"Quel vuoto nelle riforme", di Claudio Sardo
Alle riforme che dovrebbero darci un nuovo sistema politico manca un capitolo decisivo: l’attuazione dell’articolo 49 della Costituzione. Ne parlano in pochi. E sono voci inascoltate. Il tema è stato fin qui escluso dalle sedi in cui si negoziano le modifiche al bicameralismo e la nuova legge elettorale. Definire invece le norme che possano garantire ai cittadini la democraticità della vita interna ai partiti e la trasparenza dei loro bilanci è fondamentale per rigenerare la politica e dare equilibrio alle istituzioni. Di questo parla l’art. 49, parole dimenticate della Costituzione italiana. «Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale». Checché ne dicano i filosofi del nichilismo, senza partiti non c’è democrazia: basta guardare il mondo. Ma senza democrazia interna i partiti creano ferite, squilibri all’intero sistema. La storia della nostra democrazia difficile ha impedito per decenni di dare seguito a questo dettato costituzionale. Ora però, un quarto di secolo dopo la caduta del Muro, non ci sono ragioni plausibili per giustificare l’inerzia. La …