«L’uomo delle sfide eroiche», di Giorgio Napolitano
La lettura degli scritti di Giuliano Vassalli consente, pur presentando un ben preciso profilo, di cogliere la triplice dimensione – se così posso dire – di una personalità fra le maggiori della nostra vita democratica. Quella del grande giurista, impegnato a offrire il contributo della sua dottrina all’azione di governo e alla riflessione su esperienze ed evoluzioni altamente significative della nostra epoca nel campo del diritto. Quella di coerente e coraggioso antifascista e combattente della libertà. Quella di appassionato militante politico, sempre fedele agli ideali e alla storia del socialismo italiano. Appare chiaro lo strettissimo nesso tra questi tre aspetti della straordinaria figura di Giuliano Vassalli. Io l’ho potuto – pur appartenendo ad una generazione un po’ più giovane – seguire e ammirare per lunghi anni nel corso della mia attività parlamentare, al di là delle rispettive collocazioni partitiche. E in tempi recenti ho avuto occasione di ascoltare suoi splendidi discorsi, come quello, che molto mi colpì, dedicato a Giacomo Matteotti. Nella commemorazione di Aldo Moro ho ritrovato in felice sintesi il punto di vista …