Tutti gli articoli relativi a: politica italiana

Sport e movimento, sono relatrice del progetto di legge

Il riconoscimento delle professioni relative alle attività motorie e sportive, il sostegno nel percorso scolastico per gli studenti che fanno sport a livello agonistico, l’istituzione della Giornata nazionale della cultura sportiva e dell’educazione motoria: sono diverse le novità introdotte con il progetto di legge per la promozione dell’educazione motoria e della cultura sportiva che è stato incardinato, nel pomeriggio di martedì 7 giugno, in Commissione Cultura e Istruzione della Camera dei deputati, e di cui è stata nominata relatrice la deputata modenese del Pd Manuela Ghizzoni. “Si tratta di una proposta di legge con ricadute nella vita quotidiana delle persone – spiega l’on. Ghizzoni – E’ ormai assodato che lo sport e l’attività fisica sono fondamentali strumenti di prevenzione e cura del cittadino, a tutte le età della vita, nonché momento di socialità e svago. Eppure, secondo una recente ricerca elaborata da Coni e Istat, ben il 42% della popolazione italiana al di sopra dei 3 anni non pratica sport né altro tipo di attività fisica”. Il mondo dell’attività sportiva e fisica rappresenta anche un’opportunità …

Quello che ci dicono le amministrative

Esiti elezioni amministrative. Buon “proseguimento” a Fabio Braglia e a Marco Bonucchi, che i cittadini hanno confermato sindaci rispettivamente a Palagano e a Sestola: un suffragio a favore del buon lavoro svolto. Per Finale Emilia e Pavullo occorre aspettare il 19 giungo. Si va al balloggio per i candidati del PD, Elena Terzi e Stefano Iseppi. Saranno 15 giorni intensi, perché i giochi sono totalmente aperti. Due settimane da dedicare soprattutto per spiegare quale futuro vogliamo per Finale Emilia e per Pavullo. Puntare sulle idee, sulla chiarezza negli intenti e sui progetti da realizzare. Questo vale per i comuni modenesi e per tutti gli altri, in Italia, in cui si va al ballottaggio. Il M5S è primo partito in grandi città: è il loro migliore risultato dopo le politiche del 2013, ma ad affermarsi, sono i loro candidati più moderati e rassicuranti nei toni, come la Raggi e la Appendino; il centro-destra non è morto, anzi, dove supera le proprie divisioni si afferma con ripreso vigore – vedi a Milano o Trieste – ma in …

Migrazioni, la via italiana e la condivisione del G7

Una nota di merito per il nostro Paese. Al G7, in Giappone, i leader delle più importanti potenze mondiali hanno condiviso l’impostazione del Governo italiano che guarda all’immigrazione come a un fenomeno globale a cui si devono garantire risposte globali. In particolare c’è condivisione sulla filosofia di fondo che anima il cosiddetto “Migration compact”, la proposta italiana all’Europa di aiutare, attraverso i meccanismi della cooperazione internazionale, i Paesi di provenienza dei migranti a sviluppare azioni e progetti locali: “Se li vuoi aiutare a casa loro – ha confermato il premier Renzi nel corso della conferenza stampa finale – occorrono progetti di sviluppo locale. L’equazione per cui se vuoi investire in sicurezza devi investire in educazione – un euro in sicurezza, un euro in cultura – è la proposta italiana di cui si discute sempre più a livello internazionale”. Una posizione che considero lungimirante e che svetta sulle posizioni miopi e di chiusura adottate da alcuni Paesi dell’Unione europea. Comprendo le paure che l’ondata migratoria sta ingenerando nelle comunità già provate dalla crisi economica, ma, a …

Approvata la riforma del Terzo settore

Approvata ieri in via definitiva la riforma del Terzo settore. Una legge attesa da tempo, per la quale il Partito democratico ha lavorato in prima linea per portare in Parlamento le tante istanze raccolte sul territorio da volontari ed associazioni. Un ulteriore tassello di quell’Italia del futuro solidale ed inclusiva che abbiamo iniziato a tratteggiare attraverso provvedimenti come le leggi sulla cooperazione internazionale, contro lo spreco alimentare, la promozione del commercio equo-solidale e il sostegno all’agricoltura sociale. Per chi volesse approfondire: Riforma del Terzo settore

Dalla giuria popolare di Sanremo al tribunale del popolo di Grillo

Il Movimento 5 stelle ha deciso di sospendere il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, che ha ricevuto un avviso di garanzia per la vicenda delle nomine dei vertici del Teatro Regio. Perché Pizzarotti sì e Nogarin, sindaco di Livorno, no? I maligni diranno che è perché Pizzarotti non era più, da tempo, in accordo con la linea ufficiale del Movimento. Ma Grillo ha spiegato diversamente, ha detto che Pizzarotti non è stato trasparente. A quanto pare, ieri, era stato chiesto al sindaco di Parma copia dell’avviso di garanzia e di tutti i documenti relativi alla vicenda delle nomine. Il sindaco non li avrebbe consegnati e, quindi, vista – dice Grillo – “l’impossibilità di una valutazione approfondita e oggettiva dei documenti”, è scattata la sospensione. I meccanismi di democrazia e partecipazione interne ai partiti, quando trasparenti e in linea con la legislazione vigente, sono appunto questioni interne. Tuttavia questa richiesta dei documenti mi ha molto colpito. Quasi che non spetti ai giudici valutare sulla base di tutta la documentazione la rilevanza penale o meno dell’operato di …

Parlamentari Pd “Ma cos’ha fatto la destra per la Bassa?” – comunicato stampa – 06.06.15

I parlamentari modenesi del Pd Davide Baruffi, Manuela Ghizzoni, Giuditta Pini e Stefano Vaccari rispondono ai vaneggianti attacchi che arrivano da esponenti della destra modenese nei confronti del sindaco di Medolla Filippo Molinari e delle frasi da lui affidate ai social sulla vicenda dei marò La Torre e Girone. Ecco la loro dichiarazione: “A Platis prima, e a Giovanardi oggi, che pensano basti strumentalizzare una frase sui social del sindaco di Medolla Molinari, andrebbe semplicemente chiesto quale contributo fattivo e concreto hanno dato per le zone colpite dal sisma… a parte le polemiche sui giornali, le critiche sulle white list e sulle presunte lungaggini burocratiche. Insomma, pressoché nulla! Nulla di nemmeno paragonabile a quello che Molinari ha fatto e messo a disposizione della propria comunità che, anche in questi giorni, gli ha testimoniato vicinanza forte e solidarietà, a cui ci uniamo senza esitazione alcuna. Quanto al merito della vicenda Marò che la destra modenese sta provando a “piegare” ai propri fini, ricordiamo che proprio la gestione arrogante e propagandistica della vicenda dei due fucilieri di …

Gli elettori sceglieranno chi governa ma il sistema non sarà «presidenziale», di Roberto D’Alimonte – Il Sole 24 Ore 26.04.15

Sull’Italicum se ne dicono tante. Per qualcuno sarebbe addirittura il cavallo di Troia per introdurre in Italia il presidenzialismo. Naturalmente si tratta di una sciocchezza. Ma anche le sciocchezze trovano credito in questi tempi di confusione dilagante e alimentata ad arte. Venendo al punto. Il presidenzialismo è un modello di governo caratterizzato, nel quadro di una rigida separazione dei poteri, da un esecutivo affidato a un presidente della Repubblica che è espresso direttamente dal corpo elettorale e che non è soggetto a un rapporto di fiducia con il Parlamento. Che cosa ha a che fare l’Italicum con un modello del genere ? Nulla. Quanto alla riforma costituzionale, dove sono le norme che cancellano la figura del capo del governo fondendola con quella del presidente della Repubblica? Domanda retorica. A riforma costituzionale approvata continueranno a esserci un capo del governo e un capo dello Stato. Tutti e due con gli stessi poteri che hanno adesso. La differenza più importante è che il capo dello Stato non sarà più eletto con la maggioranza assoluta, come avviene ora, …