Tutti gli articoli relativi a: lavoro

"Il biomedicale dimentica il sisma", di Natascia Ronchetti – Il Sole 24 Ore 03.10.14

Qualche gru rompe ancora la naturale skyline del centro storico di Mirandola. Ma in periferia, nell’area industriale, i cantieri sono sempre di meno. Il distretto simbolo della devastazione provocata dal terremoto che ha colpito l’Emilia sta diventando il simbolo della ricostruzione e della corsa verso il rilancio. Con le delocalizzazioni produttive, il polo del biomedicale, due anni fa, era riuscito a mantenere quasi intatti i livelli della produzione. Oggi viaggia all’estero con una crescita delle esportazioni, nel primo semestre dell’anno, pari al 5,7%, a fronte di un 4,5 a livello regionale. E si prepara all’inaugurazione – il prossimo 29 novembre – del tecnopolo, l’undicesimo della rete ad alta tecnologia dell’Emilia Romagna, sul quale ha puntato la Regione per sostenere la ripresa di un cluster che è tra i capofila in Europa e nel mondo. Una corsa contro il tempo, visto che la firma della convenzione tra l’ente e Democenter, che sta completando il tecnopolo per assumerne la gestione, risale a soli otto mesi fa. «Stiamo installando le ultime attrezzature – conferma Enzo Madrigali, direttore di …

"La laurea ultimo baluardo contro la disoccupazione giovanile", di Cristina Da Rold – 20.09.14

Cresce il numero degli under 29 disoccupati. Eppure ancora oggi il titolo di studio fa la differenza: i laureati sono l’unica fascia fra gli under 29 in cui il numero di assunzioni a tempo indeterminato previste, seppure in progressivo calo rispetto al 2010, supera quelle a tempo determinato. La fetta più grande dei nuovi contratti a tempo indeterminato andrà ai laureati in discipline economiche (37%) seguiti da ingegneri elettronici e della comunicazione (16%) e industriali (12%). Ma si tratta di pochi fortunati: solo il 5,6% dei laureati riesce a strappare un contratto di assunzione a tempo determinato o indeterminato I dati sul lavoro parlano chiaro: la crisi non è finita. Sia per i giovani che per i meno giovani i contratti a tempo indeterminato e quelli a tempo determinato continuano a diminuire anno dopo anno, mentre aumentano quelli che una volta messa la corona d’alloro al collo assaporano il senso dell’horror vacui. Le vecchie professioni “sicure” come il medico o l’avvocato non assicurano più i frutti di un tempo, ma ciò non significa che studiare …

Il Museo e il mercato, il caso Max Mara – Manuela Ghizzoni 16.09.14

Sarà “griffato” Max Mara il nuovo Whithney Museum Downtown progettato da Renzo Piano che inaugurerà in aprile a New York. Lodevole segnale di impegno per la cultura (e grandioso investimento in sponsorizzazione) da parte di un’azienda definita “il gigante silenzioso”per il suo stile discreto. Altrettanto silenziosamente però l’ azienda sta chiudendo in Italia numerosi negozi Max & Co. e licenziando il personale. Certo, il mecenatismo fa notizia e un negozio in meno no, ma da un gruppo così “sensibile” alle sollecitazioni dell’arte ci si aspetta adeguata responsabilità sociale nei confronti delle lavoratrici nonché la voglia di investire per stare sul mercato in un settore, quello dell’abbigliamento giovane, che richiede ricerca e innovazione nel prodotto e nella filiera. Il Sole 24 Ore 15.09.14 Moda e arte. In aprile a New York l’inaugurazione dell’edificio firmato da Renzo Piano È Max Mara lo sponsor del nuovo museo Whitney Per il gruppo da 1,3 miliardi di ricavi gli Usa sono il 4° mercato Giulia Crivelli Per chi ama l’arte e l’architettura e segue con interesse gli intrecci di questi …

"Beni culturali, pubblicato il bando per i «tecnici» del restauro", di Claudio Tucci – Scuola24 15.09.14

Bando per qualifica collaboratore restauratore Dario Franceschini pubblica il bando pubblico per l’acquisizione della qualifica di collaboratore restauratore di beni culturali , tecnico del restauro: «Da dieci anni i professionisti del restauro – ha dichiarato il ministro per i Beni culturali – attendevano il pieno riconoscimento della propria qualifica, così come previsto dal Codice dei beni culturali e del paesaggio. Il bando risponde finalmente a questa esigenza e valorizza così una delle eccellenze tecniche italiane più apprezzate nel mondo». I requisiti del bando Il provvedimento è consultabile nella sezione «avvisi e circolari» della home page del sito istituzionale www.beniculturali.it . Possono partecipare i laureati in Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico, Conservazione e restauro di beni culturali, Conservazione dei beni culturali, Beni culturali e Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali, i diplomati in Restauro presso accademie di belle arti, i diplomati presso una scuola di restauro statale o regionale, i dipendenti di amministrazioni pubbliche preposte alla tutela di beni culturali inquadrati come assistente tecnico restauratore, i professionisti che abbiano svolto attività …

"Dopo due anni di attesa parte oggi il bonus per assumere dottori di ricerca e laureati "tecnici", di Marzio Bartoloni – Scuola24 15.09.14

Ci sono voluti più di due anni di attesa, ma alla fine da oggi è finalmente operativo il credito d’imposta per tutte quelle imprese che assumeranno a tempo indeterminato personale altamente qualificato. E cioè: dottori di ricerca e laureati in discipline tecnico-scientifiche. Da questa mattina sarà dunque possibile inserire i dati del personale assunto e allegare i documenti sulla piattaforma elettronica messa a punto dal ministero dello Sviluppo economico. Finita la lunga attesa per il bonus su assunzioni di dottori di ricerca e laureati La vicenda di questa agevolazione ha i contorni di un romanzo kafkiano, soprattutto per un Paese come il nostro che ha bisogno di innovazione e che invece deve continuare a scontrarsi con la burocrazia ministeriale che in questo caso ha risposto con un ritardo che probabilmente ha dimensioni da primato. Il primo decreto crescita di Monti, 83/2012, entrato in vigore il 26 giugno 2012, aveva infatti istituito un credito d’imposta pari al 35% dei costi aziendali sostenuti per le assunzioni o trasformazioni di contratti a tempo determinato in contratti a tempo …

"Giovani e donne: bonus a passo lento", di Valentina Melis – Il Sole 24 Ore 15.09.14

Un tesoretto per rilanciare il lavoro. Dal bonus per i ricercatori a quello per gli over 50, dagli incentivi per l’occupazione femminile alla garanzia giovani: sul piatto, per chi assume quest’anno e il prossimo, ci sono quasi 2,5 miliardi, in base ai conteggi realizzati dal Sole 24 Ore del Lunedì sugli ultimi incentivi alle assunzioni introdotti dai governi Monti e Letta per porre un freno all’emergenza lavoro e spingere le aziende a rafforzare gli organici. La dote aumenta di oltre un miliardo se si considerano le minori entrate contributive stimate dalla legge Fornero fino al 2021 per gli sgravi legati all’assunzione di donne svantaggiate e lavoratori ultracinquantenni. Mentre i ministri dell’Economia della zona euro concordano sulla necessità di ridurre le tasse sul lavoro per ritrovare la competitività, e il governo Renzi studia nuovi tagli all’Irap, che dovrebbero premiare i contratti a tempo indeterminato, la platea su cui si inseriranno le prossime mosse dell’Esecutivo vede un carnet di oltre 20 incentivi alle assunzioni, in molti casi difficili da ottenere per budget limitati, ritardi nell’attuazione, iter complicati …

"Il coraggio di Lorenza e il comando impossibile", di Roberto Napoletano – Il Sole 24 Ore 07.09.14

Lorenza Cappanera ha superato da qualche anno la cinquantina ed è una donna soddisfatta del suo lavoro, vent’anni fa ha avuto la forza di dimettersi da archivista in prefettura a Ferrara e ha scommesso su se stessa. Ha scelto di vivere a Jesi ma non ha mai lasciato sentimentalmente Ancona, la sua città, e ha saputo mettere a frutto i suoi studi e il suo talento. Racconta e “vende” le colline delle Marche nel mondo via internet, si è inventata qualcosa che parte da casa sua e vince sui mercati globali, è riuscita soprattutto, sono parole sue, «a mettersi in contatto con un mondo pieno di senso, per anni ho lavorato staccata dalla gente del territorio nel quale sono nata e cresciuta, posso dire che è stata la mia salvezza, anche psichica. Io amo la mia fantastica regione, la mia adorata Italia, ma gli italiani devono impararla ad amare senza sfruttare la gente che ci vive e non aspettare che Dio o Marx trovi loro un lavoro, perché attaccarsi a questi falsi miti distorce la …