"Il cuneo fiscale è sempre troppo elevato", di Luigina Venturelli
Del recentissimo taglio dell’Irpef deciso dal governo c’era un disperato bisogno. Una verità che risulta non solo dall’analisi del Paese reale, di cui ben si conoscono stati di crisi e situazioni di malessere sociale in larghi strati della popolazione, ma anche dalle ultime ricerche dell’Ocse: incrociando i dati relativi all’economia, al fisco e alla retribuzione del lavoro in Italia, infatti, la distorsione salta subito all’occhio. La nostra è la terza economia dell’area euro, eppure i nostri stipendi medi si fermano ai posti bassi della classifica, al nono per l’esattezza. Rispetto ai colleghi europei, i lavoratori italiani sono fra i più tartassati dal fisco, eppure il cuneo tra il lordo e il netto di quel che guadagnano ha continuato a salire fino a pochi mesi fa. Almeno per le persone single e senza figli. Le uniche variazioni positive registrate dall’organizzazione parigina nel 2013 hanno riguardato le famiglie, ma in ogni caso la pressione sulle retribuzioni resta elevatissima, di gran lunga superiore alle medie Ocse. In dettaglio, l’Italia nel corso dell’anno scorso ha ridotto il cuneo fiscale …