"Le famiglie sono precarie ma vedono uno spiraglio", di Giuseppe Caruso
Le Famiglie italiane sono sempre più povere e sfiduciate. È un quadro negativo quello che emerge da due inchieste, condotte rispettivamente da Confcommercio-Censis nel primo caso e da Coldiretti nel secondo. Due inchieste che hanno avuto come oggetto proprio la fiducia delle famiglie del Belpaese e le loro crescenti difficoltà economiche nei consumi, in modo particolare quelli alimentari. CRISI Nell’indagine condotta da Confcommercio-Censis emerge con forza come il protrarsi della crisi, la mancanza di lavoro, il peso delle tasse continuino ad alimentare lo stato di forte difficoltà in cui si trovano le famiglie italiane, che rispetto alla propria situazione economica e capacità di spesa avvertono in quasi l’80% dei casi una sensazione di precarietà e instabilità. Solo un quinto delle famiglie ritiene invece di essere in una condizione di solidità. L’incertezza è il sentimento prevalente, con una quota di quasi il 40% dei nuclei familiari che vive adottando un comportamento di attendismo, in attesa dell’evolversi degli eventi. L’inchiesta sottolinea come, nonostante tutto, ci sia comunque attesa nei confronti del nuovo esecutivo guidato da Matteo Renzi: …