha potuto sottrarsi perché una legittimazione democratica è …

"La posta in gioco nella Procura divisa", di Massimo Giannini

C’È una posta in gioco altissima, che non si può e non si deve perdere di vista, in quella che viene volgarmente e strumentalmente liquidata come la “faida” interna alla Procura di Milano. Il pg di Cassazione Ciani farà le sue verifiche. Le due commissioni del Csm interessate al caso stenderanno martedì le relazioni da trasmettere al plenum per il giudizio finale. Ma intanto, dietro lo scambio di accuse tra il sostituto Alfredo Robledo e il procuratore capo Edmondo Bruti Liberati si nasconde solo incidentalmente un conflitto “gerarchico”, che chiama in causa due diverse visioni su come si assegnano i fascicoli nel più importante ufficio inquirente del Paese dai tempi di Tangentopoli in poi. Un ufficio che ha sciolto il colossale grumo di malaffare costruito intorno al Caf, ha gestito le inchieste più scottanti sulla micidiale macchina corruttiva berlusconiana, e oggi ha riacceso i riflettori sul gigantesco e mai dismesso mazzettificio di quelli che un tempo rubavano “per” il partito, e oggi rubano “al” partito. UN UFFICIO che è storicamente un avamposto della legalità: capace …

"L'integrazione europea risposta al populismo", di Roberto D'Alimonte

Le elezioni europee sono sempre state elezioni un po’ particolari. Queste lo sono ancora di più. La gente le sente come meno importanti di quelle nazionali. Si vota per un parlamento distante di cui si sa poco o niente. La posta in gioco è minore e si va meno a votare. A partire dal 1979 l’affluenza è sempre calata. Alle ultime elezioni del 2009 è stata il 43%, ma con rilevanti variazioni territoriali. Escludendo i paesi con voto obbligatorio (Belgio e Lussemburgo) si va dal massimo di Malta (79%) al minimo della Slovacchia (20%). L’Italia è sempre stata uno dei paesi in cui si è votato di più, il 65,1% nel 2009. Ma il calo, a partire dal 1979, è stato costante anche da noi. La differenza tra quanto si vota alle politiche e quanto si vota alle europee è un altro dato che coglie bene il relativo disinteresse dei cittadini europei verso la competizione per il Parlamento di Strasburgo. Anche in questo caso gli andamenti sono molto diversi territorialmente. Mettendo a confronto l’affluenza alle …

"Corruzione, giro di vite torna il falso in bilancio più poteri a Cantone", di Liana Milella

A Cantone veri poteri per Expo, ovviamente con un decreto legge. Senza sovrapposizioni con la magistratura. E svolta sulla riforma della giustizia, a partire dal falso in bilancio, dalla prescrizione, dall’auto- riciclaggio. Parola di Renzi per Cantone e di Orlando per la manovra anti-corruzione. Bisogna solo aspettare che si voti per le europee e poi il premier manterrà la promessa che ha fatto sulla giustizia sin dal suo arrivo a palazzo Chigi, cui si è aggiunta adesso l’emergenza di Expo a Milano. PRIM’ANCORA di rivelare quali saranno gli effettivi poteri per il commissario anti- corruzione, merita una finestra l’anticipazione sulla riforma della giustizia. Raccontano in via Arenula che il Guardasigilli Andrea Orlando abbia deciso di bruciare i tempi. A fargli rompere gli indugi le notizie, sicuramente non buone, che arrivano dal Senato sul ddl anti- corruzione, che nasce come ddl Grasso, ma rischia di diventare tutt’altro, soprattutto perché l’Ncd di Alfano ha già manifestato perplessità sul falso in bilancio. Una riforma — riportare a 5 anni, come in passato, la punibilità massima del delitto azzerato …

"Ombre deviate sul caso Scajola", da l'Unità

Esiste un apparato specializzato e deviato, formato da agenti della Repubblica italiana, che fornisce notizie, dossier o documenti coperti da segreto? E se sì, che ruolo ha avuto nell’affaire Matacena-Scajola? È quanto si domandano gli inquirenti che ieri hanno messo agli arresti 18 persone. Alcune sono ritenute legate al clan dei Casalesi, coinvolte in un’inchiesta della Dda di Napoli su infiltrazioni della camorra in Toscana. Fra questi due sarebbero poliziotti in servizio alla Presidenza del Consiglio e al- la Camera dei Deputati. I due agenti della Polizia di Stato sono accusati di avere rivelato informazioni coperte da segreto istruttorio e per questo gli agenti della Squadra Mobile di Caserta hanno notificato gli arresti domiciliari. I due presta- no servizio presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (Ufficio tecnico logistico gestionale) e alla Camera dei Deputati (Ispettorato Generale di PS). Si tratta, rispettivamente, di Franco Caputo, napoletano di 56 anni, e di Cosimo Campagna, 57 anni, originario di San Pancrazio Salentino (Brindisi). Che cosa c’entra tutto questo con il caso Scajola? Le indagini sulla violazione del …