Tutti gli articoli relativi a: pari opportunità | diritti

25 aprile papaveri

Sulla “politica in cui credere”, Italo Calvino per il nostro 25 Aprile

Oltre il Ponte O ragazza dalle guance di pesca O ragazza dalle guance d’aurora Io spero che a narrarti riesca La mia vita all’età che tu hai ora. Coprifuoco, la truppa tedesca La città dominava, siam pronti: Chi non vuole chinare la testa Con noi prenda la strada dei monti. Silenziosi sugli aghi di pino, Su spinosi ricci di castagna, Una squadra nel buio mattino Discendeva l’oscura montagna. La speranza era nostra compagna Ad assaltar caposaldi nemici Conquistandoci l’armi in battaglia Scalzi e laceri eppure felici. Avevamo vent’anni e oltre il ponte Oltre il ponte che è in mano nemica Vedevam l’altra riva, la vita, Tutto il bene del mondo oltre il ponte. Tutto il male avevamo di fronte, Tutto il bene avevamo nel cuore, A vent’anni la vita è oltre il ponte, Oltre il fuoco comincia l’amore. Non è detto che fossimo santi, L’eroismo non è sovrumano, Corri, abbassati, dài, balza avanti, Ogni passo che fai non è vano. Vedevamo a portata di mano, Dietro il tronco, il cespuglio, il canneto, L’avvenire d’un mondo …

Siamo solo noi | I principi attivi della democrazia

“Siamo solo noi”, 70 anni dal primo voto

“Siamo solo noi”, non è solo il titolo di una canzone di Vasco Rossi; è anche il titolo dell’iniziativa, promossa in occasione dell’8 marzo, dal PD di Modena. A 70 anni dal primo voto delle donne, in quel lontano 1946, vogliamo ricordare i traguardi raggiunti, ma anche “le conquiste spesso rimesse in discussione e le prospettive non sempre rosee” come si legge nella lettera che la nostra segretaria Lucia Bursi ha inviato a tutte le iscritte, e che potete leggere completa nel sito PD Modena. Fino al 31 marzo sono state raccolte le vostre foto e i video realizzati a memoria di questa prima presa di posizione. Un archivio prezioso per la nostra storia che vedremo presto trasformato in libro. Son omolto curiosa!  

bambino

La sfida è ampliare la platea, recuperando anche gli studenti dei ceti più poveri

  Vi propongo l’articolo che ho scritto per Scuola24 il 22 febbraio 2016 sul tema dell’inclusione anche in ambito scolastico. Arrivano i primi dati utili per valutare, su basi obiettive, gli effetti delle politiche di inclusione affidate al nuovo modello di calcolo dell’Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) nel campo del diritto allo studio universitario (Dsu). In occasione della discussione in commissione Cultura della Camera di una risoluzione concernente l’accesso alle prestazioni del Dsu (vale a dire borsa di studio, posto alloggio, mense, trasporti, etc.), i dati forniti dal ministero del Lavoro per il 2015, primo anno del nuovo Isee, hanno acceso un primo faro sulla situazione denunciata l’anno scorso dalle associazioni studentesche, cioè la perdita o il mancato accesso alla borsa di studio da parte di molti studenti universitari le cui condizioni economiche familiari non erano cambiate dal 2014. Si tratta di informazioni “fresche”, aggregate per il momento a livello nazionale, pertanto inadeguate a restituire la complessità del composito quadro regionale del diritto allo studio, ma ugualmente utili per alcune osservazioni generali. Il primo …

Donne in magistratura, “50 anni di progresso, ma non è finita”

“La giustizia è, da sempre, impersonata da una donna bendata, ma paradossalmente le donne italiane sono potute entrare in magistratura solo 53 anni fa. Il 9 febbraio del 1963, infatti, il Parlamento italiano approvò la legge n. 66 che sanciva l’ingresso femminile nell’ordine giudiziario. I “padri” costituenti si erano cimentati sull’argomento, ma le resistenze e i pregiudizi maschili erano così radicati all’interno dell’Assemblea da convincerli a passare la “patata bollente” al legislatore ordinario, il quale fu costretto al gran passo solo in seguito a una sentenza della Corte Costituzionale del 1961. Leggendo le carte del dibattito in Assemblea costituente, c’è da rimanere sbalorditi, oggi, di fronte al pregiudizio, impunemente raccontato, per il quale la contrarietà alle donne magistrato poggia su “un difetto di equilibrio delle donne per ragioni fisiologiche”. Se non fosse chiaro ai contemporanei ci si riferisce al difetto di equilibrio in quei “famosi giorni”. Lo spiegano in tanti, uno per tutti il deputato democristiano Antonio Romano che non esita a ribadire che la donna non deve, per queste ragioni, abbandonare il focolare domestico. …

presepe

L’offensiva dei troppo «corretti», di Paolo Mieli

L’editoriale di Paolo Mieli per il Corriere della Sera del 04 gennaio 2016. La Spagna, che (sia detto per inciso) non è ancora riuscita a darsi un governo, tra due giorni sarà politicamente compensata da una straordinaria novità. La sindaca di Madrid, Manuela Carmena, eletta a maggio con l’appoggio di Podemos – reduce dall’aver vinto battaglie per il ridimensionamento del presepe nel Palacio de Cibeles e per la celebrazione del Natale multietnico con tamburi africani, poesia serba e musica palestinese – ha ottenuto che la sera del 5 gennaio debuttino i Re Magi donna. Come Conchita Wurst o Annie Girardot nel celeberrimo film di Marco Ferreri, Gaspare e Melchiorre saranno – nelle sfilate di Puente de Vallecas e Sans Blas-Canillejas – reinas magas con tanto di barba (Baldassarre no, perché è nero e farlo impersonare da una donna barbuta deve essere sembrato eccessivo). La sindaca madrilena gioisce in questi primi giorni del 2016 per i suoi personali trionfi che ne fanno un’eroina della guerra mondiale combattuta sotto le insegne del «politicamente corretto». Già, perché in …

25 novembre, Ghizzoni “Educare al rispetto, contro i pregiudizi” – comunicato stampa 25.11.15

I risultati del recente Rapporto Rosa Shocking 2 confermano come in Italia sia ancora troppo diffusa, anche tra i giovani, la convinzione che quanto accade in una coppia non deve interessare gli altri. “Oggi, nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne – ribadisce la deputata modenese del Pd Manuela Ghizzoni – anche alla luce di questi dati, pensiamo davvero che la scuola non sia il primo terreno su cui lavorare? Riteniamo davvero che la norma, introdotta con la legge 107, per educare al rispetto della differenza e combattere pregiudizi e stereotipi sia una bieca manovra “gender”?”. Ecco la dichiarazione di Manuela Ghizzoni: “Oggi, 25 novembre, è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. In tutto il mondo si parlerà di questa sciagura, ed è giusto farlo ad alta voce, perché il silenzio è, per le vittime, il primo nemico da combattere. E’ importante quindi testimoniare il nostro impegno per contrastare il fenomeno portando la propria voce alle tante e belle iniziative promosse ovunque. Il nostro Paese non è un’isola felice, il fenomeno della …

I nuovi italiani, di Manuela Ghizzoni – 13.10.15

La camera ha approvato oggi la legge sulla cittadinanza per i figli degli stranieri nati in Italia (Ius solis temperato). L’Italia riconosce che la società è cambiata. E’ una svolta di civiltà, con un riconoscimento di diritti ai nuovi italiani, che per essere tali devono rispondere comunque a condizioni e regole. Non soltanto un diritto che deriva dal “suolo di nascita”, ma anche dalla formazione culturale e della persona (ius culturae). I giovani figli di stranieri che crescono e studiano in italia favoriscono l’integrazione, la lotta a razzismo e discriminazione e rappresentano una ricchezza demografica. Benvenuti ai nuovi italiani. Nel dossier dell’Ufficio Documentazione e Studi ecco cosa cambia con la nuova legge http://www.deputatipd.it/files/documenti/105_Cittadinanza%20minori%20stranieri.pdf