“Raitre squadra che gioca bene, segna e vince. Perchè cambiare l’allenatore?”, a cura della Redazione di Articolo 21
Le dichiarazioni di autori e conduttori di Raitre a sostegno del direttore Paolo Ruffini MILENA GABANELLI (Report) Normalmente un dirigente deve essere “dismesso” dal suo incarico quando non fa bene il suo mestiere. Non penso che un’azienda come la Rai possa fare valutazioni diverse da questa. Siccome Paolo Ruffini, stando in ufficio 12 ore al giorno, ha prodotto risultati e qualità, credo che l’eventualità che venga rimosso sia priva di fondamento. FABIO FAZIO (Che tempo che fa) “Siamo sempre allo stesso punto di quest’estate: un adagio che continua e non fa bene a chi lavora nella tv. Ed è anche mal posto chiedere di questo o quello che potrebbe arrivare al posto di Ruffini. Consapevoli che nessuno nell’universo è insostituibile la domanda è una sola: perchè sostituire qualcuno che funziona? Lavoro con Raitre da anni e mi è stato consentito di crescere, affermare il programma, lavorare in assoluta autonomia. Abbiamo una rete che va benissimo negli ascolti, assolve meglio di ogni altra all’idea del servizio pubblico. La domanda allora è: perchè? Ma l’oggetto della tv, …