Tutti gli articoli relativi a: memoria

La Corte di Strasburgo condanna nuovamente l’Italia, ma ora almeno il reato di tortura è legge

Una verità che la cronaca aveva già evidenziato ora ha l’avvallo anche dei giudici della Corte europea dei diritti umani di Strasburgo: nel 2001, durante il G8 di Genova, nella caserma di Bolzaneto, le forze dell’ordine presenti compirono atti di tortura. La caserma fu trasformata da coloro che avevano il compito di difendere le regole in un luogo di “non diritto”, dove le garanzie più elementari erano state sospese. L’Italia viene quindi nuovamente condannata (dopo la sentenza sui fatti accaduti alla Diaz, a giugno scorso) per le azioni dei componenti delle forze dell’ordine e perché lo Stato non ha condotto un’indagine efficace (nessuno dei colpevoli ha mai fatto neanche un’ora di carcere, lo sottolinea la stessa Corte). Resta intatto, allora come ora, lo sconcerto per la “sospensione dello Stato di diritto” – perché questo avvenne a Genova – ma adesso c’è un fatto nuovo, che forse non potrà alleviare la condizione delle vittime, ma che finalmente colma un vuoto normativo, troppo a lungo ignorato: l’approvazione della legge che introduce il reato di tortura nel nostro …

#siamotuttiannafrank specchio della società

Lo sport come specchio della società, nel bene e nel male. Nel bene, perché oggi la Nazionale di calcio italiana Under 17 gioca a Tblisi e debuttano tre nuovi giocatori che fanno di cognome Bouah, Iweru e Gyabuaa. I nuovi italiani, in attesa di “ratifica” in Senato, sono già tra noi. Nel male, perché il tifo calcistico più sfrenato si conferma intriso di razzismo e intolleranza, come conferma la vicenda degli adesivi con Anna Frank vestita della maglia della Roma. E non c’è una compagine più “cattiva” dell’altra, perché anche la Roma è, a sua volta, sotto inchiesta per gli ululati che sarebbero stati rivolti all’indirizzo di Bakayoko del Chelsea. Quello che davvero preoccupa è che atteggiamenti chiaramente razzisti e xenofobi vengono troppo spesso percepiti – non solo nel mondo dello sport, ma anche nella società – come innocui, se non addirittura goliardici. E allora ha ragione il direttore di Repubblica Mario Calabresi quando dice “Siamo tutti Anna Frank”. Ma c’è anche chi non si vergogna a schierarsi apertamente con gli aguzzini, piuttosto che con …

Campo Fossoli, importanti risorse per la valorizzazione

Arrivano i fondi attesi per proseguire con buona lena la conservazione e la valorizzazione del Campo di Fossoli. Oggi pomeriggio, la Conferenza unificata (stamane analogo passo era stato compiuto in Conferenza delle Regioni) ha approvato il piano strategico “Grandi progetti per i beni culturali”. Con questo piano, dal Ministero arriveranno a Comuni e Regioni ben 65 milioni di euro, 3 milioni e mezzo dei quali sono destinati al Campo di Fossoli. Questo finanziamento, unitamente al milione di euro stanziato dalla Regione Emilia-Romagna e ai 500mila euro dalla Presidenza del Consiglio, rappresenta un punto di svolta nella tutela e nella valorizzazione del Campo di Fossoli. A questo luogo della Memoria sono stati destinati 3 milioni e mezzo di euro, di cui una piccola parte, 240mila euro, per la progettazione, e la gran parte per la realizzazione pratica delle opere. Ci saranno le condizioni economiche per poter, finalmente, mettere mano a specifici interventi di tutela e salvaguardia (tra i quali illuminazione della struttura, approvvigionamento idrico e sistemazione della pavimentazione). I “Grandi progetti per i beni culturali” sono …

Strage di Bologna, quel 2 agosto che non si può dimenticare

#2agosto Ci sono eventi che rappresentano i tornanti della nostra vita. Non solo quelli della sfera personale, ma alcuni fatti pubblici. Per me, che ero adolescente negli anni ’70 e quindi negli “Anni di piombo”, penso al rapimento di Aldo Moro, alla morte di Berlinguer e alla strage del 2 agosto alla stazione della “nostra” Bologna. Ricordo esattamente dove e come appresi la notizia di ciascuno di quegli eventi. Allora, non eravamo sempre connessi, le notizie veicolavano con tempi meno rapidi e i telefoni pubblici funzionavano con i gettoni. Della immane strage mattutina seppi solo nel pomeriggio: ero in un campeggio in Puglia, dopo la maturità (che allora si protraeva per tutto il mese di luglio) e la notizia mi colpì come una scudisciata. Ecco perché il 2 agosto resta una data incisa nel mio calendario. Ognuno di noi sentì in se stesso che qualcosa si rompeva, che la democrazia vacillava. La risposta di Bologna fu all’altezza della grave situazione e diede rappresentazione materiale alla sua indole solidaristica e di mutuo soccorso. Anche il Paese …

Fascismo e antifascismo

La rubrica MetaCarpi del settimanale Voce del 13 giugno era dedicata a “Fascismo” e, tangenzialmente, citava anche la mia attività parlamentare. Ho ritenuto utile commentare: ne è scaturito un “botta e risposta” sul numero in uscita oggi. Ecco la mia lettera pubblica. Cortese Direttore, ho letto con interesse, ma non senza perplessità, la rubrica MetaCarpi dell’ultimo numero di Voce – intitolata “Fascismo” – che cita anche il mio lavoro parlamentare. La proposta di legge del collega Fiano, che ho convintamente sottoscritto, introduce il reato di propaganda del regime fascista e nazifascista: la recente vicenda dello stabilimento balnerare di Chioggia, per non parlare del fascio littorio inserito nel simbolo di una lista elettorale ammessa alle recenti elezioni amministrative, dimostrano come siano diffuse le ostentazioni apologetiche delle ideologie fasciste e naziste. La proposta Fiano ha acceso un dibattito pubblico nel merito che ritengo utile e mi fa piacere che anche il suo giornale se ne sia occupato, anche se nutro perplessità sulla tesi di fondo sostenuta nella rubrica: se il fascismo degli italiani fosse davvero esclusivamente “antropologico”, …

Verità e giustizia per Ilaria Alpi e Milan Hrovatin

Noi non archiviamo la ricerca della verità sulla morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. Oggi pomeriggio, alla Camera, è stato diffuso pubblicamente l’appello che un nutrito gruppo di parlamentari – che anche io ho sottoscritto – ha lanciato affinché l’intera vicenda non venga dimenticata, abbandonata indefinitamente nel limbo dei casi irrisolti. Alla conferenza stampa, insieme al collega Verini e al presidente della Fnsi Giulietti, c’era anche Luciana Alpi, la mamma di Ilaria che, instancabilmente, da ben 23 anni, attende che sia fatta piena luce su quanto accadde in Somalia, quando i due giornalisti Rai, che stavano conducendo un’inchiesta su un traffico di armi e rifiuti tossici, vennero uccisi, con alta probabilità su commissione. Luciana Alpi, per l’ennesima volta, con dignità, ma anche con grande dolore personale, ha ribadito di volere conoscere cosa sia realmente accaduto alla figlia. Per 17 anni un innocente è stato tenuto in galera: “un” colpevole individuato quasi a risarcire la sete di verità della famiglia. Ma questa madre ha ribadito, con forza, in conferenza stampa: “Non voglio un colpevole, voglio …

A 25 anni dalla strage di Capaci e da quella di via D’Amelio

Se pensiamo di vivere adesso momenti difficili è perché, troppo spesso, rimuoviamo, come Paese, le burrasche che già abbiamo attraversato. Il tempo (per fortuna) tende a sbiadire i ricordi e gli affanni, ma l’intervista a Marianna, la figlia dell’ex presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, ci riporta con drammatica intensità a quel 23 maggio del 1992 quando, sull’autostrada A29, all’altezza dello svincolo per Capaci, Cosa Nostra mise fine alla vita e all’opera di uno dei magistrati simbolo della lotta alla mafia Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo, e di tre agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Sono passati 25 anni, ma nel racconto di Marianna Scalfaro tutto è ancora nitido. Il disorientamento del Paese che già stava vedendo crollare il sistema politico fino ad allora conosciuto sotto i colpi dell’indagine di Mani Pulite; la sfida aperta di Cosa nostra allo Stato che sembrava, in quel frangente, impotente e prossimo alla sconfitta; le potenze straniere che mettevano in agenda la possibilità di un non meglio precisato golpe in Italia; le interminabili sedute …