Tutti gli articoli relativi a: cultura

"Con Piccolo, uno Strega alla sinistra moderna", di Stefano Menechini

Nel trentennale della morte di Berlinguer, non solo un gran libro di un ottimo scrittore, ma un’operazione culturale onesta. Su una generazione che ha deciso di sciogliere la contraddizione tra integralismo etico-politico e la vita reale nella società di tutti. Nel trentennale della morte di Enrico Berlinguer s’è fatto, detto e scritto un po’ di tutto. Tante agiografie, alcune riletture critiche (da Claudia Mancina la più importante); Veltroni ha filmato l’abisso di consapevolezza tra generazioni, Petruccioli (su Europa) ha individuato nella sconfitta elettorale del ’79 un passaggio cruciale di solito trascurato. Beppe Grillo ha azzardato una grottesca rivendicazione durata il tempo di mezza campagna elettorale. Nel valore assai relativo che hanno i premi letterari, la vittoria di Francesco Piccolo allo Strega conta come riconoscimento, oltre che a un grande scrittore, all’operazione culturale migliore e più onesta che sia stata fatta sul tema. Non sulla figura di Berlinguer, bensì su quello che il segretario del Pci ha significato per milioni di persone; e, fra quei milioni, per i tanti che a un certo punto hanno accettato …

"La missione di Telemaco", di Massimo Recalcati

Intanto perché Telemaco — o il suo complesso come ho titolato un mio libro di due anni fa — , diversamente da Edipo, non vive nell’antagonismo mortale e sterile nei confronti dei padri come è accaduto per le generazioni del ‘68 e del ‘77. Telemaco si configura piuttosto come l’immagine del figlio giusto, cioè del giusto erede. Essere figli giusti, essere giusti eredi, significa riconoscere il debito simbolico con chi è venuto prima di noi. È entrare in una relazione generativa con i nostri avi. Questo ha fatto Renzi nei confronti dei padri costituenti dell’Unione Europea. Il riconoscimento del debito è la condizione necessaria per essere giusti eredi. Ma Telemaco e con lui le nuove generazioni, sa bene che l’eredità non è acquisizione passiva di rendite, di beni o di geni. Piuttosto — come ricordava nell’ultima frase scritta di suo pugno il padre della psicoanalisi citando Goethe — per possedere davvero quello che i padri hanno lasciato devi riconquistarlo. È questo il movimento più autentico dell’ereditare. Ecco perché Telemaco non è solo una figura della …

"Lavoro, sprofondo rosa: boom di donne disoccupate", da L' Unità

Attestata nel nostro Paese su livelli record ormai da mesi, la disoccupazione non accenna minimamente ad un’inversione di tendenza. Anzi, come certificato dai dati diffusi ieri, il costo della vita ritorna persino a salire, un andamento che per Susanna Camusso dimostra «come in assenza di politiche per la creazione di lavoro è difficile pensare che la disoccupazione si riduca». Ed un’ulteriore brutta notizia sta nell’incremento del numero di donne prive di un posto di lavoro, un dato in netta controtendenza rispetto a quello maschile, tanto da attestarsi nel mese di maggio su livelli da primato. Dunque, il tasso di disoccupazione a maggio è lievemente cresciuto, atte- standosi sul 12,6% (12,5% in aprile), con un incremento dello 0,1% su mese e dello 0,5% su anno. In questo modo l’indice è tornato ai livelli di marzo, vicino ai massimi storici del 12,7% registrati sia a gennaio che a febbraio. Numeri diffusi dall’Istat che ha quantificato in 3.222.000 il numero dei disoccupati, in aumento dello 0,8% su mese (pari a 26mila in più) e del 4,1% su base …

Rai, Ghizzoni “Stop alle richieste di canone per i pc delle aziende”

La deputata modenese del Pd Manuela Ghizzoni ha interrogato il ministro dello sviluppo economico Federica Guidi affinché ribadisca, come già avvenuto nel 2012, che aziende e professionisti non sono tenuti al pagamento del canone speciale Rai per l’utilizzo di computer, tablet, smartphone e sistemi di videosorveglianza. In queste settimane, infatti, sono arrivate alle aziende e ai professionisti bollettini per il pagamento di cifre che vanno dai 200 ai 6mila euro l’anno. Era già successo anche nel 2012, ma poi era intervenuto il Ministero competente che con una nota del Dipartimento delle comunicazioni aveva fatto chiarezza sul caso. In queste settimane, senza che nulla fosse mutato nella legislazione vigente, la Rai sta di nuovo inondando le imprese e i professionisti di richieste per pagare il cosiddetto abbonamento speciale, quello a cui sono tenuti coloro che detengono, fuori dall’ambito familiare, uno o più apparecchi, atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive. “Molti imprenditori e responsabili di associazioni di categoria mi hanno contattato – spiega la deputata modenese del Pd Manuela Ghizzoni – e io ho deciso …

"La pace è più lontana. Una tragedia nata dalla mancanza di un confine netto", di Abraham B. Yehoshua

L’uccisione brutale dei tre ragazzi rapiti è una tragedia che allontana la pace ed evidenzia la necessità di un confine chiaro, riconosciuto, fra Israele e Palestina. La pace è più lontana perché le conseguenze di quanto avvenuto vedranno il governo israeliano di Benjamin Netanyahu tentare di schiacciare Hamas e Hamas scivolare su posizioni sempre più estreme, rintanandosi nell’angolo del terrorismo. Per chi, come me, aveva creduto, serbato grande speranza, nel governo di unità nazionale palestinese di Abu Mazen, con Fatah e Hamas assieme, è un giorno triste. Credevo che questa intesa a lungo perseguita da Abu Mazen, potesse costituire una svolta e avvicinare la soluzione dei due Stati ma ora questo orizzonte si allontana nel tempo. Anche se, in realtà, sappiamo ancora molto poco di quanto è avvenuto: mancano le informazioni su come sono stati uccisi i tre adolescenti, su chi li ha uccisi e dunque anche certezze sulla matrice politica ovvero se si è trattato di un crimine commesso da Hamas oppure da gruppi isolati di criminali che rispondono solo a se stessi. Israele …

"Il diritto di respirare", di Gad Lerner

Il groviglio di corpi accatastati nei barconi fino a provocare la morte per soffocamento di chi sta sotto, è la diretta conseguenza del monopolio sul trasporto marittimo dei migranti che noi europei abbiamo concesso alle organizzazioni criminali. Stiamo uccidendo migliaia di innocenti e stiamo arricchendo le nuove mafie transnazionali. Noi che ci indigneremmo se in simili condizioni venissero stipati gli animali destinati al macello, accettiamo che degli umani vengano caricati sui battelli a cinghiate come bestiame. Quello che i sopravvissuti tra di loro chiamano pudicamente “il viaggio”, ma solo in pochi avranno il coraggio di rievocarlo, è la cruna dell’ago del mondo contemporaneo. Chi lo intraprende sa cosa rischia: ormai depredato di tutto, imbarcandosi è come se entrasse per sua volontà in stive le cui pareti metalliche possono trasformarsi in camere a gas, fatale ultimo azzardo dopo un’infinità di torture subite. Uomini, donne e bambini muoiono sotto i nostri occhi in uno stretto braccio di mare per disidratazione, per affogamento e ora anche per mancanza d’aria. È grottesco pensare di disincentivarli inasprendo i controlli o …

"Donne, qualcosa è cambiato ecco i conti delle quote rosa", di Maria Novella De Luca

Nel cuore del potere. Mai così tante. Curriculum eccellenti, testarda bravura, ma anche l’onda d’urto delle quote rosa. Per l’Italia è la prima volta. Una parlamentare su tre è donna. E mentre la legge Mosca-Golfo imponeva sempre più donne ai vertici delle aziende, (dal 7% di presenze nei Cda nel 2011, al 25% di oggi) il nuovo premier Renzi ha lanciato la formula del governo fiftyfifty, ben sapendola gradita all’Europa. Nel cuore del potere. O almeno molto vicine. Mai così tante. Curriculum eccellenti, testarda bravura, ma anche l’onda d’urto delle quote rosa. Per l’Italia è la prima volta. Una parlamentare su tre è donna. Nei Cda la presenza femminile sfiora il 25%. La squadra di governo è formata da otto ministri e otto ministre, simmetria perfetta ma soprattutto simbolica. Maria Angela Zappia, una carriera in ascesa nella diplomazia italiana, è stata nominata ambasciatrice per il nostro paese alla Nato: «Cosa provo? Il grande orgoglio di un incarico così importante, ma anche la consapevolezza di non aver lasciato indietro nessuno…». Né i figli, Claire e Christian, …