Tutti gli articoli relativi a: #lanuovauniversità

Come cambierà l’Università in Italia? #lanuovauniversità, vista da me

Buone notizie per i dottorandi nella legge di Bilancio

L’attenzione è giustamente puntata sulle consultazioni del presidente Mattarella e sulle possibili soluzioni della crisi di governo. In questa delicata situazione sta passando sotto relativo silenzio la legge di Bilancio, votata in via definitiva mercoledì pomeriggio al Senato. Non è però sfuggita all’ADI (Associazione dottorandi e dottori di ricerca italiani) una misura importante, inserita alla Camera grazie all’approvazione di un nostro emendamento (nel senso del PD), frutto dell’interlocuzione avuta in questi ultimi anni con l’Associazione: abolizione della tassazione per i dottorandi che non sono assegnatari di una borsa di studio. Il segretario nazionale, Giuseppe Montalbano, afferma: “È davvero un risultato storico quello ottenuto oggi dall’ADI. L’abolizione delle tasse per i dottorandi senza borsa rappresenta un decisivo passo in avanti. I colleghi non borsisti vengono finalmente liberati dal fardello di una tassazione iniqua e si aprono le porte all’abolizione totale della tassazione per tutti i dottorandi. L’impegno e la partecipazione pagano, ed oggi ne abbiamo avuto una bellissima conferma.” E’ un provvedimento che inciderà positivamente sulla vita di questi giovani, preziosa risorsa per il futuro del …

Università, garanzie per l’accesso e diritto allo studio: cosa cambia con la nuova legge di Bilancio?

In questa tabella grafica le novità in materia di accesso all’università e diritto allo studio contenute nella Legge di bilancio. Si tratta di misure frutto del lavoro di questi ultimi mesi della Commissione Cultura della Camera, di cui sono componente, che sta esaminando anche alcune proposte di legge, sempre su questi temi, una delle quali a mia prima firma. Le misure evidenziate nella tabella, se confermate al Senato, entreranno in vigore già a partire dal prossimo anno accademico.

Università, si amplia la possibilità di diventare ricercatore (tipo B)

Un’altra buona notizia per la nostra Università. Dopo gli emendamenti in tema di diritto allo studio, la Commissione Bilancio ha approvato un altro emendamento, a mia prima firma, che si propone di sanare un’altra anomalia del nostro sistema di reclutamento dei ricercatori e che amplia il numero di coloro che possono accedere al bando per diventare ricercatore di tipo b, l’anticamera per passare ad associato. Più in generale devo dire che la legge di Bilancio presentata dal Governo riserva una significativa e positiva attenzione al sistema universitario. In particolare prevede aggiuntivi finanziamenti destinati ai dipartimenti di eccellenza, una parte cospicua dei quali potrà essere destinata ad assumere ricercatori a tempo determinato cosiddetti di tipo (b). Com’è noto, si tratta del primo livello della carriera universitaria, quello che, al termine di un triennio, dà la garanzia di chiamata a professore associato purché l’interessato sia in possesso dell’abilitazione scientifica nazionale e di valutazione positiva dell’ateneo di appartenenza. E qui si inserisce l’emendamento che porta la mia prima firma, ma che è stato poi firmato da tutti i …

Decolla l’Università gratuita per i meno abbienti

Con l’approvazione di un mio emendamento alla legge di stabilità, sottoscritto da tutti i deputati Pd della Commissione Cultura, la no-tax area per gli studenti universitari prende forma più precisa ed estesa. Già il Governo aveva proposto nella versione iniziale della legge di stabilità che gli studenti che appartengono a famiglie con meno di 13.000 euro di ISEE (indice di reddito e patrimonio) non devono pagare alcuna tassa alle università per iscriversi alla laurea triennale, purché siano studenti in corso e attivi, cioè abbiano superato un certo numero di esami, mentre per le famiglie tra 13.000 e 25.000 euro di ISEE la proposta di legge stabiliva un calmieramento alle tasse universitarie in dipendenza dal valore dell’ISEE, con un’aliquota massima dell’8%. Con l’emendamento il provvedimento di sgravio viene esteso alle lauree magistrali e agli studenti fino al primo anno fuori corso, in modo da coprire una fascia assai più ampia di studenti di tutti i corsi di studio e non lasciarli in difficoltà dopo la laurea triennale o nel caso di un piccolo ritardo nel completamento …

Lo StudentAct visto da me: quattro gambe per il tavolo che sorregge l’art. 34 della Costituzione

Una misura mai applicata in Italia, la no tax area, e tre provvedimenti complementari in grado di allargare la risposta a diverse sfaccettature dello stesso bisogno, il diritto allo studio universitario. Una sorta di tavolo con quattro gambe: tutte insieme garantiscono l’equilibrio, se ne viene a mancare una, il tavolo si ribalta. Il tavolo, nel mio immaginario, è il dettato dell’articolo 34 della Costituzione, laddove dice che “I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi”. Le quattro gambe sono i provvedimenti contenuti nella legge di bilancio appena presentata dal Governo. In quelle quattro gambe c’è molto del mio lavoro, ma anche di quello di tutti i colleghi del Pd e delle altre forze politiche che, in questi anni, si sono interessati al diritto allo studio. Nel luglio scorso, alla Camera è stata approvata una mozione a mia prima firma sull’accesso all’università, promossa anche a fronte degli sconfortanti dati circa le percentuali di immatricolati e di laureati del nostro Paese. Quella mozione impegnava il Governo …

Legge Bilancio, nello Student act ci sarà la “no tax area”

“La prossima legge di Bilancio dovrà affrontare un tema non più rinviabile, quello del supporto all’accesso universitario dei ragazzi delle fasce sociali meno abbienti, in particolare quelli che mostrano attitudini verso lo studio, ma che, se non sostenuti economicamente, non potrebbero proseguire la loro formazione. L’Italia è in coda ai Paesi Ocse per numero di laureati: il dato deve preoccupare perché le competenze sono una delle leve fondamentali per garantire l’innovazione necessaria a far ripartire il nostro tessuto economico e permettere la promozione sociale personale. Da componente della Commissione Istruzione della Camera ho lavorato a lungo su questi temi insieme ai colleghi in Parlamento e alla segreteria tecnica del sottosegretario Faraone. La discussione che si è sviluppata all’interno del Pd, e anche nel confronto con le altre forze parlamentari, ha confermato che il problema deve essere affrontato con uno spettro organico di interventi e di impegni finanziari. E’ per questo che, come ha preannunciato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Tommaso Nannicini, la Legge di Bilancio prevedrà un pacchetto di misure attese da tempo da …