Tutti gli articoli relativi a: pari opportunità | diritti

Scuola, Manuela Ghizzoni “La bufala del gender” – comunicato stampa 09.09.15

Anche in provincia di Modena viene segnalata, soprattutto sui social, la diffusione di allarmismi ingiustificati e notizie infondate sull’introduzione nella scuola della cosiddetta “teoria del gender”. “Si tratta di una assoluta bufala – conferma la parlamentare modenese del Pd Manuela Ghizzoni, componente della Commissione Istruzione della Camera – La scuola non trasmette e non trasmetterà alcuna imposizione di orientamenti sessuali. La legge 107 “Buona scuola” semplicemente recepisce quanto disposto dalla Convenzione di Istanbul, che tutte le forze politiche hanno votato in Parlamento, per promuovere l’educazione alla parità tra i sessi e contro ogni tipo di violenza e discriminazione”. Ecco la sua dichiarazione: “Anche nella nostra provincia, stanno circolando con insistenza sui social, e tra le famiglie, notizie del tutto infondate sulla introduzione della “teoria del gender” a scuola in conseguenza della approvazione della legge 107 “Buona scuola”. Lo ribadisco: è una bufala. La scuola non trasmette e non trasmetterà alcuna imposizione di orientamenti sessuali. È in malafede chi in queste ore fa credere invece alle famiglie che a scuola si farà lezione sulla “masturbazione infantile” …

“Il rischio del neorazzismo contro il mondo dei diversi”, di Donatella Di Cesare

Come definire la violenza con cui gli abitanti di Casale San Nicola sono riusciti nell’impresa di allontanare un pullman di 19 immigrati? E che nome dare al plauso espresso dai cittadini di Quinto dopo la cacciata dei profughi? Forse non si deve parlare di «razzismo» perché non teorizzano l’esistenza delle razze? Allora dobbiamo parlare di «nuovo razzismo» e di odio verso l’altro e verso lo straniero. La politica ha le sue responsabilità. Nel corso di questi ultimi decenni è mancato un piano complessivo all’altezza di quell’evento epocale che è oggi l’immigrazione. Ma trovare edifici dismessi per ospitare profughi — come hanno fatto il prefetto Gabrielli o altri prefetti — è una risposta concreta. Che dire invece dei cittadini? C’è chi li assolve sempre e comunque. Scaricare ogni volta tutto su chi governa è comodo, così come è sbrigativo sostenere che non si tratta di un problema culturale. È vero che la campagna massmediatica dell’odio verso gli «stranieri» sembra inarrestabile. Ed è vero che ad approfittarne sono sia quei gruppi fascisti e neonazisti, da CasaPound a …

Appello dei parlamentari Pd per non estradare in Brasile Pizzolato – comunicato stampa 17.06.15

Un folto gruppo di parlamentari modenesi del Pd ha firmato l’appello al ministro della Giustizia Andrea Orlando – le cui ragioni sono state spiegate in mattinata in conferenza stampa dai senatori Pd Luigi Manconi e Maria Cecilia Guerra – per evitare l’estradizione in Brasile del dirigente di banca italo-brasiliano Henrique Pizzolato, condannato nel paese sudamericano a 12 anni e 7 mesi per corruzione e riciclaggio, attualmente rinchiuso nel carcere di Sant’Anna, dove sta scontando la pena. L’appello, promosso assieme al senatore Manconi dai senatori modenesi Guerra e Vaccari è stato sottoscritto anche dai deputati modenesi Davide Baruffi, Carlo Galli e Manuela Ghizzoni. Ecco il testo dell’appello rivolto al ministro Orlando: “Henrique Pizzolato, di origine brasiliana con cittadinanza italiana, rischia in questi giorni di dover lasciare il carcere di Sant’Anna a Modena, dove sta scontando una pena di più di 12 anni inflitta dal tribunale supremo brasiliano nell’ambito di un’inchiesta per corruzione e riciclaggio. Pizzolato potrebbe essere estradato e trasferito a Papuda, una delle galere più violente e degradate del Brasile. Il ministro della Giustizia ha …

Unioni civili, deputati Pd “Mozione Pd chiara, il resto sono polemiche” – comunicato stampa 11.06.15

La Camera dei deputati ha approvato una mozione, presentata dal Pd, che impegna il Governo ad assumere un provvedimento coerente su tutto il territorio nazionale in materia di trascrizione dei matrimoni contratti all’estero tra persone delle stesso sesso e sollecita lo stesso Esecutivo a favorire la rapida approvazione della proposta di legge Pd sulle unioni civili. Ecco la dichiarazione in proposito dei deputati modenesi del Pd Davide Baruffi, Manuela Ghizzoni e Giuditta Pini: “La mozione approvata, mercoledì 10 giugno, dall’Aula di Montecitorio in materia di trascrizione dei matrimoni contratti all’estero tra persone dello stesso sesso è molto chiara e impegnativa rispetto agli atti che il Governo è ora chiamato ad assumere. Muovendo infatti dalla più recente e avanzata giurisprudenza, nazionale e comunitaria – in particolare dalla sentenza del Tar di Roma e dal pronunciamento della Procura di Udine che hanno definito l’illegittimità degli atti prefettizzi tesi all’annullamento delle trascrizioni dei matrimoni gay contratti all’estero – impegna il Governo ad assumere un provvedimento conseguente e coerente per tutto il territorio nazionale. Al tempo stesso sollecita il …

Cinzia Franchini, parlamentari Pd “Atto di chi non ha altri argomenti” – comunicato stampa 10.05.15

Le parlamentari modenesi del Pd Manuela Ghizzoni, Maria Cecilia Guerra e Giuditta Pini esprimono la loro solidarietà alla presidente di Cna Fita Cinzia Franchini, nuovamente oggetto di pesanti atti intimidatori, aggravati questa volta anche da un chiaro carattere sessista. Ecco la loro dichiarazione: “Sono ormai oltre tre anni che la presidente di Cna Fita, Cinzia Franchini, subisce attacchi intimidatori per aver intrapreso con coraggio un’intensa azione di rinnovamento all’interno del settore dell’autotrasporto, denunciando con determinazione ogni forma di illegalità. Quanto accaduto la scorsa settimana rappresenta, se possibile, un’ulteriore aggravante alla bassezza degli attacchi che l’ha vista sua malgrado protagonista, andandola a colpire nella sua dignità di persona e di donna. Quando mancano veri argomenti è evidente non resti altro che l’attacco personale, e quando il bersaglio è donna, pare ormai inevitabile il ricorso alla più spregevole arma della diffamazione sessista. A Cinzia Facchini va tutta la nostra solidarietà come parlamentari, ma prima ancora come donne.”

Se la donna tira la carretta, di Chiara Saraceno – La Repubblica 21.05.15

Le donne italiane hanno mantenuto i, bassi, livelli occupazionali precedenti la crisi, a differenza degli uomini che invece hanno perso centinaia di migliaia di posti di lavoro e sono lontani dal recuperarli nonostante la piccolissima ripresa di questi mesi. L’effetto di questo andamento opposto, secondo quanto emerge dal rapporto annuale Istat presentato ieri, è stato duplice. Da un lato si è ridotto il gap di genere nei tassi sia di occupazione sia di attività, nonostante non ci sia stato un effettivo miglioramento per le donne, che partivano da una situazione di forte svantaggio. Dall’altro lato è aumentata la percentuale di famiglie in cui l’unico percettore di reddito è una donna: dal 9,6 per cento del 2008 al 12,9 per cento del 2014, pari a circa due milioni e mezzo di famiglie. Il fenomeno è più netto nel Mezzogiorno, dove è più visibile la contestuale diminuzione delle famiglie non di pensionati in cui l’unico percettore di reddito è un uomo, stante la maggiore gravità della perdita occupazionale in quelle regioni. Come era stato già rilevato nel …

“Breve catalogo dei luoghi comuni sulla nostra libertà”, di Chimamanda Ngozi Adichie – La Repubblica 10.05.15

Okoloma era uno dei miei più cari amici d’infanzia. Abitava nella mia stessa strada e si prendeva cura di me come un fratello maggiore. Se mi piaceva un ragazzo, gli chiedevo che ne pensava. Okoloma era spiritoso e intelligente e portava stivali da cowboy a punta. È morto nel dicembre del 2005 in un incidente aereo nel sud della Nigeria. Faccio ancora fatica a esprimere a parole cosa ho provato allora. Okoloma era uno con cui potevo discutere, ridere, parlare davvero. Era anche la prima persona ad avermi dato della femminista. Avrò avuto quattordici anni. Eravamo a casa sua e discutevamo riempiendoci la bocca di idee traballanti ricavate dalle nostre letture. Non ricordo di cosa stessimo discutendo. Ma ricordo che, mentre snocciolavo i miei argomenti, Okoloma mi guardò e disse: «Sei proprio una femminista». Non era un complimento. Lo intuii dal tono, lo stesso con cui uno direbbe: «Quindi difendi il terrorismo ». Non sapevo l’esatto significato della parola “femminista”. E non volevo che Okoloma sapesse che non lo sapevo. Così ripresi la discussione facendo …