Tutti gli articoli relativi a: comunicati stampa

Parlamentari Pd “Napolitano oggi la miglior risposta possibile”

La nota di Baruffi, Galli, Ghizzoni, Guerra, Kyenge, Patriarca, Pini, Richetti e Vaccari. I parlamentari modenesi del Pd Baruffi, Galli, Ghizzoni, Guerra, Kyenge, Patriarca, Pini, Richetti e Vaccari hanno convintamente votato Giorgio Napolitano, dopo che sono state bruciate le due candidature di Marini e Prodi. “Non ci sono scusanti per quanto accaduto in precedenza – scrivono – restava solo il dovere di porre rimedio in fretta per restituire al Paese certezza e stabilità istituzionale. E la migliore risposta possibile è oggi il presidente Giorgio Napolitano”. «Abbiamo convintamente votato Giorgio Napolitano. Un voto conseguente agli esiti delle votazioni di giovedì e venerdì, in cui si sono bruciate le candidature di Marini e Prodi. Giovedì scorso, abbiamo interpretato la richiesta giunta dagli elettori del territorio, dal gruppo dirigente e dagli amministratori locali dichiarando pubblicamente l’astensione sul voto a Franco Marini e invocando una pausa di riflessione. Una posizione non residuale all’intero dei grandi elettori democratici, alla quale Bersani, Vendola e Tabacci hanno risposto con una candidatura in grado di ricomporre sia il partito sia la coalizione e …

Quirinale, gruppo di parlamentari modenesi del Pd impegnato per una soluzione immediata

Nota dei senatori Guerra e Vaccari e dei deputati Baruffi, Ghizzoni, Kyenge, Patriarca e Pini. Sconcerto di fronte all’esito della quarta votazione viene espresso da un gruppo di parlamentari modenesi del Pd. “E’ il Pd il primo responsabile dell’affossamento della candidatura di Romano Prodi – dicono i senatori Guerra e Vaccari e i deputati Baruffi, Ghizzoni, Kyenge, Patriarca e Pini – Lavoreremo fino a domattina per concorrere a una ricomposizione che abbia al centro il bene del Paese, prima ancora di quello del partito”. Ecco la loro dichiarazione congiunta: «Esprimiamo sconcerto e profonda amarezza di fronte all’esito del quarto scrutinio per la scelta del Capo dello Stato dopo che il nome di Romano Prodi aveva avuto, solo questa mattina, il voto unanime dell’assemblea dei grandi elettori del Pd chiusasi addirittura con una standing ovation. Di questo porta responsabilità innanzitutto il Pd, il nostro partito, che non ha sostenuto unitariamente una personalità di altissimo profilo internazionale come Romano Prodi. Ciò è avvenuto per colpa di tanti franchi tiratori organizzati che hanno speculato sul futuro del Paese, …

Parlamentari Pd E.R. “Grande soddisfazione per candidatura Prodi”

La dichiarazione del sen. Vaccari e dell’on. Lenzi, coordinatori eletti Pd in Emilia Romagna. Con una dichiarazione congiunta, il senatore Stefano Vaccari e la deputata Donata Lenzi, coordinatori degli eletti del Pd dell’Emilia-Romagna al Senato e alla Camera, esprimono la soddisfazione del gruppo dei parlamentari espressione della nostra Regione per la scelta di candidare Romano Prodi alla presidenza della Repubblica. Ecco il testo della dichiarazione: “A nome nostro e dei parlamentari di Camera e Senato eletti in Emilia-Romagna esprimiamo grande soddisfazione per la ritrovata unità intorno alla candidatura di Romano Prodi, che per la sua storia e il suo impegno rappresenta una figura di altissimo profilo. Abbiamo apprezzato la capacità del segretario Pier Luigi Bersani di interpretare la fase nuova che si è aperta dopo la giornata di ieri e di proporre una candidatura che ha trovato una condivisione unanime. Ora è necessario il massimo impegno per creare attorno alla figura di Romano Prodi il consenso necessario per dare il prima possibile un presidente della Repubblica al nostro Paese”.

Dichiarazione congiunta approvata a fine Assemblea dai Parlamentari Emiliano-Romagnoli

I parlamentari e grandi elettori dell’Emilia Romagna riuniti in assemblea al gruppo Pd della Camera, hanno discusso dell’andamento della giornata di votazioni per il Presidente della Repubblica, del percorso svolto dai gruppi parlamentari e dell’assemblea svolta ieri sera al cinema Capranica. L’ampio e ricco dibattito ha confermato la scelta proposta fin dall’inizio dal segretario Bersani di arrivare ad una condivisione ampia sulla proposta per il candidato a presidente della repubblica, innanzitutto nel PD, quindi nella coalizione Italia Bene Comune e poi con le altre forze politiche parlamentari. L’andamento dei due voti di oggi indica chiaramente che serve aprire subito una fase nuova già per gli appuntamenti di voto dei prossimi giorni, favorendo e ricercando la massima condivisione sulla scelta in vista della prossima assemblea dei gruppi parlamentari prevista per domattina. Siamo consapevoli che individuare una figura che soddisfi tali condizioni non sia facile ma la posta in gioco merita una ricerca paziente e attenta per garantire un approdo all’altezza delle aspettative dei cittadini e di un Paese in forte sofferenza. Siamo certi che anche in …

Quirinale, i grandi elettori modenesi del Pd votano scheda bianca

La decisione è stata presa da otto parlamentari Pd e da Palma Costi, grande elettore. Nove grandi elettori modenesi del Pd, al primo scrutinio per la scelta del Presidente della Repubblica, votano scheda bianca. Si tratta dei parlamentari Davide Baruffi, Carlo Galli, Manuela Ghizzoni, Maria Cecilia Guerra, Cécile Kyenge, Edoardo Patriarca, Giuditta Pini e Stefano Vaccari e la presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna Palma Costi, grande elettore per conto della nostra Regione. Il nome di Marini è figura di assoluto prestigio, ma non interpreta quel sentimento di cambiamento emerso dalle recenti elezioni politiche. Ecco la nota dei parlamentari modenesi del Pd: «Il voto di astensione che abbiamo espresso ieri sera all’assemblea dei grandi elettori di Italia Bene Comune sulla candidatura di Franco Marini e’ stato l’esito di una decisione sofferta. Siamo consapevoli che scegliere colui o colei che deve rappresentare per il prossimo settennato l’Unita nazionale sia un privilegio raro e come tale comporta in carico di responsabilità non comune. Responsabilità accresciuta dalla consapevolezza di attraversare un periodo di incertezza politica e in un quadro di …

Quirinale, Negro “Dalla base del Pd un sentimento negativo”

L’opinione espressa già ieri sera dai segretari dei Circoli Pd riuniti in vista del congresso. Anche nel Pd modenese cresce un orientamento negativo nei confronti della scelta che si va delineando per l’elezione del Capo dello Stato. Già ieri sera, infatti, era questo il sentimento espresso dai Circoli Pd riuniti in vista del congresso per la scelta dei vertici locali del partito. “Ho immediatamente fatto conoscere questo orientamento – spiega il coordinatore e segretario provinciale vicario Paolo Negro –ai vertici nazionali del Pd” Cresce nella base del partito modenese il malumore verso l’orientamento nazionale per la scelta del futuro Presidente della Repubblica. Nella serata di mercoledì 18 aprile era convocata l’assemblea dei segretari dei Circoli Pd per parlare del prosieguo del percorso congressuale dopo la riunione della Direzione provinciale. “In quella sede – spiega il coordinatore e segretario provinciale vicario Pd Paolo Negro – ha preso corpo, a latere dell’argomento in discussione, un orientamento negativo nei confronti della scelta che il partito a livello nazionale stava assumendo in vista del primo scrutinio per l’elezione del …

Pd "I ragazzi di Carpi hanno ragione, studio lingue fondamentale"

Due classi del Fanti di Carpi in visita a Montecitorio con un elaborato di proposta di legge. I parlamentari modenesi del Pd Baruffi, Galli, Ghizzoni, Kyenge, Patriarca e Pini hanno incontrato, nel tardo pomeriggio di martedì, a Montecitorio, due classi del Liceo Fanti di Carpi che hanno elaborato idee in materia di apprendimento delle lingue straniere. Idee che hanno il valore per essere assunte con appositi provvedimenti tanto che i parlamentari Pd hanno garantito il loro interessamento: “Questi ragazzi hanno ragione – ha commentato Manuela Ghizzoni, a nome dei colleghi modenesi – una delle prime cose da fare in questa legislatura è rimettere mano agli ordinamenti della scuola superiore, che la riforma Gelmini ha impoverimento in offerta formativa e opportunità di apprendimento”. Per mesi hanno lavorato alla costruzione di elementi che potessero concorrere a migliorare l’apprendimento delle lingue straniere nella scuola italiana. Martedì 16 aprile hanno avuto la possibilità di presentare le loro idee direttamente a Roma e farle conoscere ai parlamentari del proprio territorio in modo che il prodotto del loro lavoro possa trasformarsi …