"Il Mibact cambia verso, arriva la rivoluzione di Franceschini. Il Mibact cambia verso, arriva la rivoluzione di Franceschini", di Paola Fabi
Parla il ministro Dario Franceschini: «Amministrazione efficiente per valorizzare il nostro patrimonio». E ai privati dice: «Ora non ci sono più alibi» Non è un piccolo cambiamento ma «una grande rivoluzione». Lo aveva annunciato già da tempo il ministro Dario Franceschini e ieri la sua riforma per la riorganizzazione del sistema culturale e turistico italiano ha preso forma. Un cambiamento profondo che consentirà «di investire sull`incredibile patrimonio culturale che possediamo». L`obiettivo è arrivare a un`amministrazione efficiente e meno costosa attraverso sei passaggi fondamentali: rinnovamento della struttura centrale e semplificazione di quella periferica; integrazione tra cultura e turismo; valorizzazione dei musei italiani; rilancio delle politiche di innovazione e formazione; valorizzazione delle arti contemporanee; semplificazione delle procedure per ridurre i contenziosi tra amministrazione centrale e periferia ed il taglio delle figure dirigenziali (37 dirigenti in meno). Uno snellimento che, secondo Franceschini, «porterà dei vantaggi sia per i cittadini che per il territorio». Ministro Franceschini, la riorganizzazione del ministero delle attività dei beni e delle attività culturali e del turismo è una vera e propria rivoluzione. Ma come …