Tutti gli articoli relativi a: cultura

"Il cantiere della cultura si rimette in moto", di Antonello Cherchi e Eliana Di Caro

Qualcosa si muove nel mondo della cultura: in Parlamento c’è un decreto legge che aspetta di essere convertito e che contiene diverse novità di peso. Dopo anni di dibattiti è stato congegnato un incisivo meccanismo di agevolazioni fiscali per cittadini e imprese che vogliano aiutare il patrimonio; nei musei si attende l’arrivo di esperti di marketing in grado di valorizzarne le risorse (risorse che, tra l’altro, ora non si perdono più nei meandri della contabilità statale ma vengono riassegnate a chi le ha prodotte); si mettono sul piatto più soldi come segno di un atteggiamento che cambia e che dai tagli vuole virare sugli investimenti. Insomma, un cantiere che si è messo in moto. Tra mille difficoltà, prese di posizione, contrarietà, richieste di aggiustamenti, ma si è avviato. È in questo contesto che ieri si è svolta a Roma all’Auditorium Conciliazione la terza edizione degli Stati generali della cultura, una manifestazione che ha preso le mosse dal Manifesto della cultura pubblicato a febbraio di due anni fa dal Sole 24 Ore. “Niente cultura, niente sviluppo”: …

"Musei, 1 su 3 non paga addio biglietti gratis per gli over 65 ", di Francesco Erbani

Si pagherà per entrare nei musei, nei siti monumentali e archeologici dello Stato anche se si hanno più di 65 anni, un’età che finora garantiva l’accesso gratuito. Non è una misura punitiva per gli anziani, assicura il ministro Dario Franceschini, che ha firmato un decreto contenente compensazioni e che però ha lasciato inalterato l’ingresso senza costi per alcune categorie (insegnanti, giornalisti…): nelle stesse strutture si entrerà gratis ogni prima domenica del mese, le Notti al museo diventeranno due l’anno (ingresso a un euro), e tutti i venerdì i grandi complessi, da Pompei al Colosseo agli Uffizi, saranno aperti fino alle 22. Gratis continueranno a entrare gli under 18, con riduzione gli under 25. Il tutto a partire dal primo luglio. Più agevolazioni per i giovani meno per gli anziani? L’obiettivo è comunque quello di incrementare gli introiti, anche se la porzione degli istituti interessati è molto piccola: sono infatti 224 i luoghi d’arte a pagamento appartenenti allo Stato su un totale di 431 (207 sono gratuiti). E i 431 sono solo una parte degli oltre …

Bambini vittime dell’orrore di certe famigliole", di Massimo Gramellini

Il presunto assassino di Yara, incastrato dal Dna, scopre di non essere figlio di suo padre, ma di un uomo defunto di cui porta il secondo nome. Un padre scopre che suo figlio è accusato di omicidio e che non è suo figlio. Una sorella scopre che suo fratello gemello è accusato di omicidio e che neppure lei è figlia di suo padre. Un fratello scopre che i suoi fratelli gemelli sono fra tella stri e che uno di loro potrebbe es sere un assassino. Una moglie scopre che suo marito è accusato di omicidio, che suo suocero non è il padre di suo marito né il nonno dei suoi figli e che la storia di Yara che per anni ha visto alla tv le è appena entrata in casa seminando distruzione. Una mamma aveva scoperto da tempo che suo figlio era ricercato come presunto assassino, ma era rimasta in silenzio per non scoprirlo e non farsi scoprire: quel figlio lo aveva avuto da un uomo che non era suo marito. Una vedova scopre che …

"Dostoevskij a Motta Visconti", di Adriano Sofri

Benchè la scena del crimine fosse meticolosamente costruita in modo da far pensare a una rapina “andata a male”, come si dice, era inverosimile che dei rapinatori si prendessero la briga di uccidere un bambino di venti mesi, che non avrebbe potuto testimoniare contro di loro. Questa ragionevole osservazione, pressoché universalmente avanzata, ha una conseguenza: che se è inverosimile che dei rapinatori sgozzino, oltre a una giovane madre e alla figlioletta di cinque anni, il piccolo di venti mesi, è verosimile che lo faccia il loro uomo, marito e padre. Da lui non era ragionevole aspettarsi che risparmiasse nessuno: doveva liberarsi della sua famiglia, dunque di sua moglie e delle due creature che da lei erano venute e con lei dovevano andare. Logica e morale hanno il loro banco di prova in fatti di cronaca nerissima come questo: non è del tutto vero dunque che siano incomprensibili, inconcepibili, pazzeschi. Il caso è stato risolto rapidamente, come aveva auspicato il capo della procura pavese: nel giorno stesso in cui è stato risolto, a quasi quattro anni …

"Coppie gay, stessi diritti del matrimonio. Ma no alle adozioni", da L'Unità

«Alle unioni civili tra persone dello stesso sesso si applicano tutte le disposizioni previste per il matrimonio…» escluso il diritto di poter adottare. È questo il principio fondamentale che regolerà i rapporti fra coppie omosessuali. Principio contenuto nella disciplina che da settembre il Parlamento si troverà ad approvare. Come promesso dal premier. Renzi le aveva già messe fra i suoi obiettivi alla Leopolda (sia quella delle primarie poi perse contro Bersani che l’ultima vincente). Poi, da segretario Pd, l’aveva chieste (assieme allo ius soli) al governo Letta e, una volta diventato premier, le aveva scritte nel proprio programma spiegando, nel discorso sulla fiducia che andavano fatte ascoltandosi e poi trovando un compromesso. Dunque adesso sembra che il momento delle unioni civili sia arrivato visto che sabato all’assemblea del Pd Renzi ha annunciato che a settembre, chiusa la pratica Italicum, verrà portata in Parlamento e approvata una legge sulle civil partnership. «Dobbiamo realizzare quell’impegno che abbiamo preso durante la campagna delle primarie» ha spiegato il premier spiegando che cercherà ovviamente un accordo «con gli esponenti della …

Per sette italiani su dieci «la corruzione coinvolge tutto il sistema politico», di Nando Pagnoncelli

Gli scandali delle tangenti dell’Expo di Milano e del Mose di Venezia rappresentano un banco di prova molto importante per Matteo Renzi, non tanto per le responsabilità riguardo ai fatti di cui si parla, che non vengono certamente imputate a lui o al suo governo, quanto piuttosto perché la domanda di palingenesi morale è largamente diffusa nell’opinione pubblica e la corruzione rappresenta simbolicamente la massima espressione della distanza tra cittadini e politica. Le inchieste in corso riportano l’Italia indietro nel tempo e tutto ciò potrebbe vanificare quanto sta cercando di fare il governo per modernizzare e trasformare il Paese, facendo prevalere la disillusione e la rassegnazione. L’onestà della politica, tanto reclamata dai cittadini, è una sorta di precondizione all’altrettanto reclamato cambiamento del Paese. L’opinione pubblica sta reagendo alle vicende in questione con molta severità e cupo pessimismo: il 70% ritiene che si tratti di fatti che riguardano indistintamente tutto il sistema politico, mentre solo il 26% pensa che le responsabilità siano individuali e non sia coinvolta tutta la politica. È un’opinione che prevale nettamente tra …

"Gli chef e il bello dell’Expo", di Michele Brambilla

Se si facesse un rapido sondaggio fra gli italiani chiedendo che cosa viene loro in mente non appena sentono la parola «Expo», quasi certamente la risposta più frequente sarebbe: «Tangenti»; e la seconda «ritardi nei lavori». Se ce ne fosse poi una terza, sarebbe «opere inutili». Di simili risposte i primi responsabili saremmo, ovviamente, noi giornalisti, che dell’Expo raccontiamo esclusivamente gli aspetti negativi. Ma, più in generale, responsabile sarebbe un’antica – e in questo momento particolarmente vivace – vocazione italiana all’autodiffamazione. Che l’Expo possa essere una straordinaria occasione non solo per creare lavoro nel 2015, ma soprattutto per far conoscere nel mondo le nostre eccellenze, non viene in testa quasi a nessuno. Prova ne sia, fra l’altro, che dell’Expo si continua a parlare come di un evento milanese, senza pensare a quanta parte del Paese si potrebbe coinvolgere. Qualcuno, per fortuna, reagisce. Sabato e domenica prossimi, 21 e 22 giugno, davanti al Grand Hotel di Rimini verrà inaugurato un grande spazio nel quale ventiquattro grandi chef – dodici emiliani, dodici stranieri – cucineranno i prodotti …