«Presidente si ricorda la promessa?», di Bob Geldolf
Presidente Berlusconi, durante il nostro incontro a Palazzo Chigi nel luglio scorso Lei mi disse che si scusava per aver realizzato solo il 3 per cento degli aiuti che Lei stesso promise ai Paesi africani nel 2005. Affermò di essere un uomo politico che mantiene sempre la parola data. E che avrebbe agito di conseguenza per riportare a livello l’aiuto pubblico allo sviluppo dell’Italia. Presidente, sono passati due mesi dal G8 dell’Aquila, e stiamo ancora aspettando conferme sul Suo essere un uomo di parola. La Finanziaria 2010 è stata approvata da parte del governo da Lei presieduto, e purtroppo non contiene nulla che vada nel senso delle promesse che Lei stesso ha formulato. Presidente, per portare la Sua credibilità dal 3 al 100 per cento Lei deve rispettare la parola data, a partire da questa Finanziaria. Al fine di raggiungere l’impegno solenne preso in occasione del nostro incontro del 4 luglio, di portare l’aiuto pubblico allo sviluppo allo 0,51 percento del Pil entro il 2013, è necessario che vi sia un aumento di almeno 1 …