Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

Ballottaggi, Lucia Bursi “Ottima Modena, ripresa Sassuolo”

Ottimo risultato di Muzzarelli a Modena, Pistoni riconquista Sassuolo e, purtroppo, a Vignola passa una lista civica per soli 147 voti: l’analisi del voto del segretario provinciale del Pd Lucia Bursi. Ecco la sua dichiarazione: «Una vittoria netta a Modena del candidato del centrosinistra Gian Carlo Muzzarelli che centra un ottimo risultato, la riconquista di Sassuolo al centrosinistra ad opera di Claudio Pistoni e, purtroppo, Vignola dove vince, di misura, una lista civica: è questo il quadro che ci consegna il ballottaggio dell’8 giugno. Il dato politico più importante è senz’altro quello di Sassuolo dove il centrosinistra si riprende il Comune dopo un quinquennio di governo claudicante del centrodestra. Ottimo anche il risultato di Modena dove, nonostante il calo dell’affluenza, Gian Carlo Muzzarelli ha mantenuto le posizioni conquistate al primo turno. Dispiace per Vignola dove il risultato è sfuggito a Giancarlo Gasparini per soli 147 voti. Si tratta di un dato locale, a vincere è stata, infatti, una lista civica e davvero di scarsa misura. La tornata amministrativa nel modenese si chiude, quindi, con 30 …

Renzi, linea dura sui corrotti: «Chi ruba va preso a calci», da L'Unità 08.06.14

«Se nel Pd c’è chi ruba, costui deve andare a casa a calci nel sedere, non c’è Pd che tenga». Il presidente del Consiglio Matteo Renzi conferma la linea dura del partito – e del governo – nei confronti dei responsabili dei due grandi scandali che hanno investito ancora una volta le grandi opere italiane, Expo e Mose. Tangenti e corruzione che stavolta non risparmiano nessuno, dai politici, ai finanzieri, ai magistrati. «Sono molto colpito dalla vicenda veneziana – dice il premier ospite de La Repubblica delle idee a Napoli, al teatro San Carlo -. Nel caso di Venezia è ancora peggio perché il fatto riguarda anche magistrati e finanzieri, cioè non solo i ladri ma anche le guardie». Ma di fronte all’indignazione generale – e agli attacchi di Grillo – da Palazzo Chigi non si annunciano effetti speciali, misure «emotive», né estemporanee, perché stavolta la risposta «deve essere strutturale e culturale», facendo innanzitutto pulizia di tutte quelle autorithy nate per controllare e rimaste a occhi chiusi durante tutti questi anni in cui il sistema …

"Ballottaggi, si decidono 148 sindaci", di Tommaso Ciriaco

Neanche il tempo di fare i conti con lo tsunami delle Europee che le forze politiche sono già alle prese con una nuova domenica elettorale. Quattro milioni e mezzo di cittadini sono chiamati domani — giorno unico di votazione, seggi aperti dalle 7 alle 23 — ai ballottaggi per eleggere i sindaci di 148 Comuni. Con una gigantesca incognita: “l’effetto Mose”. Chi cavalca la tangentopoli veneta è il M5S. Traumatizzata dal voto per l’Europarlamento, la pattuglia grillina ha incassato un solo sindaco al primo turno (Montelabbate, 7 mila abitanti). Ora è in lizza in 12 comuni e sogna di centrare almeno un bersaglio grosso tra Livorno (dove il Pd subisce per la prima volta l’onta del ballottaggio), Modena e Civitavecchia. A far sperare i grillini della città toscana è il sostegno di una lista civica di sinistra, senza dimenticare i segnali di attenzione al M5S lanciati altrove dai candidati di centrodestra esclusi dal secondo turno. Il partito di Renzi punta invece a mantenere le sue roccaforti: Perugia, ma anche Bari dove Antonio De Caro ha …

Taddei: "Faremo le riforme, non ci sarà alcuna stangata", di Stefano Feltri

Avete visto? Non ci hanno chiesto la manovra correttiva”. Il responsabile Economia del Pd, l`economista Filippo Taddei, è molto positivo sulle raccomandazioni all`Italia arrivate ieri dalla Commissione europea. Anche se da Bruxelles arriva il suggerimento di fare “sforzi aggiuntivi” nel 2014 per ridurre il debito dello 0,6 per cento del Pil. Professor Taddei, la Commissione è molto meno ottimista di voi sui conti pubblici, il governo sostiene che si sbaglia. Ma che ragioni ci sono per fidarsi più di Matteo Renzi che di Olli Rehn? “La Commissione ha l`obbligo di essere cauta, applica un modello di previsione uguale per tutti i Paesi ma non è detto che sia più preciso del nostro. Ma se non vi fidate delle previsioni di crescita del Pil fatte dal Tesoro, guardate quella di Prometeia, di Bankitalia, del Fmi”. Quindi possiamo essere sicuri al cento per cento che in autunno non ci sarà nessun intervento correttivo? “Nessuna manovra aggiuntiva, se ci dovesse essere bisogno di una correzione c`è la legge di Stabilità. Quando avremo i dati sui primi tre trimestri …

"Serve un colpo di reni, Renzi vuole il jobs act entro luglio" di Francesco Losardo

Pesante dato Istat sul primo trimestre: il tasso dei senza lavoro è del 13,6 per cento. Il governo vuole estendere il bonus di 80 euro alle famiglie numerose, cercasi coperture. Estensione del bonus di 80 euro al mese alle famiglie numerose monoreddito, per cui il governo è in caccia di 60-70 milioni per le coperture. Ma nel giorno dei cupi dati dell’Istat sulla disoccupazione in Italia nel primo trimestre 2014 – 13,6 per cento, in crescita di 0,8 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2013 – l’altra notizia, che correda l’impegno del governo a procedere speditamente sui fronti della riforma del fisco e della pubblica amministrazione, è il colpo di reni della maggioranza in senato dov’è incardinato il Jobs Act, la turbina del decreto lavoro Renzi-Poletti. Il Jobs Act, cioè la rivoluzione del sistema di tutele sociali saldata al pacchetto di disposizioni per il riordino e la semplificazione dei rapporti di lavoro, potrebbe approdare nell’aula del senato il 24 giugno per essere poi trasmesso alla camera che lo varerebbe entro luglio. Trattandosi di un …

Rivoluzione Pd Metà elettori sono «nuovi», di Carlo Buttaroni

Tutto sembra essere già stato detto sulle elezioni europee. Ed effettivamente non c’è molto da aggiungere se ci si limita alla contabilità di vincitori e vinti. Lo straordinario risultato del Partito Democratico a trazione renziana (40,8% per 11,2 milioni di voti) è un indicatore chiaro e definitivo del significato di queste elezioni. Solo la DC, nel ’58, era riuscita a ottenere percentuali più alte, raccogliendo il 42,4% e anche guardando ai voti reali, il record assoluto spetta sempre alla DC del ’76, votata da 14,2 milioni di elettori. A tutt’oggi, lo scudocrociato è l’unico partito ad aver superato il tetto dei 14 milioni di voti. Se la DC ottiene il primo e secondo posto in questa speciale classifica, la terza posizione va assegnata al PDL che, in occasione delle politiche 2008, raccolse 13,6 milioni di voti. A sinistra, il miglior risultato è quello del PCI nel 1976, votato da 12,6 milioni di elettori, mentre per il PD il record è nel 2008, sempre in occasione di elezioni politiche, con 12,1 milioni di voti. LA MOBILITÀ …

Renzi: “Pronti a guidare l’Ue L’Italia ha scelto la stabilità Governerò per quattro anni”, di Fabio Martini

Sin dalla notte della larghissima vittoria elettorale Matteo Renzi si è imposto un understatement e un profilo basso che hanno di nuovo spiazzato tutti e così, anche chiacchierando nel suo studio di palazzo Chigi con i corrispondenti di alcuni dei più importanti giornali europei che gli chiedono di una sua possibile leadership Ue, lui si vieta ogni trionfalismo: «Non credo che il senso delle elezioni sia che è nato il leader Matteo Renzi. No, il senso delle elezioni è che l’Italia può giocare un ruolo, che l’Italia non è l’ultima ruota del carro, che l’Italia è un Paese che, se cambia, può diventare lei leader d’Europa». In jeans scoloriti, camicia bianca senza cravatta, Matteo Renzi mantiene il suo tono scanzonato e a Philippe Ridet de «Le Monde» che gli chiede un pronostico sul mondiale di calcio, lui risponde: «Sono troppo amico di Cesare Prandelli e poi dicono che se l’Italia vince i Mondiali c’è un punto in più di Pil…». Ma la Francia lo ha vinto nel ’98 e non è arrivato nulla…». Renzi: «Facciamo …