Tutti gli articoli relativi a: economia

“La battaglia del lavoro si vince anche con l’istruzione” di Romano Prodi – Il Messaggero 05.04.15

Negli scorsi giorni abbiamo ricevuto notizie apparentemente contrastanti sulla situazione e sulle prospettive dell’economia italiana. Il crollo del prezzo del petrolio, la svalutazione dell’euro, la massiccia iniezione di moneta da parte della Banca Centrale Europea e l’attesa per gli effetti delle nuove leggi sul lavoro hanno prodotto un provvidenziale miglioramento del livello di fiducia delle famiglie e delle imprese. Le previsioni di crescita dell’Italia sono state perciò riviste al rialzo, passando dallo 0,3% dell’inizio dell’anno a livelli che stanno oggi fra lo 0,5 e l’1%. Si tratta sempre di previsioni inferiori a quelle della zona Euro (che si stima crescere dell’1,4%) ma si è finalmente usciti dal segno meno in cui eravamo stati confinati nei lunghi anni della crisi. L’aumento dei contratti a tempo indeterminato, anche se molta parte di questi deriva da una trasformazione di contratti a tempo determinato e co.co.co, trasmetteva il messaggio di un parallelo miglioramento del mercato del lavoro. Pochi giorni dopo queste buone notizie è arrivato, come una doccia gelata, il dato sull’aumento della disoccupazione, salita in febbraio al 12,7%, …

“Il laureato emigrante quel capitale umano costato 23 miliardi che l’Italia regala all’estero”, di Federico Fubini – la Repubblica 23.03.15

L’Italia ha costruito centinaia di chilometri di rete ferroviaria ad alta velocità e ne ha fatto dono alla Gran Bretagna. Ha investito in due enormi reti Internet a fibra ottica, perché siano installate in Germania e in Svizzera. Naturalmente non è vero. Se lo fosse, la tivù mostrerebbe zuffe a Montecitorio, sindacati in piazza e forse il governo dovrebbe dimettersi. Eppure, nell’indifferenza generale, sta succedendo qualcosa del genere. Ogni giorno un’emorragia verso l’estero di risorse (anche) finanziarie di simile entità si consuma sull’infrastruttura di base di ogni Paese: i suoi abitanti. Alla più cauta della stime, dal 2008 al 2014 è emigrato all’estero un gruppo di italiani la cui istruzione nel complesso è costata allo Stato 23 miliardi di euro. Sono 23 miliardi dei contribuenti regalati ad altre economie. È una cifra pari al doppio di quanto occorre per stendere la rete Internet ad alta velocità che in questo Paese continua a mancare. È una somma pari a un terzo del costo dell’intera rete ferroviaria ad alta velocità italiana, che al chilometro è la più …

“Per crescere prima e meglio ci vuole più «womenomics»”, di Fabrizio Galimberti – Il Sole 24 Ore 22.03.15

Quali sono le fonti della crescita economica? Per crescere ci vogliono braccia, macchine e cervelli. Le braccia sono l’occupazione, il lavoro; le macchine sono il capitale: macchinari, case, capannoni, ponti, strade…; i cervelli (terzo e importante elemento) sono la produttività: quella “polverina magica” di cui abbiamo parlato in passato (Il Sole Junior, 30 giugno e 7 luglio 2013) che combina lavoro e capitale in modi sempre più produttivi, con il progresso tecnico, l’organizzazione del lavoro, la qualità delle istituzioni… Abbiamo dimenticato un altro fattore di produzione: le risorse, cioè terra, mari, minerali…. Ma oggi vogliamo concentrarci sulle… donne. Cosa c’entrano le donne con la crescita? C’entrano, eccome. Perché, quando si parla di braccia e di cervelli, questi fattori della produzione possono essere declinati al maschile e al femminile. Il capitale umano è forse il capitale più importante di tutti e per far crescere l’economia bisogna che questo capitale sia (come si diceva del rancio dei soldati) “ottimo e abbondante”. Il capitale umano (braccia e cervelli) crea il capitale fisico (macchine e costruzioni) ed elabora la …

Imu agricola, Baruffi e Ghizzoni “Una legge migliorativa” – comunicato stampa 19.03.15

Il nuovo decreto sull’Imu agricola è legge. Accolte le richieste arrivate dalle nostre zone montane e collinari: “Sono esentati dal pagamento del tributo i Comuni “totalmente montani” e gli agricoltori professionali dei Comuni “parzialmente montani” – confermano i deputati modenesi del Pd Davide Baruffi e Manuela Ghizzoni – Esentati anche i terreni a proprietà indivisibile e inuscapibile come la Partecipanza di Nonantola. Prevista, infine, una franchigia di 200 euro per la cosiddetta “collina svantaggiata”. Il nuovo decreto sull’Imu agricola è legge: la Camera, infatti, in mattinata ha approvato in via definitiva il testo che, dopo le polemiche scoppiate a fine anno, corregge la classificazione dei terreni agricoli introdotta dal decreto ministeriale del novembre 2014. “La Camera ha confermato il buon lavoro e le modifiche introdotte al Senato – spiegano i deputati modenesi del Pd Davide Baruffi e Manuela Ghizzoni – Il nuovo provvedimento conferma l’esenzione dal pagamento del tributo per i Comuni classificati dall’Istat come ‘totalmente montani’ e per i terreni condotti da coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali in Comuni ‘parzialmente montani’, di …

“Contro il racket lavoro paziente non chiacchiere”, di Lionello Mancini – Il Sole 24 Ore 16.03.15

Da alcune settimane, si rincorrono interrogativi sullo stato di salute dell’antimafia in Sicilia, ma non solo. Come distinguere l’impegno per la legalità dagli sbandieramenti di convenienza e dalle parole ispirate, ma inutili? Come riconoscere – in sostanza – le iniziative che modificano la realtà, dagli slogan che “bucano” i media, ma non spostano gli equilibri consolidati del malaffare? Un primo criterio per tentare una risposta, è quello che individua i fatti distinguendoli dalle chiacchiere. Ad esempio, per le imprese che hanno ottenuto il rating di legalità, le chiacchiere “stanno a zero”. Il sito dell’Antitrust ne indica 391, il che significa che già oggi è possibile contare migliaia tra imprenditori, manager e dipendenti che praticano (non predicano) un’idea di azienda moderna e strategica, che hanno scelto come operare nel mercato e si sono assunti l’impegno volontario di conservare le tre stellette oppure di migliorare la valutazione indipendente della loro solidità, biennio dopo biennio. Altri fatti di cui pochissimo (giustamente) si parla, sono quelli ascrivibili al lavoro quotidiano delle associazioni antiracket. Forse non tutti hanno un’idea esatta …

“L’Italia può ancora difendere «quota 4%»”, di Matteo Mantovani Benedetto Santacroce – Il Sole 24 Ore – 06.03.15

L’Iva al 4% sugli e-book, introdotta dalla legge di Stabilità 2015, non è compatibile con la normativa comunitaria. È questo l’effetto a livello nazionale della decisione della Corte Ue che ha censurato la normativa francese. Tuttavia, la normativa italiana, ancora non sottoposta a procedura di infrazione, potrebbe essere salvata o, quantomeno, difesa dall’apparente incongruità della sentenza della Corte. I giudici europei hanno risolto la vertenza contro la Francia facendo leva sul fatto che un e-book non è un libro, siccome manca dell’elemento «fisico», bensì un prodotto «intangibile» erogato tramite il web. Pertanto, considerate le sue caratteristiche oggettive, un e-book rientrerebbe nella categoria dei servizi prestati per via elettronica. La Corte non ha fatto alcun cenno alle finalità che tale prodotto è destinato a soddisfare. Infatti, un e-book, dal punto di vista dell’acquirente, è sicuramente un sostituto naturale di un libro stampato. È pacifico che un consumatore, nel momento in cui acquista un e-book, rinuncia ad acquistare un libro tradizionale. Per cui il primo sostituisce il secondo. Il fatto che l’e-book sia veicolato tramite internet e possa essere utilizzato …

Tasse sisma, deputati Pd “Pronti a difendere nostri emendamenti” – comunicato stampa 29.01.15

    I deputati modenesi del Pd Manuela Ghizzoni, Davide Baruffi e Matteo Richetti, firmatari di una serie di emendamenti al dl Milleproroghe relativi al sisma 2012, rispondono ai rappresentanti delle associazioni raggruppate in Rete Imprese e ribadiscono il loro impegno per cercare di far passare i contenuti degli emendamenti stessi, compresa la proroga al giugno 2016 del pagamento delle imposte. Ecco la loro dichiarazione:   “Vorremmo ricordare che abbiamo già depositato, la settimana scorsa, emendamenti al dl Milleproroghe che accolgono le richieste delle associazioni economiche che fanno parte di Rete Imprese. Un nostro emendamento, in particolare, chiede di prorogare il termine iniziale della restituzione dei finanziamenti ottenuti per pagare le tasse al 30 giugno 2016 anziché al 30 giugno 2015 come è stabilito al momento, rimodulando anche il piano di ammortamento. Come deputati del territorio ben conosciamo il tema della ricostruzione e le difficoltà che le imprese, ma anche le comunità tutte, stanno attraversando. E’ accaduto spesso, anche in passato, che ci facessimo promotori presso il Governo delle richieste provenienti dalla zona del cratere …