Tutti gli articoli relativi a: comunicati stampa

8 marzo: Ghizzoni, molte elette ma l'Italia non è un paese per donne

Ratifica Convenzione di Istanbul per cambiare contesto maschilista anche della politica. “Il nuovo Parlamento che sta per insediarsi vedrà, per la prima volta, un cospicuo numero di donne elette. Ma non lasciamoci ingannare: l’Italia non è ancora un Paese per donne. Lo dimostrano le condizioni di vita, le discriminazioni sui luoghi di lavoro, il tasso di disoccupazione femminile tra i più alti in Europa e, non ultimi, i dati agghiaccianti sulla violenza di genere e sui femminicidi. – lo dichiara la deputata del Pd Manuela Ghizzoni, presidente della Commissione Cultura, scienza e Istruzione della Camera dei deputati, dopo la celebrazione della giornata internazionale della donna al Palazzo del Quirinale, avvenuta alla presenza del Presidente Napolitano – L’Italia sta vivendo un’emergenza, denunciata anche dalla Commissione Cedaw dell’Onu, che riguarda in numero di femminicidi, che non sono omicidi neutri, ma delitti compiuti sulle donne perché donne, agiti da uomini. Come tali devono essere affrontati. È necessario – spiega Ghizzoni – che anche le istituzioni si facciano carico di sovvertire gli attuali modelli di rapporto tra i generi, …

Minacce Kyenge e Chouaki, parlamentari Pd “Atto gravissimo”

Nota comune di sostegno e solidarietà di tutti i neo-parlamentari modenesi del Pd. I neo-eletti del Pd modenese esprimono piena vicinanza personale e politica a Cécile Kyenge e Khalid Chaouki che, secondo quanto riportato dal blogger de L’Espresso Daniele Sensi, sono stati oggetto di insulti e minacce di tono xenofobo proferiti su Internet. “Accoglienza, solidarietà, integrazione – scrivono Baruffi, Galli, Ghizzoni, Guerra, Patriarca, Pini, Richetti e Vaccari – saranno le direttrici portanti per mettere il paese al riparo dal fallimento culturale e politico che ci ha lasciato in eredità la destra”. A quanto riportato dal blogger dell’Espresso Daniele Sensi, insulti e minacce sarebbero stati proferiti nei confronti della neo-eletta parlamentare modenese del Pd Cécile Kashetu Kyenge. Si tratterebbe di frasi di natura xenofoba e di minacce esplicite indirizzate non solo a Cécile Kyenge, ma anche all’altro parlamentare del Pd che si occupa di integrazione e nuova cittadinanza Khalid Chaouki. “Un atto gravissimo, se confermato” commentano, indignati, i neo-eletti senatori e deputati del Pd modenese che con Cécile Kyenge entreranno in Parlamento il prossimo 15 marzo. …

8 marzo, le parlamentari Pd “Rendere l’Italia un Paese per donne”

Nota delle neoelette Manuela Ghizzoni, Maria Cecilia Guerra, Cécile Kyenge e Giuditta Pini. Il nuovo Parlamento è quello con il più alto numero di elette, senatrici e deputate entrate nella massima istituzione democratica che possono, e devono, tentare di rendere l’Italia un Paese davvero per donne. I temi sono tanti: dal lavoro con il suo carico di diseguaglianze alle carenze del sistema del welfare, dalla mancanza di un vero diritto di cittadinanza per tutti fino alla drammatica emergenza della violenza sulle donne. Occorre un deciso cambio di rotta, ma il cambiamento deve essere prima di tutto di tipo culturale. “Ratifichiamo la Convenzione di Istanbul” dicono le nuove parlamentari modenesi del Pd. Ecco la nota congiunta di Manuela Ghizzoni, Maria Cecilia Guerra, Cécile Kyenge e Giuditta Pini: Il cammino per rendere l’Italia un Paese per donne è ancora lungo. Le riforme da affrontare per consegnare agli italiani una democrazia compiuta, che rappresenti donne e uomini, devono partire dal lavoro e dalle carenze del welfare, passando per un diritto di cittadinanza per tutti, per arrivare fino alla …

Gas, Ghizzoni e Vaccari “Una buona notizia, ma rimarremo vigili”

L’Independent ha confermato l’abbandono del progetto del sito per lo stoccaggio di gas. Con una nota destinata ai mercati, nella giornata di martedì 5 marzo, l’Independent ha annunciato di aver rinunciato definitivamente al progetto dello stoccaggio interrato del gas a Rivara e che Grayson Nash, l’uomo che incarnava il progetto stesso, non è più al vertice dell’impresa. “Cauto ottimismo” viene oggi espresso dai parlamentari Pd Manuela Ghizzoni e Stefano Vaccari: si tratta di una buona notizia, ma, ora più che mai, deve essere seguita da un atto legislativo che dichiari, anche da un punto di vista giuridico, l’impossibilità di proseguire su quella strada. Grayson Nash non è più Ceo dell’Independent Gas Mananagement e la stessa pubblic company inglese annuncia di aver definitivamente rinunciato al progetto dello stoccaggio di gas interrato a Rivara per “cause di forza maggiore”, leggasi sisma del maggio 2012. Con una nota destinata ai mercati, resa pubblica nella giornata di martedì 5 marzo, che sembra annunciare soprattutto il cambio al vertice, la stessa impresa che lo aveva fortissimamente voluto mette una pietra …

Città della Scienza, Ghizzoni “Ricostruire per far ripartire il futuro”

“Non aspettiamo un minuto di più per ricostruire quanto il fuoco ha distrutto a Bagnoli”. “Bisogna far ripartire al più presto le attività della realtà scientifica più importante del Mezzogiorno”: è il primo commento della presidente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei deputati Manuela Ghizzoni, dopo aver appreso che il fuoco, forse causato da una mano mafiosa, ha distrutto la Città della Scienza di Bagnoli, simbolo di un Sud virtuoso e capace di offrire cultura e speranza per il futuro. “Non aspettiamo un minuto di più: il Governo e le istituzioni locali convochino immediatamente un tavolo per ricostruire al più presto quello che ha rappresentato un simbolo di buone pratiche per il lavoro, l’ambiente e la scienza – lo dichiara Manuela Ghizzoni, presidente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei deputati, commentando quanto accaduto alla Città della Scienza di Bagnoli, distrutta ieri sera da un incendio – Se i rilievi effettuati dovessero provare che l’incendio è di origine dolosa ci sarebbe un motivo in più per fare in fretta e …

Elezioni, la squadra modenese del Pd è ora di ben 10 eletti

Pure la vignolese Laura Garavini è stata confermata alla Camera nella ripartizione Europa. Con la conferma, arrivata in mattinata, della elezione della vignolese Laura Garavini, la squadra modenese del Partito democratico in entrambi i rami del Parlamento è ora di ben 10 eletti. Sono Maria Cecilia Guerra e Stefano Vaccari al Senato della Repubblica e Carlo Galli, Matteo Richetti, Cécile Kyenge, Giuditta Pini, Edoardo Patriarca, Laura Garavini, Davide Baruffi e Manuela Ghizzoni alla Camera dei deputati. Pur in una situazione nazionale estremamente difficile, la squadra dei parlamentari modenesi, che non ha precedenti per dimensioni, è motivo di orgoglio per il Pd modenese. In mattinata, dal Vimininale, è arrivata anche l’ultima attesa conferma. Anche la vignolese Laura Garavini, classe 1966, è stata confermata dal voto degli italiani all’estero, ripartizione Europa, alla Camera dei deputati. Garavini, già capogruppo Pd nella Commissione Antimafia della Camera, ha raccolto nel suo collegio il maggiore numero di preferenze tra gli elettori del Partito democratico: ben 36mila. Con la conferma di Laura Garavini, il numero dei parlamentari modenesi del Partito democratico è …

Andiamo avanti ascoltando il Paese

Ringrazio tutte e tutti per gli attestati di stima e per gli auguri. In un quadro di profonda incertezza, è necessario affrontare insieme la richiesta di cambiamento emersa dalle urne. Ora, terminata la campagna elettorale, è giunto il momento dell’assunzione di responsabilità, anche da parte di chi ha chiamato gli elettori a “mandare tutti a casa” col proprio voto. Perché non è con la protesta che il Parlamento potrà varare leggi a favore degli italiani. Non è con la protesta che aumenteranno i posti di lavoro o si abbasserà la pressione fiscale nei confronti di chi ha già pagato troppo e non ha più nulla da dare. Con il Partito Democratico affronterò la responsabilità di uscire dall’empasse, senza presunzione e aperta al dialogo su temi prioritari per il Paese, a partire da quelli che mi riguardano direttamente e sui quali i cittadini hanno riposto fiducia. E a chi chiede di tornare alle urne subito dopo aver modificato la legge elettorale, rispondo che gli italiani non mangiano con la riforma elettorale, né avranno più garanzie e …