“Il ministro della paura. Trapianti e trapiantati”, di Paolo Soldini
Il ministro della Paura ha colpito ancora. Ora ha scoperto il traffico di organi dei bambini, profughi ed emigranti, che approdano a Lampedusa. I media gli sono andati dietro, appecoronati comme d’habitude quelli di regime, un po’ spaesati gli altri. Nessuno che si sia dato la briga di approfondire il parere di chi sa di che cosa si sta parlando, come i medici che fanno i trapianti e l’Aido, l’associazione che se ne occupa istituzionalmente. Se lo avessero fatto, non avrebbero avuto il minimo dubbio: il ministro responsabile (?) dell’Interno ha sparato l’ennesima cannonata acchiappaconsensi. Le «evidenze di traffici di organi di minori» di cui Maroni ha parlato emergerebbero, infatti, dall’incrocio dei dati sulle denunce nei paesi in cui si presume che venga praticato l’espianto a scopo di lucro e la scomparsa di ben 400 dei 1320 minorenni arrivati a Lampedusa. Ora, mentre la scomparsa dei 400 è un fatto circostanziato (sul quale il ministro farebbe bene a disporre indagini), le denunce – non potrebbe essere altrimenti – riguardano espianti già avvenuti. Se il traffico …