Tutti gli articoli relativi a: economia

"Ricchi contro ricchi, con meno soldi il capitalismo va in tilt", di Ettore Livini

Miscrospie e registrazioni clandestine. Documenti riservatissimi che, come in un film di 007, finiscono dritti dritti su Indymedia, il sito dell’antagonismo tricolore. Più insulti a gogò — «arzilli vecchietti», «furbetti cosmopoliti» e «livorosa controfigura di Sgarbi» le ultime perle — e regolamenti di conti da Far West tra manager e imprenditori legati fino a poco tempo fa da sodalizi decennali. Le stanze ovattate del “salotto buono” dove per anni i Paperoni tricolori hanno scritto nel massimo riserbo (e a loro uso e consumo) la storia della finanza nazionale non esistono più. Tra i miliardari — o presunti tali — d’Italia volano gli stracci come in un’assemblea di condominio. Ricchi contro ricchi. Tutti contro tutti. In una partita destinata a ridisegnare nei prossimi mesi la mappa del potere economico (e in parte anche politico) del nostro paese. Questi scontri, intendiamoci, non sono una novità. La storia del capitalismo tricolore è stata segnata da battaglie cruente in cui non si sono fatti prigionieri. Ma in silenzio e senza titoli sui giornali se non a partita chiusa. Cesare …

"I referendum non ci aiutano", di Guglielmo Epifani

La situazione produttiva del Paese tende al peggio e tutte le previsioni confermano quello che sapevamo da tempo. Una caduta del Pil tra i due e i tre punti a consuntivo dell’anno in corso porta a quasi dieci punti il passo indietro del Paese in questi quattro anni di crisi.Il risultato, drammatico, è che il lavoro e l’occupazione sono la prima e fondamentale questione aperta di fronte a noi. Si tocca qui con mano l’irresponsabilità con cui il governo di centrodestra ha lasciato andare le cose, negando e minimizzando la portata della crisi in corso, ma anche il limite di fondo della politica che il governo Monti, stretto tra la crisi degli spreade la necessità di recuperare innanzitutto la credibilità del Paese nel consesso europeo e internazionale. La vertenza dell’Alcoa è l’ennesima tappa di un calvario che è destinato a proseguire, anche quando chiusure e disoccupazione non faranno notizia perché relative a piccole e piccolissime aziende o di settori diversi da quello industriale. E oltre alla responsabilità di anni e anni senza uno straccio di …

"I referendum non ci aiutano", di Guglielmo Epifani

La situazione produttiva del Paese tende al peggio e tutte le previsioni confermano quello che sapevamo da tempo. Una caduta del Pil tra i due e i tre punti a consuntivo dell’anno in corso porta a quasi dieci punti il passo indietro del Paese in questi quattro anni di crisi.Il risultato, drammatico, è che il lavoro e l’occupazione sono la prima e fondamentale questione aperta di fronte a noi. Si tocca qui con mano l’irresponsabilità con cui il governo di centrodestra ha lasciato andare le cose, negando e minimizzando la portata della crisi in corso, ma anche il limite di fondo della politica che il governo Monti, stretto tra la crisi degli spreade la necessità di recuperare innanzitutto la credibilità del Paese nel consesso europeo e internazionale. La vertenza dell’Alcoa è l’ennesima tappa di un calvario che è destinato a proseguire, anche quando chiusure e disoccupazione non faranno notizia perché relative a piccole e piccolissime aziende o di settori diversi da quello industriale. E oltre alla responsabilità di anni e anni senza uno straccio di …

"Perdiamo mille posti di lavoro al giorno", di Massimo Franchi

«Mille posti al giorno». Nella ridda di dati sulla disoccupazione, quello usato da Luigi Angeletti ha il pregio comunicativo di essere conciso e di riassumere efficacemente la drammaticità della situazione: «Ci aspetta un autunno drammatico, la perdita di posti di lavoro non si arresterà, ci aspettano mesi peggiori ha detto di quelli che sono passati». Il segretario generale della Uil ne parla alla vigilia della ripresa autunnale e dell’incontro di palazzo Chigi con Mario Monti e il governo sul tema della produttività. Proprio sul confronto di domani Angeletti si è detto poco ottimista: «Servono risorse economiche e politiche ha detto il leader Uil il governo non ha nessuna delle due. Non ha soldi e non ha, a fine legislatura, la forza politica per cambiare le norme». Il centro del confronto di domani dovrebbe essere comunque su come dare slancio alla produttività del lavoro con l’invito del governo anche ai sindacati (come alle imprese nell’incontro di mercoledì 5) di lavorare a un patto che il governo potrebbe poi sostenere con agevolazioni fiscali. Ma il governo ha …

"Perdiamo mille posti di lavoro al giorno", di Massimo Franchi

«Mille posti al giorno». Nella ridda di dati sulla disoccupazione, quello usato da Luigi Angeletti ha il pregio comunicativo di essere conciso e di riassumere efficacemente la drammaticità della situazione: «Ci aspetta un autunno drammatico, la perdita di posti di lavoro non si arresterà, ci aspettano mesi peggiori ha detto di quelli che sono passati». Il segretario generale della Uil ne parla alla vigilia della ripresa autunnale e dell’incontro di palazzo Chigi con Mario Monti e il governo sul tema della produttività. Proprio sul confronto di domani Angeletti si è detto poco ottimista: «Servono risorse economiche e politiche ha detto il leader Uil il governo non ha nessuna delle due. Non ha soldi e non ha, a fine legislatura, la forza politica per cambiare le norme». Il centro del confronto di domani dovrebbe essere comunque su come dare slancio alla produttività del lavoro con l’invito del governo anche ai sindacati (come alle imprese nell’incontro di mercoledì 5) di lavorare a un patto che il governo potrebbe poi sostenere con agevolazioni fiscali. Ma il governo ha …

"Imu-Chiesa, il governo prova ad accelerare", di Valentina Conte

Anche la Chiesa pagherà l’Imu, senza alcuna proroga né ripensamento, a partire dal prossimo anno. La conferma arriva in serata dal ministero dell’Economia. «Tutti gli adempimenti previsti per il 2013 non subiranno alcun ritardo», si legge nella nota. A cominciare dal «primo versamento Imu fissato per il 16 giugno». Un altro modo per dire che il decreto ministeriale, atteso per la fine di maggio, ancora non c’è, come riferito ieri da Repubblica. Ma ci sarà «a breve». «In data odierna», ovvero solo ieri, scrive ancora il dicastero guidato da Grilli, «il ministro ha trasmesso al Consiglio di Stato, per il prescritto parere, lo schema di regolamento di attuazione dell’articolo 91 bis». Modello indispensabile a Chiesa – ma anche partiti, sindacati, fondazioni, associazioni – per calcolare (entro il 2012) quanta parte degli immobili a «utilizzazione mista » sarà sottoposta all’imposta (nel 2013) e quale no. E distinguere, così, tra attività commerciale e culto, volontariato, politica, assistenza. Il dicastero di via Venti Settembre rivela poi l’invio di una «risposta puntuale» anche alla Commissione europea e alla sua …

"Imu-Chiesa, il governo prova ad accelerare", di Valentina Conte

Anche la Chiesa pagherà l’Imu, senza alcuna proroga né ripensamento, a partire dal prossimo anno. La conferma arriva in serata dal ministero dell’Economia. «Tutti gli adempimenti previsti per il 2013 non subiranno alcun ritardo», si legge nella nota. A cominciare dal «primo versamento Imu fissato per il 16 giugno». Un altro modo per dire che il decreto ministeriale, atteso per la fine di maggio, ancora non c’è, come riferito ieri da Repubblica. Ma ci sarà «a breve». «In data odierna», ovvero solo ieri, scrive ancora il dicastero guidato da Grilli, «il ministro ha trasmesso al Consiglio di Stato, per il prescritto parere, lo schema di regolamento di attuazione dell’articolo 91 bis». Modello indispensabile a Chiesa – ma anche partiti, sindacati, fondazioni, associazioni – per calcolare (entro il 2012) quanta parte degli immobili a «utilizzazione mista » sarà sottoposta all’imposta (nel 2013) e quale no. E distinguere, così, tra attività commerciale e culto, volontariato, politica, assistenza. Il dicastero di via Venti Settembre rivela poi l’invio di una «risposta puntuale» anche alla Commissione europea e alla sua …