Tutti gli articoli relativi a: cultura

Modena, cresce peso di cultura e creatività nell’economia locale

“Dedicato a tutti quelli che… ancora credono che con la cultura non si mangia. Secondo l’indagine “Io sono cultura”, il rapporto annuale di Symbola e Unioncamere che misura il peso dei settori cultura e creatività sull’economia nazionale, Modena è tra le province italiane che più producono ricchezza con la cultura. Pur essendo un centro di medie dimensioni si posiziona a ridosso delle grandi metropoli e delle città d’arte conosciute a livello internazionale: settimo posto in Italia (subito dopo Firenze) per valore aggiunto prodotto dal settore cultura e creatività, che rappresenta il 7,2% del totale dell’economia provinciale; sesto posto per occupati – il 7,7% dell’economia provinciale – ancora subito dopo Firenze e prima di Bologna. La nostra provincia, secondo il rapporto presentato oggi, nel giro di un solo anno, si allontana dalle posizioni di metà classifica detenute l’anno precedente, e si colloca decisamente nella top ten delle province italiane, prima provincia emiliano-romagnola del settore. Il sistema produttivo culturale, così come preso in considerazione dalla ricerca, si articola su cinque macro settori: industrie creative (architettura, comunicazione, design), …

Quel patto tra le tv per creare nuovi lettori

Da nemiche acerrime ad alleate: la lettura e la tv hanno siglato il patto che non ti aspetti. Grazie ai buoni uffici e alla caparbietà del ministro dei Beni culturali Franceschini, le principali catene televisive italiane hanno accettato di promuovere i libri e la lettura, considerati per anni oggetto anti-televisivo per eccellenza. Il patto vincola la televisione pubblica e quella privata a creare occasioni di promozione della lettura e dei libri all’interno di ogni genere di programma, non esclusivamente, quindi, i tradizionali contenitori culturali. “Questo punto è il più importante – ha spiegato il ministro – Abbiamo belle trasmissioni per lettori forti, ma l’esigenza principale è arrivare a chi non legge”. Nell’attesa di capire come l’accordo venga tradotto in prodotti televisivi, il giudizio sull’operazione non può che essere positivo. Secondo dati recenti, il 95% degli italiani è uno spettatore televisivo, più o meno forte. La platea a cui ci si rivolge è, quindi, potenzialmente amplissima. L’obiettivo è quello di invogliare alla lettura quelle fasce di popolazione che – per età, per censo, per scarsa preparazione …

Una buona notizia dal Consiglio superiore dei Beni culturali

Gli amici del gruppo Foto Libere BCulturali (@Fotoliberebbcc) mi segnalano la mozione appena approvata dal Consiglio superiore dei Beni culturali sulla possibilità di fotografare, in modo libero e gratuito, beni bibliografici e archivistici, a fini personali e di studio. Un ottimo testo e di sostegno al comune intento che perseguiamo da due anni. Ora aspettiamo che sia approvato in via definitiva il ddl concorrenza, nel quele uno specifico emendamento fa propri i principi di questa mozione. Per chi fosse interessato ad approfindire quanto approvato oggi dal Consiglio superiore dei Beni culturali, di seguito il documento: Mozione_Riproduzioni_CSBCP_16_maggio_2016

La cultura allunga la vita, la mancata prevenzione la accorcia

Disuguaglianze sociali che si consolidano, di tipo sociale, geografico e di istruzione. Sembra essere questa la sintesi consegnataci da due ricerche i cui risultati sono oggi sui giornali: il rapporto “Osservasalute” redatto dall’Università cattolica e uno studio Istat sulle disuguaglianze sociali nella mortalità. Premesso che i fenomeni demografici sono di complessa lettura e analisi, con concause che si intrecciano e interagiscono, e con conseguenze tutte da decifrare sul più lungo periodo, gli esiti destano, comunque, preoccupazione. Il rapporto sulla salute certifica, per la prima volta negli ultimi 50 anni, una frenata nell’aspettativa di vita. Di due mesi appena, ma comunque una frenata su quella che, molti di noi nati nel secondo dopoguerra, avevano immaginato essere una linea retta progressiva. La ricerca Istat certifica, invece, che un laureato ha un’aspettativa di vita superiore di cinque anni rispetto a un suo coetaneo con la licenza elementare. Le prime avvisaglie di un cambio di rotta le avevamo avute qualche mese fa, quando furono diffusi i dati Istat su un picco di mortalità (+54mila decessi) registratosi nel 2015. Secondo …

Lettura, dal 23 aprile è di nuovo “Maggio dei libri”

Leggi che ti passa. Il 23 aprile, Giornata mondiale del libro, prende il via la sesta edizione del “Maggio dei libri“, un invito al piacere, ma anche all’utilità, della lettura nell’arco di tutta la vita. Quali libri hanno segnato la vostra adolescenza? Quali hanno accompagnato l’età adulta? Ognuno di noi ha un autore o un volume che ha amato particolarmente. Questo mese rappresenta l’occasione per leggere o rileggere o riprendere in mano un’opera, Buon libro a tutti!    

flauto

Formazione iniziale degli insegnanti e “filiera” musicale: una giornata di studi a Firenze

Giornata di studi promossa da Docenti di Didattica della Musica – Gruppo Operativo (DDM-GO) e Dipartimento di Didattica della musica del Conservatorio di Firenze Venerdì 18 marzo 2016 Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini” – Sala del Buonumore Piazza delle Belle Arti, 2 – 50122 FIRENZE Programma: ore 10.45 Saluti di apertura e interventi introduttivi a cura della Segreteria del DDM-GO- Tirocinio, tutor e figure strategiche nella scuola: Riccardo Scaglioni, Presidente ANFIS – Ass. Naz. Formatori Insegnanti Supervisori. ore 11.45 Interventi di: Dott.ssa Loredana Leoni (Ufficio della segreteria del Sottosegretario MIUR Davide Faraone) On. Manuela Ghizzoni (Componente 7a Commissione della Camera dei Deputati) Sen. Elena Ferrara (Componente 7a Commissione del Senato della Repubblica) ore 13,00 ~ 14.00 Dibattito e conclusioni con contributi dei settori interessati (AFAM, Licei musicali, SMIM, Forum per l’educazione musicale).

ricerca

Riflessioni sulla ricerca italiana. Lettera a Giorgio Parisi

    Caro Giorgio, intanto desidero ringraziarti per l’iniziativa di oggi e per l’impegno che ti sei preso nel promuovere la petizione online, che tanto successo sta raccogliendo, con la quale si chiedono adeguati finanziamenti per la ricerca scientifica italiana destinata, altrimenti, ad una lenta asfissia. Sono entrambe iniziative importanti, che consentono al Governo di ascoltare le ragioni di una comunità e di comprendere – fino in fondo – la portata di una questione su cui si definiscono i valori per la società di domani e la stessa qualità della nostra democrazia. Ma sono due iniziative meritevoli anche perché accendono un faro di attenzione su questo tema presso l’opinione pubblica: è la comunità scientifica che si rivolge al Paese in un rapporto di reciproca conoscenza. Mi pare un fatto importante. Credo, infatti, che la difficoltà di far emergere questi argomenti riguardi non solo le scelte fatte dalla politica (che pure ha tanta, tanta responsabilità) ma anche la percezione, o forse la mancata percezione del Paese rispetto all’urgenza di investire in questi ambiti chiave se si …