“L’ora dei cattivi presagi”, di Stefano Folli
Qualunque cosa si voglia pensare dei verdetti di Standard&Poor’s e delle altre agenzie di “rating”, non c’è dubbio che la bastonata è autentica ed è una brutta notizia. Se non altro perché tende a esporre l’Italia, indebolita, alle solite operazioni speculative sui mercati. Per cui «il paese resta un vigilato speciale». La frase è del presidente del Consiglio ed è davvero il minimo che si possa dire, condita di parecchia amarezza. Vigilati speciali… Non è molto incoraggiante. Anche se la frase di Letta è pur sempre un modo per tentare di girare a proprio favore un evento negativo: proprio perché l’Italia è ancora sotto sorveglianza, guai a intaccare quel tanto di stabilità che il governo delle larghe intese riesce a garantire. Tuttavia il problema, a proposito di stabilità, è che il declassamento non è l’unica cattiva notizia di ieri. Ce n’è una assai peggiore e riguarda, come tutti ormai sanno, Berlusconi e il processo Mediaset. Sul piano virtuale, la scelta della Corte di Cassazione di accelerare i tempi e di decidere il 30 luglio sul …