Tutti gli articoli relativi a: pari opportunità | diritti

Ma dove vai bellezza in bicicletta? “Al Giro d’Italia”

Un mondo passato – la bicicletta lo testimonia – e una donna davvero moderna: è in questa contraddizione il fascino assoluto di questa bellissima fotografia. Pochi conoscono Alfonsina Strada, l’unica atleta donna che abbia mai gareggiato con i maschi nel Giro d’Italia. Alfonsina era nata nel 1891 nella frazione di Riolo e il Comune di Castelfranco Emilia le rende omaggio, in concomitanza con il passaggio della Carovana rosa, intitolandole una pista ciclabile, quella che collega il capoluogo a Panzano. La sua storia è per molti versi emblematica. Nata in una famiglia di braccianti agricoli, la passione per la bici la porta, giovanissima, a prendere parte a competizioni di nascosto dai genitori. Quando la madre lo scopre le impone di sposarsi e andarsene di casa. Lei sposa a 14 anni Luigi Strada, che diverrà il suo manager, e lo segue a Milano. A 16 anni è la “miglior ciclista italiana” (chissà quante erano le concorrenti?), nel 1911 stabilisce il record mondiale di velocità femminile, e nel 1924 si iscrive al Giro d’Italia, riuscendo a portare a …

Unioni civili al debutto, si apre una nuova stagione dei diritti

Secondo le stime ufficiali le coppie omosessuali in Italia sarebbero 200mila. Per le associazioni Lgbt è un dato sottostimato: sarebbero all’incirca un milione. Un milione di persone per le quali, da oggi, si apre una nuova stagione di diritti. Ci sono voluti più di vent’anni di tentativi, tutti abortiti, affinché l’Italia riuscisse a rispondere positivamente all’impegno chiestoci dall’Europa e preso davanti alle Nazioni unite: dare garanzie e tutelare i diritti delle coppie dello stesso sesso. Ricordo che quando entrai in Parlamento, nella mia prima legislatura, si parlava dei Dico, progetto che ebbe ben poca fortuna. Sono trascorse quasi tre legislature, ma ora, finalmente, ci siamo. Questa legge sulle unioni civili non è la migliore possibile, ne sono cosciente. Rimane ancora aperto, e andrà seriamente discusso, il tema delle adozioni, soprattutto quelle del figlio del partner, ma è una legge la cui approvazione il nostro Paese non poteva più posporre. Francamente faccio fatica a capire tanta acrimonia da parte degli oppositori. Nulla si toglie alla famiglia tradizionale. Semplicemente si prevedono tutele in due precise fattispecie: le …

La sventura educativa di nascere al Sud: la denuncia di Save the children

Una volta il successo personale era determinato dal censo alla nascita, oggi dall’area geografica di provenienza. Nel nostro Paese il divario Nord-Sud è diventato drammatico. L’ennesima conferma viene dal rapporto dell’organizzazione non governativa “Save the children” sulla povertà educativa in Italia. Che il figlio del notaio facesse il notaio e il figlio del medico il medico era considerato normale, ma, dal dopoguerra, l’ascensore sociale si era messo in moto e, a un certo punto, anche al figlio dell’operaio o del contadino, pur con maggiori sacrifici, era stato possibile diventare notaio o medico. Il nostro Ermanno Gorrieri ci aveva ben spiegato che uguali per tutti devono essere le condizioni di partenza. Il rapporto di “Save the children” ci conferma, invece, ancora una volta peraltro, che chi nasce nella maggior parte delle regioni del Sud parte svantaggiato fin da subito, sia da un punto di vista educativo che delle competenze che verranno acquisite. In Italia, stando ai dati Istat, per i ragazzi tra i 6 e i 17 anni la situazione è, in generale, allarmante: il 48% …

Sulla questione morale, sulla selezione della classe dirigente e sulla trasparenza

Caserta: il presidente del Pd regionale Graziano, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa; Lodi: il sindaco Pd Uggetti arrestato con l’accusa di turbativa d’asta senza finalità di lucro ma per ricavare vantaggi di consenso politico-elettorale; in Sardegna il segretario regionale Pd Soru è stato condannato, in primo grado, a 3 anni per evasione fiscale. A leggere in sequenza queste notizie il cuore sobbalza e la mano trema. Che succede al mio Partito? Non è certo vittima di un complotto della magistratura. Non c’ho mai creduto prima e non ci credo ora (e le opinioni del giudice Morosini, oggi al centro della polemica pubblica, le valuto per quelle che sono: valutazioni personali, ovviamente non attribuibili all’intera magistratura). Vadano avanti i giudici nelle loro indagini e si giunga in fretta ai giudizi, i soli a poter confermare l’eventuale colpevolezza dei rei. In fretta, sì, perché nel frattempo i processi mediatici colpiscono non solo la vita delle persone coinvolte, ma attaccano in realtà le fondamenta del nostro impianto giuridico democratico, fondato sulla presunzione di innocenza. E non …

Maternità surrogata, un tema complesso e delicato

In Aula mercoledì sono state votate le mozioni su un argomento che interroga le nostre coscienze. Quale? Per alcuni è “utero in affitto”, per altri è “maternità surrogata”, ma non manca chi lo chiama “gestazione per altri”. Alle diverse denominazioni si associa, evidentemente, un giudizio di valore: dalla ferma condanna del mercimonio e dello sfruttamento del corpo della donna all’espressione di un gesto di altruismo. E in effetti il ventaglio delle opzioni possibili a livello internazionale è un dato di realtà: donne che, illegalmente, per costrizione economica, disperazione o per interesse accettano di partorire un figlio per una coppia disposta a pagare e donne che, senza ricompensa e nel rispetto della legislazione del proprio Paese, decidono liberamente per la gestazione di un figlio concepito da e per altri. Nel nostro Paese questa pratica è vietata dalla legge 40: smantellata pezzo dopo pezzo da ripetute sentenze della Corte su altri suoi aspetti, resiste invece su questo punto.L’argomento è complesso e delicato, poiché attiene al corpo della donna (e all’autodeterminazione nel disporne) e ai diritti dei bambini. …

L’Italia non è (ancora) un Paese per donne al lavoro

In Italia lavora fuori casa il 20% in meno di donne rispetto agli uomini. Peggio di noi, in Europa, solo Malta. Nella giornata della Festa del lavoro l’inoccupazione femminile è ancora un freno al compiuto progresso del Paese. Più donne al lavoro significa più libertà e autonomia per le donne e crescita economica per il Paese è, quindi, migliore capacità di uscire dalla crisi. Gli ostacoli, però, sono ancora tanti, come sottolinea la vice-presidente del Senato Valeria Fedeli nel suo articolato intervento su L’Unità. Prima ancora che dell’organizzazione del mondo del lavoro e dell’inadeguatezza delle misure di welfare (che pure ci sono), dobbiamo discutere di come superare gli ostacoli di tipo culturale e sociale. Il lavoro di cura e quello domestico, ad esempio, restano ancora in gran parte un carico per le sole donne sebbene sempre le donne abbiano già superato gli uomini in quanto a formazione superiore: negli ultimi anni, sono più le ragazze laureate dei loro colleghi maschi. E’ ora di cambiare le cose anche negli altri ambiti. Solo più donne nel mondo …

Il politico nel bidone dell’indifferenziato e la bellezza della politica

Sul web impazza un fotomontaggio che rappresenta una signora (in questo un po’ sessista) che conferisce nel cassonetto dell’indifferenziato molti volti noti della politica nazionale per rimarcare che i suddetti non sono adeguati nemmeno per la raccolta differenziata e che la loro giusta collocazione è tra il materiale non riciclabile. I commenti che accompagnano l’immagine sono ancora più caustici. Purtroppo, abbondano gli esempi di mala-politica che alimentano e giustificano certi giudizi, che hanno trovato nelle parole di Davigo sui politici che una sintesi sferzante ancorché sommaria (in parte mitigata da una sua successiva dichiarazione, che però è stata scarsamente veicolata). Sono immagini e commenti che mi toccano direttamente come donna impegnata in politica e come parlamentare. Così come mi ha toccato direttamente la notizia dell’avviso di garanzia ricevuto dal presidente del Pd campano Stefano Graziano indagato per concorso esterno in associazione mafiosa, sulla scorta di una telefonata tra due boss mafiosi che lo citano. Lui si è detto fiducioso nell’operato della magistratura e sicuro di poter dimostrare l’estraneità ai fatti che gli vengono contestati. Come …